Gli aggiornamenti su impianti e ripresa gare

11 Giugno 2020

Sulla base dell’andamento della pandemia, la FIDAL comunicherà di pari passo le novità sui documenti che disciplinano la riapertura dei campi e l’organizzazione degli eventi

I continui mutamenti dell’andamento epidemiologico del Covid-19 impongono di aggiornare di pari passo anche i tanti documenti che la FIDAL ha prodotto per supportare gli interessati alla riapertura degli impianti e all’organizzazione degli eventi sportivi, i quali hanno necessità di essere correttamente orientati nelle decisioni e nelle azioni da intraprendere. A tale scopo vengono istituite le News di Aggiornamento che, quando necessario, saranno pubblicate sulla home page federale il giovedì. Le news evidenzieranno i soli aspetti oggetto delle modifiche/variazioni al testo originario dei singoli documenti, che rimarranno pubblicati nella loro versione originaria nella sezione Covid-19 del sito.

  • Fosse di caduta per i salti in estensione. Sia per gli allenamenti che per le competizioni, viene autorizzata la possibilità di concludere il gesto atletico nella sabbia. È consigliato il rivoltamento/spalatura della sabbia dopo ogni salto.
  • Guanti. Successivamente alla comunicazione dell’OMS non è più ritenuto obbligatorio per atleti, giudici, addetti e tecnici, utilizzare i guanti in lattice durante le competizioni e gli allenamenti. Sarà cura del gestore e/o dell’organizzatore, durante le competizioni, mettere a disposizione all’interno dell’impianto, ed in punti strategici, i dispenser di gel sanificante (ipotesi: uscita dalla call-room o prima del posizionamento dei blocchi di partenza, ecc). Da valutare la possibilità che gli addetti al recupero degli attrezzi da lancio o al posizionamento degli ostacoli, per non ricorrere a continue igienizzazioni, possano continuare con la pratica dell’uso dei guanti in lattice o altro idoneo materiale. Quanti presenti negli impianti potranno ovviamente usufruire del gel in dotazione, come di quello in dotazione personale.
  • Attività di igienizzazione. L’Istituto Superiore di Sanità, per una corretta attività di sanificazione e igienizzazione di ambienti, materiali e persone, ha indicato e pubblicato sul suo sito prodotti e modalità di applicazione nei vari ambiti. Tuttavia, oltre alla complessità data dalle continue attività di igienizzazione e sanificazione per rendere sicuri attrezzature e ambienti, vi sono tutt’ora molti materiali per i quali non esistono evidenze certe sui tempi di permanenza del virus. Per quanti volessero percorrere strade differenti rispetto alle più tradizionali e impegnative attività di sanificazione e igienizzazione, si segnala quindi la possibilità di ricorrere all’uso degli apparecchi di ozonizzazione. Di facile utilizzazione, costi non eccessivi e facilità di uso, grazie alle proprietà dell’ozono (O3), la cui efficacia nell’azione di contrasto a vari agenti per alcuni apparecchi è data pari al 99%, è possibile sanificare rapidamente e con grande sicurezza. L’Ozono è un gas efficace contro virus, batteri, spore, acari, muffe, parassiti, funghi e cattivi odori. Il corretto e costante ricorso all’ozonizzazione di materiali, attrezzature e ambienti, potrebbe quanto meno consentire di ridurre notevolmente costi e tempi necessari per molte delle procedure attualmente adottate per tornare a frequentare in tranquillità gli impianti sportivi. Successivamente all’ozonizzazione, le attrezzature, i materiali e gli ambienti sono di fatto immediatamente utilizzabili.
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