Fondiaria Sai e Fiamme Gialle in Europa



E' da tempo ormai una sorta di avvio di stagione, varo dell'imbarcazione che solcherà i mari dell'atletica per tutto il corso dell'estate. La Coppa dei Campioni per club (sabato e domenica nella ventosa Albufeira, Algarve, sud del Portogallo) porta sulla scena moltri dei nomi migliori del movimento azzurro, non foss'altro perché vi sono impegnati due dei club più rappresentativi di casa nostra, in forza degli scudetti vinti lo scorso anno a Busto Arsizio: le Fiamme Gialle (campioni d'Italia uomini) e la Fondiaria Sai (tricolore donne). Gli uomini del Colonnello Enzo Parrinello e del capitano Gabriele Di Paolo (coordinati sul campo dal DT Vittorio Di Saverio) cercano una conferma che appare difficilissima, anche per i numerosi infortuni - il più rilevante, quello patito da Fabrizio Donato - che li hanno privati di pedine importanti. In ogni caso, Albufeira sarà l'occasione per valutare lo stato di forma di Giuseppe Gibilisco (asta, tornato ad allenarsi a Formia ma con l'aiuto dell'amico Mariani e di un "pizzico" di scienza del prof. Vittori), Cosimo Caliandro (atteso al doppio impegno di 1500 e 3000 metri, sulla strada del 5000 "top" del Golden Gala), Simone Collio (100 e 4x100), Claudio Licciardello (400 e 4x400), Koura Kaba Fantoni (staffetta 4x100), Andrea Giaconi (110hs), Stefano Anceschi (200 e 4x100), solo alcuni degli atleti di interesse internazionale impegnati nella manifestazione. Andrea Barberi correrà una frazione di 4x400 (poi gare individuali a Lugano e Torino), mentre l'eterno Laurent Ottoz affronterà i suoi 400hs e il capitano Vizzoni lancerà nel martello (preferito al compagno di club Lingua). La squadra delle ragazze della Fondiaria SAI, guidata come sempre dall'accoppiata (presidente e vice) Enrico Palleri e Laura Bertuletti Massimi, appare più quadrata rispetto allo scorso anno, anche grazie al "ritorno" in prestito delle tante atlete tesserate oggi per i club militari. A cominciare da Benedetta Ceccarelli, i cui malanni - ai tendini - sembrano fortunatamente finiti nel dimenticatoio. La primatista italiana dei 400 ostacoli è pronta a riprendersi le posizioni di vertice continentale già ottenute nel 2005, quando fu eccellente semifinalista ai Mondiali di Helsinki. E appare intenzionata a centrare un risultato di rilievo anche Clarissa Claretti (martello), una delle certezze azzurre, già protagonista nella finale europea di Goteborg. In molte doppieranno l'impegno: Daniela Graglia (100 e 200), Antonella Riva (800 e 1500), Vincenza Sicari (1500 e 3000), l'uzbeka Anastasya Juravleva (lungo e triplo), Laura Bordignon (peso e disco, ma sfortunatamente in precarie condizioni di salute, pronta la Apostolico). Tanti i nomi di primo piano nella lista degli iscritti. Due su tutti: quello del portoghese Obikwelu, campione europeo dei 100m, e quello della russa Kuzenkova, primatista mondiale e campionessa olimpica di martello. Oggi, giorno precedente quello della partenza, saluto in Campidoglio alle due squadre, alla presenza del sindaco di Roma Walter Veltroni (che ha attaccato la RAI per la mancata copertura tv della manifestazione: "Va in tv anche la serie D di calcio, è un sistema che va cambiato", le sue parole) e del presidente FIDAL Franco Arese. Prima dell'assalto all'Europa. m.s. File allegati:
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE



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