In Marocco domina il continente africano



E' Giovanni Boccoli a meritarsi la prima pagina in chiave azzurra nella terza giornata dei Mondiali allievi in corso a Marrakech. Il mezzofondista è stato sì eliminato nelle batterie dei 1500 metri, ma ha comunque migliorato il suo personale chiudendo la sua fatica in 3:54.95. Identica sorte per Merihun Crespi, che ha chiuso in 4:08.80. Decisamente sfortunato Fabio Buscella nelle qualificazioni del triplo: dopo l'argento conquistato agli Eyof di Lignano, l'azzurro sperava nella finale, ma il suo 14,93 non è stato sufficiente. Buscella è stato il secondo degli esclusi. Fuori dalle finali ma autori di prove piene d'impegno anche la Mariani, 40,33 nel martello; Favagrossa, 50,88 nel disco; la Porcelluzzi (ma il suo 2:13.50 negli 800 è degno di essere sottolineato). Nelle prove multiple femminili Carolina Bianchi ha chiuso al 25. posto con 2.753 punti, Jaya Campinoti 29. con 2.628. Ieri sono stati assegnati ben 10 titoli, e la prima cosa che salta agli occhi è la potenza del continente africano a livello giovanile. Quattro le medaglie d'oro vinte dal Continente Nero, equamente divise fra il Sudan, che ha dominato i 400 metri sia in campo maschile con Al Nour in 46.56, sia fra le donne con la El Jack in 51.19; e il Kenia, che si è aggiudicato gli 800 maschili con Keter (1:48.42) e i 1500 femminili con la Chepkirui (4:12.29). Nel martello grande prestazione dell'ungherese Palhegyi, che ha scagliato l'attrezzo a 81,89 metri. Questi gli altri vincitori: l'americana Collins nei 400 hs (55.96), la cinese Gu Biwei nell'alto (1,87), l'australiano Noffke nel lungo (7,97), la russa Panteleyeva nelle prove multiple (3.388 punti) e Taher Tareq del Bahrain, 5:23.05 nei 2000 siepi. File allegati:
- I RISULTATI DELLA GIORNATA



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