Il giorno dei record: Faniel a segno nei 10 km

31 Dicembre 2020

31 dicembre show: dopo Crippa, primato nazionale anche per il vicentino che pareggia il limite italiano con 28:08 e si piazza secondo a Madrid. “Tanta fiducia per la prossima stagione”

Finisce con un altro record il 2020 di Eyob Faniel. L’azzurro eguaglia il primato italiano nei 10 chilometri di corsa su strada con il tempo di 28:08 a Madrid, piazzandosi al secondo posto nella San Silvestre Vallecana. Pareggiato il crono ottenuto all’inizio dell’anno, il 12 gennaio, da Daniele Meucci a Valencia. Per il 28enne vicentino delle Fiamme Oro è la seconda impresa da record nella stagione, dopo aver stabilito quello di maratona con 2h07:19 il 23 febbraio a Siviglia, sempre in Spagna. Ed è anche il secondo primato nazionale in questo 31 dicembre, a poche ore dal 13:20 sui 5 km di Yeman Crippa alla BOclassic. Nella capitale iberica l’atleta allenato da Ruggero Pertile coglie l’obiettivo che aveva sfiorato due volte in settembre correndo in 28:12 a Lens, in Francia, e poi in 28:10 a Monza. Vittoria al keniano Daniel Simiu Ebenyo con 27:41 mentre arriva terzo in 28:13 lo statunitense Paul Chelimo, argento olimpico dei 5000 metri. Diciannovesimo l’altro azzurro Stefano La Rosa (Carabinieri) con 29:29.

“Alla fine sono riuscito a farlo questo primato! Devo ammettere che avrei voluto superarlo - commenta Faniel - però sono molto soddisfatto di come ho affrontato la corsa perché ho ripreso la preparazione da poco più di un mese e quindi non sapevo bene a che punto mi trovavo. Mi sono detto di provarci, senza timore, poi in gara ho avuto buone sensazioni. Arrivare davanti ad atleti di livello internazionale mi dà tanta fiducia per la prossima stagione. Il 2020 è stato un anno particolare e difficile per tutti, ma posso ritenermi fortunato e sono contento di chiuderlo con un secondo record. Mi piacerebbe correre una maratona in primavera, se ci sarà la possibilità. E per le Olimpiadi voglio sognare in grande, non costa niente”.

È l’ennesima prova di valore per Faniel che quest’anno è cresciuto anche nella mezza maratona con 1h00:44 in gennaio a Siviglia, diventando il terzo italiano di ogni epoca sulla distanza. La tradizionale corsa di Madrid stavolta si disputa in circuito, a numero chiuso e senza la consueta cornice di pubblico nel quartiere di Vallecas, con quattro giri di due chilometri e mezzo. A metà gara quando va in fuga il keniano Ebenyo (autore di un 27:18 tre mesi fa a Berlino) l’azzurro si lancia all’inseguimento e poi con l’occhio al cronometro difende la seconda posizione. Poco prima di Natale aveva svolto tre settimane di allenamento a circa 2100 metri d’altura, alle pendici del vulcano Teide, sull’isola di Tenerife. Quarto l’olandese Mike Foppen (28:14) davanti allo spagnolo Ouassim Oumaiz (28:35) in una serata piuttosto fredda nella manifestazione targata World Athletics Gold Label. Tra le donne si impone l’etiope Yalemzerf Yehualaw, bronzo iridato di mezza maratona, con 31:17 al termine dei 10 chilometri. Sul podio anche la maratoneta keniana Ruth Chepngetich, 31:50 per la campionessa del mondo di Doha, e la 19enne Alessia Zarbo (33:00), francese di papà italiano.

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