In Piemonte progetto per la salute



Il Comitato Regionale Piemontese della Fidal ha presentato nei giorni scorsi il progetto “Prevenzione ed assistenza nell’attività dell’atleta” il primo del genere realizzato da un ente periferico della Federazione. Il progetto si propone di garantire un’adeguata tutela sanitaria a tutti gli atleti regionali, divisi secondo fasce di livello: essi potranno accedere al programma di assistenza e prevenzione del tutto gratuitamente, vedendo garantiti diagnostica, terapie ed interventi in tempi estremamente rapidi, soprattutto grazie all’assistenza fisioterapica di Antonio Lanza e all’intervento diagnostico e terapeutico affidato alle strutture ospedaliere del Kolliker e del Cto, il tutto coordinato dal settore tecnico della Fidal Piemonte e supervisionato dal settore sanitario della stessa Fidal. Il progetto ha poi finalità più lontane e profonde: inculcare la cultura della prevenzione e dell’intervento tempestivo al fine di evitare problemi più seri e di più complicata soluzione medica. Nella prima fascia di merito sono già stati inseriti i marciatori Elisa Rigaudo, Lorenzo Civallero e Oreste Laniku; i velocisti Daniela Graglia, Edoardo Vallet, Stefano Dacastello, Fabio Cerutti, Koura Kaba Fantoni e Davide Manenti; le lanciatrici Giorgia Godino e Giorgia Baratella; le mezzofondiste Marzena Michalska ed Elisa Desco; il mezzofondista Livio Sciandra; il saltatore Fabio Buscella. nella foto: Daniela Graglia, una delle atlete inserite nella prima fascia (archivio Fidal)


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