In piena attività i centri estivi



Quasi 200 tra allievi e allieve di interesse convocati in tre raduni da una settimana ciascuno in diverse località d’Italia; sono questi i numeri essenziali dell’onda giovane costituita dall’ormai tradizionale appuntamento dei Centri Estivi organizzati dal Settore Attività Tecniche Territoriali della Federazione. La scorsa settimana si è cominciato con il raduno per marciatori e mezzofondisti, tenutosi nella ridente località di Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia). Al raduno hanno partecipato 16 tra marciatori e marciatrici (seguiti dai tecnici Zambaldo e Di Chio) e 24 tra mezzofondisti/e (alla presenza dei tecnici Fazio e Ifigenia). Attualmente sono in svolgimento i raduni di Camerino (Macerata) e di Lignano Sabbiadoro (Udine). Nelle Marche sono presenti gli specialisti del settore lanci (25 atleti/e), dei salti (33) e delle prove multiple (12); a seguire queste possibili promesse della nostra atletica vi sono i tecnici Paolino, Del Moro Robertais, Cecconi, Bini e Serranò (per il settore salti), Butteri e Chierchia (prove multiple), Bastianini, Guarnelli, Pizzimenti e Recchioni (lanci). A Lignano Sabbiadoro sono invece all’opera i settori velocità e ostacoli; seguiti dai coach Rossi e Ripamonti (velocità) e da Fabrizio Mori (già campione del mondo dei 400 ostacoli) e Chemello. Il raduno di Castelnovo ne’ Monti è stato visitato dal consigliere federale Alberto Cova mentre l’altro consigliere Giuseppe Scorzoso ha preso parte al raduno di Camerino; a visionare i giovani è presente Francesco Uguagliati (assistente del Direttore Tecnico per le Nazionali Giovanili). L’organizzazione dei Centri Estivi è coordinata da Antonio Andreozzi (responsabile dell’Attività Tecnica Territoriale) che si avvale della collaborazione di Gianni Mauri, Osvaldo Zucchetta, Franco Lorenzetti, Pino Verdoliva e Gianfranco Chessa. Ma a cosa servono questi raduni? Per essi non sono stati convocati i giovani in procinto di partecipare all’esagonale di Tunisi, in modo da andare al di là della “crema” del movimento giovanile e permettere ad un numero maggiore di ragazzi di vivere un’esperienza altamente gratificante e motivante quale è quella dei Centri Estivi. In essi si abbina infatti a una intensa attività tecnica, una approfondita conoscenza dei giovani atleti (in predicato di far parte del Progetto Talento) e coinvolgenti momenti ricreativi e di gruppo. Si costituisce quindi la base per il lavoro futuro, sperando per tutti che questo porti a una crescita individuale e alla promozione nel Progetto. Nella foto: i ragazzi presenti al centro Estivo di Camerino


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