Genovese: "Niente Mondiali, il tendine fa ancora m



La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno per chi non è vicino alle vicende atletiche di vertice, ma chi respira atletica tutti i giorni sentiva nell’aria che qualcosa non andava: Bruna Genovese salterà i prossimi Mondiali di atletica di Osaka. Una defezione dolorosa per la squadra che parte sulla base del titolo europeo conquistato a Goteborg e anche per la stessa maratoneta veneta, che proprio dal giorno di Goteborg si porta dietro un problema al tendine della gamba sinistra che non ne vuole sapere di tornare a posto: “Molti non se ne sono accorti, ma sono arrivata al traguardo zoppicando. Quando è iniziato a piovere ho sentito che il tendine cominciava a darmi fastidio, ho cambiato ritmo e impostazione di corsa e le gambe mi si sono indurite. Concludere la gara in quelle condizioni è stata durissima ma ci tenevo per la squadra solo che la situazione è peggiorata. Speravo che i danni fossero limitati invece sono ancora qui a combatterci”. - Qual è la sua situazione attuale? - Ho ripreso a correre a fine novembre ma non sto ancora benissimo, il problema alla gamba continua a farsi sentire. Quando calzo le scarpe leggere e provo a spingere nei lavori il dolore aumenta. E’ una situazione che migliora di settimana in settimana ma ci vuole tempo e pazienza, per questo ho dovuto mettere da parte ogni ambizione agonistica. - Cosa sta facendo in questo periodo? - Non posso accumulare chilometri quindi faccio lavori brevi, soprattutto per recuperare una forma fisica che in questo momento, non fatico a nasconderlo, è pessima. Domenica sarò alla Cinque Ville di Bertinoro dove hanno invitato Salvatore (il suo allenatore, l’ex azzurro Bettiol, ndr) ma più che altro per sostituire l’allenamento con una corsa da fare in compagnia. - Che programmi ha quindi? - Sono saltati tutti i programmi che avevo: dopo Goteborg avevo pensato di tornare a Tokyo dove ho già vintom ma non è stato possibile, poi un’analisi ragionata della situazione mi ha convinto a rinunciare sia alla maratona primaverile che ai Mondiali, anche pensando che l’anno prossimo ci sono le Olimpiadi. Dobbiamo decidere se andare ugualmente ad allenarci ad Albuquerque, dove però il programma di lavoro cambierebbe radicalmente, non puntando più sull’acquisizione del fondo. Se tutto va bene tornerò in autunno, ma non voglio farmi illusioni, anche per scaramanzia. Intanto la prossima settimana sarò a Varese dal Dott. Genovese (è un mio omonimo…) per un’altra risonanza magnetica per sapere come sta il tendine. A fine mese poi parteciperò alla Roma-Ostia per un impegno preso con il mio sponsor, ma naturalmente senza alcuna aspettativa agonistica. In questo momento non posso permettermele. Gabriele Gentili Nella foto: Bruna Genovese in allenamento insieme al suo allenatore Salvatore Bettiol File allegati:
- IL SITO DI BRUNA GENOVESE


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