Finale scudetto: in testa Enterprise e Brescia

17 Settembre 2022

Nella prima giornata della Finale Oro ai Campionati di Società la martellista Fantini chiude la stagione con una vittoria, duello Mangione-Folorunso nei 400, bene il marciatore Cosi. DIRETTA STREAMING su www.atletica.tv

Si infiamma la corsa per gli scudetti. Nella prima giornata della Finale Oro di Brescia, atto conclusivo dei Campionati di Società Assoluti, svettano nelle classifiche provvisorie Enterprise Sport&Service al maschile e Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco al femminile. In un pomeriggio con temperature in picchiata, nello stadio intitolato a un mito dei lanci come Gabre Gabric, termina con una vittoria la stagione del bronzo europeo del martello Sara Fantini (66,42). Interessante il duello azzurro dei 400 metri tra Alice Mangione (52.74) e Ayomide Folorunso (52.85). Di qualità la marcia di Andrea Cosi che nei 10.000 su pista, con oltre due minuti di miglioramento (39:13.80) conferma i progressi già evidenziati nella 20 km. Tra gli azzurri, vittorie anche per Dariya Derkach nel triplo (13,73), Ludovica Cavalli nei 1500 (4:27.85), Valentina Trapletti nei 5000 di marcia (21:54.71). Domenica mattina dalle 9 la giornata decisiva in diretta streaming su www.atletica.tv.

FINALE ORO - Orario aggiornato - È online il programma orario aggiornato della seconda giornata.

ISCRITTI E PROGRAMMA ORARIO - BRESCIA - PERUGIA - PALERMO - SARONNO

FOTOGALLERY (Grana/FIDAL)

IN PISTA - Il duello tra Alice Mangione e Ayomide Folorunso nei 400 metri è tra i momenti agonisticamente più intensi della giornata. Sul rettilineo finale la siciliana dell’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco rimonta sull’ostacolista del Cus Parma, sua compagna di staffetta azzurra nella 4x400 femminile e nella mista, e la batte nei metri conclusivi: Mangione 52.74, Folorunso 52.85. “È stato il quattrocento più lungo della mia vita…”, commenta Mangione col sorriso, alludendo alle fatica provata al termine di una stagione interminabile. A proposito di staffettiste della Nazionale, è terza Giancarla Trevisan (Bracco Atletica, 53.39), quarta Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano, 53.44), quinta Raphaela Lukudo (La Fratellanza 1874 Modena, 54.35). Sfida azzurra anche tra gli uomini nel giro di pista: la vince Brayan Lopez (Athletic Club 96 Alperia) con 46.45 piegando l’altro staffettista Edoardo Scotti (Cus Parma, 46.68). Gloria Hooper fa gioire la società di casa, Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco, con il primo posto nei 100 metri: 11.71 (+1.8) per la medaglia di bronzo degli Europei di Monaco in staffetta. Di marca cubana i 100 al maschile, in virtù del 10.34 (-0.9) di Jenns Fernandez (Enterprise Sport&Service). Negli ostacoli (100hs) Giada Carmassi (Atl. Brugnera Friulintagli, 13.62/-0.2) prevale su Nicla Mosetti (Bracco Atletica, 13.73), mentre tra gli uomini dei 110hs la spunta Francesco Ferrante (Atl. Firenze Marathon, 14.41/-1.5). 

Nel mezzofondo, basta un filo di gas nell’ultimo giro a Ludovica Cavalli (Bracco Atletica) per aggiudicarsi i 1500 metri (4:27.85) su Irene Vian (Atl. Riviera del Brenta, 4:28.30). I 1500 al maschile vivono del duello tra il burundese Egide Ntakarutimana (Quercia Trentingrana, 3:42.42) e Giovanni Filippi (La Fratellanza 1874 Modena, 3:42.81). Nei 3000 siepi si forma un terzetto: sul traguardo può esultare Giulia Vettor (Cus Parma, 10:27.97) che sorprende Ilaria Bruno (Atl. Brugnera Friulintagli, 10:28.42) e Laura Dalla Montà (Assindustria Sport, 10:28.89). Siepi maschili per il tunisino Mohamed Jhinaoui (Athletic Club 96 Alperia, 8:36.33) inseguito da Giovanni Gatto (Quercia Trentingrana, 8:39.06). Nei 10.000 di marcia esplode la gioia di Andrea Cosi: il 21enne dell’Atletica Firenze Marathon, quest’anno già sceso a 1h21:59 sulla 20 km prima del decimo posto agli Europei, imprime subito un ritmo insostenibile per gli avversari e abbatte il proprio limite con 39:13.80, a meno di mezzo minuto dalla migliore prestazione italiana under 23, davanti a Francesco Fortunato (Enterprise Sport&Service, 39:55.00) e all’altra promessa Riccardo Orsoni (Cus Parma), al personale con 40:00.55. Al femminile 21:54.71 vincente dell’azzurra Valentina Trapletti (Bracco) sulla junior Alexandrina Mihai (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco, 22:30.46 PB). In staffetta (4x100), successo femminile per la Bracco Atletica (45.84) con Nicla Mosetti, Costanza Donato, Alessandra Iezzi, Ludovica Galuppi. Quinta l’Atletica Firenze Marathon con la lunghista Larissa Iapichino, decima la Studentesca Milardi Rieti con l’astista Roberta Bruni. Affermazione tra gli uomini per l’Enteprise Sport&Service con Roberts Zalitis, Ciro Riccardi, Arnaldo Romero, Jenns Ferdandez (40.54).

IN PEDANA - La riconoscenza nei confronti della sua società l’ha portata in pedana anche a Brescia, al termine di una stagione fantastica: la primatista italiana del martello Sara Fantini ricompensa il club che l’ha cresciuta, il Cus Parma, con il massimo dei punti in palio, grazie alla misura di 66,42 all’ultimo lancio, dopo due spallate di poco inferiori (65,53, 64,72). “Oggi era importantissimo portare a casa i 12 punti, per la società che mi ha dato tantissimo e alla quale mi sento ancora molto legata - le parole della lanciatrice che ieri ha festeggiato i venticinque anni - Sono contenta di esserci riuscita, ma sono anche felicissima che sia terminata questa straordinaria stagione, e di potermi riposare in vista dell’anno prossimo: ora vacanza, per ricaricare le batterie prima della preparazione invernale. Anche nel 2023 ci attendono appuntamenti importanti ai quali non voglio assolutamente mancare”. Per lo spirito di squadra tipico dei Societari, Nick Ponzio “copre” la gara del disco per l’Athletic Club 96 Alperia: il pesista-showman si difende con un terzo posto (47,95), superato solo dall’attuale coach federale, tornato atleta per un giorno, Federico Apolloni, che in maglia Firenze Marathon fa festa sul podio con il suo piccolo Lorenzo (53,53), e da Simon Zeudjio Tchiofo (Cus Parma, 49,01).

La firma di un campione olimpico nell’asta con il brasiliano Thiago Braz (oro a Rio 2016 e bronzo a Tokyo) in maglia Avis Barletta a quota 5,45. Il triplo femminile, che si prolunga a causa del terzo turno di salti fatto ripetere per un problema di misurazione, è terreno di conquista per Dariya Derkach (Acsi Italia, 13,73/+0.4) e al maschile per lo junior Federico Bruno (Athletic Club 96 Alperia, 15,37/+0.4). Nel peso la leadership è per Sydney Giampietro (Cus Pro Patria Milano, 14,77). All’ultimo lancio nel giavellotto è il lettone Janis Griva (Enterprise Sport&Service) a prendersi il successo con 71,83. Nell’alto, stessa misura di 1,78 per Rebecca Mihalescul (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) e Aurora Vicini (Cus Parma) ma il minor numero di errori premia la portacolori del club casalingo.

IL CONVEGNO - “Sport, donne, emancipazione” è il convegno che si è tenuto in mattinata allo spazio Pampuri di Brescia, con il presidente della FIDAL Stefano Mei, l’assessore alle pari opportunità del Comune di Brescia Roberta Morelli, il preside del liceo scientifico sportivo “Gabric-Calvesi” Giuseppe Magurno, la presidente Unvs Paola Rosati e il presidente dell’associazione Caliniani Alberto Molinari.

PERUGIA FINALE ARGENTO - A Perugia, passerella per il bronzo europeo dei 3000 siepi Osama Zoghlami (Cus Palermo), al successo con 8:49.23. Irene Siragusa (Atletica 2005) si prende i 100 metri con 11.49 (+1.3), al maschile Mattia Donola (Pro Sesto Atl.) con 10.39 (+1.9) fa meglio di Matteo Melluzzo (Milone Siracusa, 10.45). La campionessa del mondo U20 del martello Rachele Mori (Atl. Livorno) si impone con 62,18. Nel peso, Anna Musci (Alteratletica Locorotondo) eguaglia il personale con 15,59.

PALERMO FINALE BRONZO - Vittorie per tutti i più attesi a Palermo: il cubano Andy Diaz (Libertas Unicusano Livorno) nel triplo, con rincorsa ridotta, salta 16,08, il cingalese Yupun Abeykoon (Nissolino Sport) corre i 100 in 10.35 (-0.2). Per Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 100hs in 13.47 (+0.4).

SARONNO FINALE B - Nella prima giornata della Finale B di Saronno (Varese) il disco di Giovanni Faloci (Atl. Avis Macerata) atterra a 57.24.

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