Golden Gala: parola alle star

03 Giugno 2015

Le dichiarazioni del Comitato Organizzatore del meeting e dei big attesi domani in gara allo Stadio Olimpico di Roma per la quarta tappa della IAAF Diamond League 2015

LA GUIDA GARA PER GARA DEL GOLDEN GALA PIETRO MENNEA 2015 - LE FOTO della CONFERENZA STAMPA (by Colombo/FIDAL) - LAVILLENIE AL COLOSSEO E SAN PIETRO

Alfio Giomi (presidente FIDAL): “Il Golden Gala rappresenta il fiore all’occhiello della nostra capacità organizzativa a livello internazionale, quindi continueremo a promuoverlo e a sostenerlo, tant’è che alla fine di questa edizione partirà subito il lavoro per la successiva, in modo da farlo diventare sempre più importante. Nel pomeriggio di ieri è iniziata la Runfest, con centinaia di ragazzini presenti. Questo per noi è un target fondamentale. Tornando al meeting, posso dire che raramente come stavolta c’è il meglio del mondo. Ci aspettiamo uno stadio esaurito o quasi nella configurazione prevista, di circa 40 mila posti, anche perché renderemo omaggio ad Annarita Sidoti, immediatamente prima dell’inizio delle gare. Qui salutiamo anche Antonietta Di Martino, in un momento di emozione ma anche di serenità. La sua è una storia bellissima, di un’atleta che ha voluto essere grande, lo è stata nel suo percorso e anche nel momento in cui ha deciso di smettere. Ha avuto l’intelligenza di capire che in ogni cosa c’è un inizio e una fine. Siamo felici di poterla ringraziare per una carriera splendida, che sarà di esempio per tutti i nostri atleti”.
 
Luigi D’Onofrio (meeting director): “Siamo riusciti a garantire la presenza della maggior parte dei migliori atleti al mondo, quindi sarà un meeting all’altezza delle precedenti edizioni. Non è stato facile e vorrei ringraziare atleti, coach, manager e dirigenti delle varie federazioni, che ci sono venuti incontro nonostante un calendario di gare molto complicato. Tutti hanno capito l’importanza di questo meeting nel panorama internazionale. L’atletica si regge sulle grandi manifestazioni, ma serve anche un tessuto connettivo agonistico formato dai meeting. Avremo qui oltre 100 medagliati, considerando solo quelli in carica, e su 16 gare della Diamond League sono presenti 13 leader delle rispettive classifiche. Ad esempio ieri si è aggiunta all’ultimo momento la mezzofondista Sifan Hassan, campionessa europea dei 1500 metri, e significa che negli atleti c’è voglia di esserci. Tra le gare principali segnalo i 100 metri e l’asta maschile, insieme all’alto femminile, che sono al livello di una finale olimpica o mondiale. Sono fiducioso che sarà una buona serata, e sono previste condizioni meteo favorevoli”.
 
Fausto Narducci, caposervizi redazione "Varie" de La Gazzetta dello Sport a cui oggi è stato consegnato il premio Alfredo Berra, attribuito a un giornalista italiano che si sia distinto negli anni per il supporto all’atletica leggera: “Questo è un premio doppiamente gradito, perché è dedicato a un illustre collega. La cultura sportiva si misura nell’interesse per l’atletica, citando una frase di Candido Cannavò. Non è un momento facile, ma iniziative come la Runfest servono anche a crescere da questo punto di vista”.
 
Renaud Lavillenie (asta): “La vittoria sarebbe importante per conquistare punti preziosi nella Diamond League, ma un obiettivo potrebbe essere il record del meeting con un possibile assalto ai 6 metri, se ci saranno condizioni favorevoli.

Ho avuto un buon inizio di stagione, venivo da un infortunio alla spalla, ma il 6,05 di Eugene è stato molto importante, perché i 6 metri sono sempre molto difficili da raggiungere. La mia ultima gara qui a Roma, nel 2013, è stata una sconfitta e vorrei cancellare quella delusione. Mancano cinque centimetri per eguagliare il record dei fratelli Bubka: la somma dei loro risultati è 12,01 mentre io e mio fratello Valentin arriviamo a 11,96. Potremmo farli singolarmente, ma sarebbe più bello tre centimetri a testa. Questa è una buona pedana per volare in alto”.
 
Justin Gatlin (100m): “Spero di poter vincere, come ho già fatto negli anni scorsi sulla pista di Roma. Essere partito così forte in questa stagione mi stimola a fare ancora meglio, spero di correre una buona gara anche domani. Mi trovo al comando delle graduatorie dell’anno sia nei 100 che nei 200 metri, certamente è un buon auspicio per i Mondiali, anche se mancano ancora più di due mesi. Ho già battuto Bolt, in futuro correre spalla a spalla sarà un buon risultato per entrambi”.

Shelly-Ann Fraser-Pryce (200m): “Punto a correre molto meglio rispetto all’ultimo 200 che ho disputato in Giamaica. Nei 100 per me è andata male a Shanghai, poi ho vinto a Eugene, ma con altre cinque atlete sotto 10.90 e questo significa che i prossimi Mondiali saranno difficili e di alta qualità. Un grosso stimolo, con forti concorrenti da battere. La chiave di ogni gara è la corretta esecuzione, proverò a correre più veloce che mai”.

 
Brianna Rollins (100hs): “Mi sono allenata duramente nelle scorse settimane per arrivare pronta a questo appuntamento e non vedo l’ora. Ho già affrontato Jasmin Stowers nelle gare universitarie in passato, la conosco abbastanza bene e sapevo che avrebbe potuto fare risultati importanti”.
 
Sally Pearson (100hs): “Sono contenta di essere al caldo, vengo da Londra dove la temperatura è sensibilmente più bassa. Qui sembra di trovarmi a casa, mi auguro davvero che quella di domani sarà una grande gara”.
 
Pedro Pablo Pichardo (salto triplo): “Per me è la prima volta a Roma, mi hanno detto che la pedana risponde bene e io sono in buone condizioni di forma. Spero che sarà un bello spettacolo. Ero ancora un bambino ma ho sentito parlare molto di Jonathan Edwards, però non è stato l’unico atleta che mi ha ispirato. Un mio idolo fra i connazionali era Ivan Pedroso, ma anche i triplisti come Yoelbi Quesada, e sono contento di essere in questo momento uno dei portabandiera cubani”.
 
Christophe Lemaitre (200m): “Sono felice di essere di nuovo qui. Ho lavorato molto con il mio allenatore sui 200 metri, una distanza che può essere la migliore per ottenere grandi risultati. Penso quindi di poter fare una bella gara domani sera”.
 
LE STELLE DEL SALTO IN ALTO
Blanka Vlasic: “Sono molto felice di essere qui per la mia prima gara stagionale, perché a Roma mi sento come a casa, di fronte a grandi atlete e spero che sarà un bello spettacolo. Mi auguro di saltare senza provare dolore e di potermi divertire, poi a quel punto i risultati verranno da sé. Ci troveremo in gara nello stadio del record mondiale di 2,09 ottenuto da Stefka Kostadinova nel 1987. Per lei ho grande rispetto ma al tempo stesso è una grande motivazione.

Gli ultimi tre anni sono stati caratterizzati dagli infortuni, adesso sto riconquistando fiducia in modo lento ma costante”.

 
Anna Chicherova: “Per me sarà importante saltare meglio di come ho fatto nella mia ultima gara, al meeting di Pechino, cercando passo dopo passo la mia migliore forma verso i Mondiali. Il primato mondiale? E’ un record straordinario, un sogno da quando ero piccola, ma domani spero soprattutto di fare una buona gara. Qui a Roma si pensa sempre di poter fare il proprio miglior risultato”.
 
Mariya Kuchina: “Alla vigilia di una competizione come questa, mi aspetto grandi risultati. Per me è molto importante già essere qui. Sono felice di poter competere nello stadio del record mondiale, anche se per ora non è un obiettivo ma punto a migliorare il record personale”.
 
Alessia Trost: “E’ la prima gara della stagione all’aperto e sono curiosa di iniziare. Gli allenamenti finora sono andati abbastanza bene, anche se non vengono mai affrontate misure troppo alte. Ho qualche idea in termini numerici, che può confermarsi o no. Per vederlo, bisogna gareggiare. Trovarsi all’Olimpico è sempre una grandissima emozione, da italiana. Una sensazione molto bella: quando ti trovi in pedana in uno stadio come questo, ti vibrano le gambe e vai. Per me è un grande onore poter gareggiare qui, pensare ad un record nel mondo nel 1987 in un’atletica che non ho mai conosciuto direttamente, e che rientra nella dimensione del sogno”.
 
(hanno collaborato Luca Cassai, Simone Proietti e Diego Sampaolo)

BIGLIETTI – Continua la corsa ai biglietti per il Golden Gala Pietro Mennea - in programma il prossimo 4 giugno allo Stadio Olimpico di Roma - che possono essere acquistati nei punti vendita di TicketOne, Ticketing partner del meeting della Capitale, e sul sito della compagnia, all’indirizzo www.ticketone.it (nella sezione sport, o cercando Golden Gala nel motore di ricerca interno al sito). Questi i prezzi dell’edizione 2015 (al netto dei diritti di prevendita): Monte Mario Arrivi: 30,00 Euro; Monte Mario Partenze: 20,00; Tribuna Tevere, Distinti Arrivi: 15,00; Curve e Distinti (esclusi i Distinti Arrivi): 5,00. In più, è attiva anche la biglietteria del Foro Italico, a Roma (viale delle Olimpiadi 61, ex Ostello: apertura dal lunedì al venerdì, 10:00-13:00, 14:00-17:00).

PER LE FAMIGLIE - Ingresso gratuito al Golden Gala per i ragazzi fino ai 14 anni accompagnati da un genitore pagante. Il giorno del meeting per i bambini dai 2 agli 8 anni sarà a disposizione il servizio kindergarten nel settore Monte Mario Partenze.

TV - Il Golden Gala Pietro Mennea sarà trasmesso in diretta dalle 20 alle 21 su RaiSport 1 e dalle 21 alle 22:30 su Rai 3.

LA BIGLIETTERIA ONLINE

ORARIO/Timetable - ENTRY LISTS

TUTTE LE NOTIZIE/News

IL SITO DEL GOLDEN GALA PIETRO MENNEA

SEGUI IL GOLDEN GALA "PIETRO MENNEA" SU Facebook - Twitter @goldengala_roma


Lavillenie, Fraser-Pryce e Gatlin (foto Colombo/FIDAL)


Condividi con
Seguici su: