Gavardo, sprint veloci e Vicenzino 6,65

18 Maggio 2014

La lunghista azzurra si migliora e centra lo standard per Zurigo. Nei 100 Lalova vince in 11.10 con Alloh a 11.42. Cerutti 10.27 e Demonte 10.28. Del Buono MPI Promesse nei 3000 e Bazzoni 37.67 nei 300

Salti e sprint in luce al IX Meeting Città di Gavardo - V Memorial Max Corso. Tania Vicenzino (Esercito) oggi è atterrata a 6,65 (-0.5) nel salto in lungo ritoccando così la già sua quinta miglior prestazione italiana all-time. Per lei otto centimetri di personal best (prec. 6,57 a Chiasso nel 2012). Nella giornata che vede la bulgara Ivet Lalova ottenere il miglior tempo continentale dell’anno sui 100 metri con 11.10 (+1.1), oltre alla Vicenzino ottengono lo standard di iscrizione per gli Europei di Zurigo anche gli sprinter Audrey Alloh (Fiamme Azzurre) con 11.42 (+1.1/PB), Fabio Cerutti (Fiamme Gialle) con 10.27 (+1.4)  ed Enrico Demonte (Fiamme Oro) 10.28 PB). Si fa avanti anche Massimiliano Ferraro (Enterprise Sport & Service), terzo in 10.34 (PB). La ventenne Federica Del Buono (Forestale) in 9:01.38 migliora il limite Promesse dei 3.000 che apparteneva a Roberta Brunet. La tricolore assoluta dei 400 metri Chiara Bazzoni (Esercito) nei 300 fa segnare 37.67, ottavo crono nelle liste italiane all-time in cui ieri si è inserita al secondo posto Libania Grenot con il 36.82 di Atlanta (Stati Uniti). Pioggia di standard per i Mondiali Juniores di Eugene fra i giovani: nei 1500 Yemaneberhan Crippa (Valsugana Trentino, 3:46.03), Enrico Riccobon (Athletic Club Firex Belluno, 3:46.42) e Mattia Padovani (Lecco-Colombo Costruz., 3:46.50); nei 3.000 Nicole Reina (allieva del CUS Pro Patria Milano, 9:25.92) ed Anna Stefani (ASV Sterzing Volksbank, 9:34.69).

LUNGO: VICENZINO 6,65, GUARINI 7,76 - La lunghista Tania Vicenzino (Esercito) atterra a 6,65 al sesto salto, incrementando il primato personale di otto centimetri (6,57/ +0.6 a Chiasso nel 2012) ed eguagliando il 6,65 ventoso (+2.1) fatto segnare nel 2012 a Bressanone. La misura della ventottenne di Palmanova (Udine) soddisfa anche lo standard d’iscrizione per i prossimi Campionati Europei di Zurigo (6,60). Questa nel dettaglio la sua serie tutta in crescendo: N - 6,28 (-2.6) – 6,44 (-1.0) – 6,45 (-0.7) - 6,45 (+1.1) – 6,65 (-0.5). Battuta anche la svizzera Irene Pusterla seonda con 6,11 (-1.2).

Tra gli uomini stampa 7,76 con vento +0.8 il tricolore in carica Alessio Guarini (Fiamme Oro) mentre è secondo Kevin Ojiaku (Fiamme Gialle) con 7,61 (+1.8) e terzo con 7,59 (+1.0) il triplista Fabrizio Schembri (Carabinieri).

10.27 CERUTTI E 10.28 DEMONTE – Fabio Cerutti (Fiamme Gialle) vince la finale dei 100 in 10.27 (+1.4), anticipando di un solo centesimo Enrico Demonte (Fiamme Oro) a 10.28: e se Demonte demolisce il limite personale (prec. 10.37 nel 2013) entrambi scendono al di sotto dello standard di iscrizione alla rassegna continentale (10.30). Bel progresso (12 centesimi) anche per Massimiliano Ferraro (Enterprise Sport & Service) terzo in 10.34 e che in batteria aveva corso in 10.58 (-1.5). Rinunciano al secondo turno invece il campione italiano in carica (sia assoluto che under23) Delmas Obou (Fiamme Gialle) e Jacques Riparelli (Aeronautica) che nelle batterie avevano fermato il cronometro rispettivamente a 10.46 (0.0) e 10.48 (-1.3). Nella seconda finale il più veloce è lo spagnolo Eduard Viles Farreny con 10.36 (+1.0) davanti ad Alberto Boretti (10.44) e allo junior Roberto Rigali (Atl. Vallecamonica) che con 10.53 (+1.0), stesso crono del lunghista Marcel Jacobs (Fiamme Oro), centra lo standard per la rassegna iridata di categoria di Eugene. I 300 maschili, privi di Matteo Galvan (a risposo per un affaticamento muscolare), sono vinti da Check Hamed Minougou (Atletica Vicentina) in 33.44 su Francesco Cappellin (Aeronautica) in 33.60 e Michele Tricca (Fiamme Gialle) in 34.06.

SCHEGGIA LALOVA 11.10  NEI 100, ALLOH 11.42, BAZZONI 37.67 NEI 300 - Non va sui blocchi, a causa di un affaticamento, nemmeno Simone Collio (Fiamme Gialle) che assiste così da bordo pista alla volata della moglie, la bulgara Ivet Lalova: dopo il 11.63 (-1.6) di "riscaldamento" la campionessa europea corre in 11.10 (+1.1), crono che rappresenta la miglior prestazione continentale dell’anno. Dietro di lei c’è l’azzurra Audrey Alloh (Fiamme Azzurre) che con 11.42 migliora di un centesimo il PB, portando a casa anche lo standard per Zurigo e l'ottavo posto nelle liste nazionali all-time. Alle sue spalle fanno segnare 11.61 Jessica Paoletta (Esercito) e 11.78 Marta Maffioletti (Bracco Atletica).

A Gavardo si mette in luce anche la tricolore assoluta del giro di pista Chiara Bazzoni (Esercito) che si aggiudica i 300 metri in 37.67, ottava prestazione italiana alltime. Al secondo posto c’è Martina Amidei (Aeronautica) in 37.96 e al terzo Gloria Hooper (Forestale) in 39.24.

DEL BUONO 9:01.38 NEI 3.000, MPI PROMESSE - Da Gavardo arriva anche una miglior prestazione italiana Promesse: è quella di Federica Del Buono (Forestale) che con 9:01.38 migliora il limite di categoria che apparteneva a Roberta Brunet (9:01.55 nel 1986 a Zurigo). La vicentina si impone su un'altra veneta, la trevigiana Giulia Viola (9:03.26) rimasta in testa per tutta la gara – con almeno una decina di metri di vantaggio - ma a corto di carburante negli 80 metri finali dove subisce prima la rimonta e poi il sorpasso da parte di Del Buono. Entrambe comunque riescono ad anticipare Linah Cheruto, kenyana all’arrivo in 9:04.66 ma sono da segnalare anche l’allieva Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano) e la junior Anna Stefani (ASV Sterzing Volksbank), rispettivamente a 9:25.92 e 9:34.69, appena sotto allo standard per la rassegna iridata junior di Eugene (9:35.00). Negli 800 vale 2:03.83 Marta Milani (Esercito), senza concorrenza sul doppio giro di pista con Isabella Cornelli (Bergamo Creberg) a 2:04.72, Erika Franzolini (Brugnera Friulintagli) a 2:04.84 ed Irene Baldessari (Esercito) a 2:05.43. I 1500 vedono una serie dedicata agli Assoluti e una agli juniores: nella prima c’è il 3:41.37 del senegalese dell’Atletica Monza Mor Seck davanti agli under23 Marco Pettenazzo (Atletica Città di Padova, 3:42.59), Joao Neves Bussotti (Atletica Livorno, 3:42.91), Riccardo Tamassia (La Fratellanza, 3:44.30) e al vicecampione europeo junior Samule Dini (Fiamme Gialle, 3:45.29). A livello under20 sono in tre a scendere al di sotto dello standard per Eugene: il diciassettenne Yemaneberhan Crippa (Valsugana Trentino) corre infatti in 3:46.03 anticipando l’altro azzurrino Enrico Riccobon (Athletic Club Firex Belluno, 3:46.42) e Mattia Padovani (Lecco-Colombo Costruz., 3:46.50). Sugli 800 1:50.13 per l’under23 Gabriele Bizzotto (CUS Parma) e nella serie junior 1:51.58 di Jacopo Peron (Cus Dei Laghi - Atl Varese), 1:51.81 di Marco Lano (CUS Torino) e 1:52.13 per Guido Lodetti (Bergamo '59 Creberg).

a.c.s.

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