Il Vallagarina riapre il Grand Prix di cross



Con il 29. cross della Vallagarina di domenica prossima riparte la corsa del Grand Prix Fidal di corsa campestre, che accompagnerà la stagione invernale fino all’appuntamento iridato di Fukuoka in Giappone di inizio aprile. Va subito detto come la particolare situazione del mezzofondo azzurro, con molti atleti già orientati verso la preparazione della stagione estiva, abbia un po’ sguarnito il parco atleti nazionale per la gara trentina, che non per questo però perde interesse, anzi. Gli organizzatori confidano in una presenza italiana di spicco, individuata nell’atleta locale Giuliano Battocletti. Protagonista di un’ottima maratona a Milano nello scorso dicembre e reduce dalla vittoria nella classica Ciaspolada, il corridore di Cles deve però risolvere prima i problemi legati al suo cambio di maglia, dalla Cover alla Pro Patria. Il pupillo di Giorgio Rondelli ha d’altronde un conto in sospeso con il principale cross della sua regione, che non è mai riuscito a vincere trovando sempre avversari di altissimo livello a dispetto di grandi prestazioni, ultima quella dello scorso anno, quando il Cross della Vallagarina valeva quale Campionato Italiano e Battocletti fu protagonista di un forsennato quanto vano inseguimento al vincitore Maurizio Leone. Battocletti nel caso si troverà di fronte una concorrenza straniera quanto mai agguerrita, nella quale è difficile identificare il nome di un chiaro favorito. Si va dall’ugandese Wilson Busienei, tesserato per la società organizzatrice Quercia Rovereto, all’ucraino Vasyl Matviychuk, considerato uno dei talenti emergenti della maratona nel Vecchio Continente, dai keniani Eliud Kirui (primo domenica a Vittorio Veneto) e Jackson Kirwa ai marocchini di stanza in Italia Abdelghami Ait Bahmad e Jamel Chatbi, ma una citazione a parte la merita Jonathan Wyatt, il neozelandese pluricampione del mondo di corsa in montagna che nel cross si difende più che egregiamente. Da seguire anche la prestazione dell’anziano ma sempre validissimo Luciano Di Pardo, intenzionato a rinverdire gli antichi fasti nei 3000 siepi e tornato per questo a farsi allenare dall’ex campione polacco Maminski. Fra le donne la presenza italiana è più ricca quantitativamente e di elevato livello tecnico. La gara trentina sarà un primo test importante nella costruzione della squadra azzurra per Fukuoka. Vedremo all’opera Rosanna Martin e Fatma Maraoui, autrici di un’appassionante sfida domenica scorsa a Vittorio Veneto con successo della prima, ma anche la primatista italiana dei 3000 siepi Marzena Michalska, la rappresentante dell’Esercito Federica Dal Ri e la maratoneta ex azzurra Silvia Sommaggio. Contro di loro la keniana Prisca Jepleting Ngetich, la tanzaniana Zakia Mrisho e la polacca Justina Bak, tra le migliori specialiste europee delle siepi. Da definire ancora la presenza della campionessa etiope Merima Denboba, che catalizzerebbe su di sé i favori del pronostico. Il programma delle gare di domenica prossima prevede l’inizio alle ore 12.00 con la gara amatori, quindi le gare delle categorie giovanili. Alle 14.30 il via alla parte internazionale con la gara femminile, seguita alle 15.00 da quella maschile. Ancora da definire la copertura televisiva dell’evento. Nella foto: l'arrivo dell'edizione 2004 del Cross della Vallagarina, vinto da Maurizio Leone (foto Omega/Fidal) File allegati:
- LA CLASSIFICA DEL GRAND PRIX DI CROSS DOPO 2 PROVE



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