Golden Gala, Roma nella Golden League 2003



Il Golden Gala mantiene il suo posto in Golden League. Il meeting romano farà parte del massimo circuito internazionale anche nel 2003: lo ha annunciato questa mattina a Parigi, nel corso della conferenza stampa di presentazione della finale del Grand Prix (in programma domani pomeriggio nello stadio di Charlety) il presidente della IAAF Lamine Diack. Saranno sei le tappe del \"circuito d\'oro\" del prossimo anno: le stesse della stagione in corso, meno Montecarlo, che ospiterà la finale Grand Prix 2003, nella sua nuova formulazione (in due giornate e su programma tecnico completo). Bocciate le due candidature di Londra e Stoccolma, che dunque ospiteranno tappe del Grand Prix 1. Qualche flebile speranza per Londra, che potrebbe essere ripescata nel caso in cui ad Oslo non si riuscisse a costruire in tempo utile il nuovo stadio. Determinante nella scelta pro-Roma, l\'intervento della RAI, che ha garantito, tramite il direttore di Raisport Paolo Francia, l\'acquisto dei diritti (e la relativa trasmissione su reti terrestri) dell\'intero circuito. (m.s.) E\' quest\'ultima, probabilmente, una delle migliori notizie - parliamo dell\'intervento RAI - legate alla riconferma di Roma: pur senza nulla togliere agli amici di Tele+, che con tanta professionalità e passione hanno fino ad oggi trasmesso la Golden League, il ritorno dell\'atletica internazionale \"dei meeting\" alla visibilità su reti terrestri è una boccata d\'ossigeno alla promozione dell\'atletica. I grandi campioni, le sfide sul filo del cronometro o dei centimetri, escono dalla semiclandestinità della pay-tv per tornare - speriamo, bisogna ancora vedere cosa faranno le reti in fatto di programmazione - ad essere un fatto, potenzialmente, di dominio pubblico. Come tessere di un mosaico che tornano lentamente al loro posto, gli eventi di questi giorni si sommano con precisione rigorosa. La connessione diretta con la battaglia per i diritti tv del calcio, probabilmente non verrà mai ammessa da nessuno, alla tv di Stato; ma c\'è qualcuno disposto a dire, tra noi che viviamo dall\'esterno i fatti di viale Mazzini, che non esiste nessuna relazione tra il risparmio realizzato dalla RAI sul fronte calcio e l\'acquisto (per una somma infintamente minore, equivalente alla metà del costo di una qualunque partita Uefa) dei diritti della Golden League? Le coperte, forse, non sono poi così corte come ha sempre detto qualcuno. La verità è che c\'è chi si copre, da anni, con almeno quattro strati.


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