Furlani record cadetti: 2,10 nell'alto

05 Settembre 2020

Il 15enne a Roma aggiunge due centimetri alla sua migliore prestazione italiana di categoria. Nei 100 metri Cellario al personale con 10.46 a Orvieto, per Infantino 10.47 a Donnas

Sempre più su Mattia Furlani. A Roma il 15enne supera la quota di 2,10 nel salto in alto, per incrementare la sua migliore prestazione italiana cadetti. Il portacolori della Studentesca Milardi Rieti si era impadronito del primato con 2,08 sulla pedana di casa, lo scorso 11 luglio. Ora aggiunge due centimetri a quel record, allo stadio Paolo Rosi dell’Acqua Acetosa, per la gioia di una famiglia di sportivi: il papà ex azzurro della specialità Marcello e la mamma ex sprinter senegalese Kathy Seck, che lo allenano da sempre, insieme alla sorella Erika, capolista italiana della stagione al femminile con 1,94. E appena quattro giorni fa, a Rieti, il giovane Mattia aveva firmato un limite nazionale under 16 anche in pista, quello dei 150 metri correndo in 16.57. Nella manifestazione di Roma, sui 400 ostacoli, vittoria per Mattia Contini (Aeronautica) in 51.90 mentre Alessandro Sibilio (Fiamme Gialle), che aveva in programma la gara dopo il rientro di martedì sui 400 a Rieti in 46.82, non prende il via a scopo precauzionale per un affaticamento avvertito nell’ultimo allenamento. Al terzo posto Aramis Diaz (Atl. Biotekna Marcon) che in 53.57 sigla il nuovo record mondiale master M45 battendo il suo recente 53.90 degli Assoluti di Padova. Sui 5000 di marcia nuovo passo avanti del 16enne Diego Giampaolo (Fiamme Gialle Simoni) con 21:29.40 alle spalle di Flavio Vona (Atl. Biotekna Marcon, 21:21.82). [RISULTATI/Results]

CELLARIO E INFANTINO SPRINT - Volata da record personale nei 100 metri per Giovanni Cellario. Sulla pista di Orvieto (Terni) con 10.46 (+1.3) abbassa il suo primato di un decimo esatto il 25enne reggiano della Fratellanza 1874 Modena, talento giovanile, che tre anni fa si era portato a 6.60 nei 60 indoor. Nella marcia, sui 10.000 metri, in evidenza il 19enne Andrea Cosi (Atl. Firenze Marathon) che in 41:59.34 toglie quaranta secondi al proprio limite ottenuto nella scorsa estate a Boras, con il quarto posto agli Europei under 20. [RISULTATI/Results] Nei 100 di Donnas (Aosta) corre in 10.47 (+0.5) il bicampione italiano dei 200 metri Antonio Infantino (Athletic Club 96 Alperia). Tra le allieve 11.93 (+1.0) per Gaya Bertello (Pol. Novatletica Chieri) davanti all’astista-sprinter Great Nnachi (Cus Torino), seconda in 12.16. [RISULTATI/Results] A Merano (Bolzano), nella prima uscita dopo aver riconquistato il titolo italiano a quattro anni dall’ultima volta, il giavellotto di Norbert Bonvecchio (Atl. Trento) atterra a 72,64. Si risolve al fotofinish la sfida nei 100 tra Enrico Cavagna (Us Quercia Trentingrana), primo in 10.62 (+0.9), e l’argento europeo U20 della 4x100 Lorenzo Ianes (Atl. Trento), 10.63. [RISULTATI/Results]

ALLIEVI VERSO IL TRICOLORE - Quando manca soltanto una settimana alla rassegna tricolore under 18 di Rieti, scaldano i motori gli allievi dell’atletica. Al campo XXV Aprile di Milano sfreccia Paolo Gosio (Atl. Vallecamonica) sui 110 ostacoli con 13.66 (vento -0.1) in batteria, diventando il quinto italiano di sempre in questa fascia di età. Un progresso di diciotto centesimi, rispetto al primato personale di inizio agosto, per il lombardo che nella finale chiude in 13.76 ma con -1.1 di vento contrario. Nei 100 metri Filippo Cappelletti (Atl. Varesina Malpensa), che ha vinto quest’inverno il titolo dei 200 indoor, scende a 10.79 (+1.3) nel turno eliminatorio e poi si conferma con 10.83 (-0.1) nel secondo round. [RISULTATI/Results]

Nel martello, a Siena, la 17enne Rachele Mori (Atl. Livorno) non riesce ad esprimersi al massimo dopo l’exploit agli Assoluti di Padova, dove si era piazzata seconda con il record nazionale della categoria superiore, quella under 20, scagliando l’attrezzo da 4 kg a 65,03 crescendo di oltre quattro metri. Stavolta il suo martello da 3 kg arriva a 66,10 nel terzo turno, con un lancio in sicurezza (tre giri in pedana) per entrare in finale, ma quasi tutti gli altri tentativi della gara sono nulli. Nello sprint si fa notare invece Gabriele Mori (Atl. Livorno), figlio dell’ex iridato dei 400hs Fabrizio e cugino di Rachele, con 10.83 ventoso (+2.3) nei 100 metri. [RISULTATI/Results] A Genova, nel martello juniores, quasi due metri in più del personale per Davide Costa (Cus Genova) con 67,74. [RISULTATI/Results]

A Mestre (Venezia) c’è il doppio miglioramento della junior veronese Rebecca Pavan (Assindustria Sport Padova) nel salto in alto con 1,83 alla seconda prova, dopo 1,81 alla prima, per un “upgrade” totale di tre centimetri. Lo junior Abdou Guene (Atl. Vicentina) centra il personale di 10.76 (-0.8) nei 100 che vedono l’esordio per il 16enne Yassin Bandaogo (Atl. Vicentina): alle prime esperienze in carriera sulla distanza, il tricolore allievi dei 60 indoor vince la finale con 11.07 (+0.1) mentre nella batteria aveva corso in 11.25 (-0.4) sulla rinnovata pista di San Giuliano. [RISULTATI/Results] Ad Agropoli (Salerno) nel giavellotto allievi Simone Cuciniello (Centro Atl. Salus) porta lo stagionale a 67,65. [RISULTATI/Results]

l.c.

VIDEO | MATTIA FURLANI 2,10 NELL'ALTO, MPI CADETTI


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