Finale Oro Greco velocista Levorato tris

23 Settembre 2012

A Modena il triplista azzurro vince anche i 200 con il personale 21.17. Tripletta Levorato (100-200-4x400), Tamberi 2,25 e Bruni 4,20

di FIDAL

A Modena, nella Finale Oro dei Societari Assoluti 2012, il triplista azzurro, quarto a Londra, Daniele Greco (Bruni Vomano/Fiamme Oro) si aggiudica anche i 200 metri con il personale a  21.17. Tripletta della primatista nazionale della velocità Manuela Levorato che conquista 100, 200 e non si risparmia correndo pure una frazione della 4x400 vincente della Camelot. Giovani protagonisti nei salti: il 20enne tricolore assoluto e quinto agli Europei, Gianmarco Tamberi (Bruni Vomano/Fiamme Gialle) chiude la stagione a 2,25 nell'alto, mentre il bronzo dei Mondiali Juniores, Roberta Bruni (CaRiRi) supera 4,20 nell'asta. Scudetti ad Atletica Riccardi Milano e Audacia Record.

4x400 - E' la prova che mette il sigillo alla classifica a squadre. In campo maschile, la serie più veloce è la prima con il bel duello tra l'Atl. Bergamo 1959 Creberg (Daminelli-Oberti-Crotti-Gueye) e Assindustria Sport Padova (Ramalli-Picello-Pandolce-Cappellin) separate da appena 16 centesimi, 3:12.54 a 3:12.70. Terzi con il successo nella serie successiva i ragazzi della Studentesca CaRiRi (Albano-Fiocco-M. Valentini-Bufalino/3:17.36). Tra le donne il crono migliore (3:46.50) è quello della Camelot che schiera in quarta frazione un'instancabile Manuela Levorato che, affiancata da Giulia Alberti, Marina Mambretti e Marta Mafioletti, porta a casa la terza vittoria in due giorni. Podio tutto lombardo sul quale salgono anche l'Atl. Bergamo 1959 Creberg (3:47.87) di Marta Milani (Gardi, Cornelli e Maggioni le altre staffettiste) e la NA Atl. Fanfulla Lodigiana (Burattin-Ripamonti-Pelizzola-Zappa/3:48.11)     

5000 - Tra gli uomini vince in 14:14.54 il keniano Solomon Kirwa Yego, atleta della società organizzatrice, La Fratellanza Modena 1874. Gli arrivano in scia l'italo-marocchino Jamel Chatbi (Atl. Riccardi/14:14.99) e lo junior Yassine Rachik (Cento Torri Pavia/14:17.29). Al femminile, Claudia Pinna (CUS Cagliari) prevale nettamente in 16:28.89 mettendo in fila la promessa Sara Brogiato (CUS Torino/16:46.23) e la maratoneta Giovanna Volpato (Assindustria Sport Padova/16:51.56).

GIAVELLOTTO (donne) - Discorso chiuso al primo lancio da 51,23 per la tricolore assoluta Zahra Bani (CUS Cagliari/Fiamme Azzurre). Il secondo e il terzo posto se li giocano nell'ordine Tiziana Rocco (Audacia Record/Fiamme Azzurre) 49,35 e Maddalena Purgato (Assindustria Sport Padova) 47,76.

ALTO (uomini) - Il campione italiano assoluto e primatista nazionale Promesse con 2,31, Gianmarco Tamberi si concede un ultimo guizzo di fine stagione. Il finanziere della Bruni Vomano ha già la gara in pugno quando è l'unico a superare 2,21. Il 20enne marchigiano, 5° agli Europei di Helsinki e azzurro a Londra, inizia quindi la sua sfida con le quote superiori.

Su 2,25 ha ragione al terzo tentativo, dopo che al secondo aveva sfiorato l'asticella con il tallone lasciando intravvedere una buon margine sopra la misura. Per lui ancora due approcci a 2,30 e il tutto per tutto a 2,32. Ma senza fortuna. Secondo Giuseppe Carollo (Atl. Riccardi/Fiamme Oro) con 2,18 e terzo Filippo Campioli (La Fratellanza 1874/Esercito) 2,15.          

ASTA (donne) - Come prevedibile, per il bronzo dei Mondiali Juniores, Roberta Bruni la gara cominicia quando per le altre è già finita. L'astista della Studentesca CaRiRi esordisce senza errori a 4 metri, per 4,20 le serve invece ricorrere al terzo salto. Da qui la 18enne azzurrina tenta di aggiungere altri 5 centimetri al suo record italiano under 20. Obiettivo che per oggi non si concretizza. Sul podio sale in compagnia di altre quattro atlete, tutte appaiate a 3,70: Sonia Malavisi (Audacia Record), Gloria Gazzotti (CUS Parma), Tatiane Carne (Bergamo '59 Creberg/Fiamme Azzurre) e Sara Bruzzese (Camelot).           

LUNGO (donne) - Elena Salvetti (NA Fanfulla Lodigiana) soffia la vittoria per tre centimetri, 6,01 (+1.2) a 5,98 (+0.4), alla junior Dariya Derkach (Audacia Record). Terza Elisa Zanei (GS Valsugana Trentino), 5,84 (+1.0).

200 - L'ultima volta che Daniele Greco aveva corso il mezzo giro di pista era stato il 26 settembre del 2010 in occasione della Finale Oro che aveva assegnato lo scudetto alla sua Bruni Vomano. In quell'occasione il poliziotto salentino aveva corso in 21.24 (+1.4), crono che fino ad oggi ne rappresentava anche il primato personale (senza contare il 21.14 ventoso ottenuto a Pescara nel 2009). A Modena l'azzurro, quarto all'Olimpiade di Londra, ha fatto ancora meglio. Dopo il doppio impegno di ieri con il successo nel triplo (16,04) e la quarta frazione nella 4x100, stamattina è partito in sesta corsia e ha dominato la prima serie in 21.17 (+1.4). Personal best e, alla fine dei conti, anche la migliore prestazione nel riepilogo dei tempi davanti a Lorenzo Valentini (Stud. CaRiRi) 21.33 (+0.9) e Diego Marani (Atl. Riccardi/Fiamme Gialle) 21.37. "In riscaldamento - racconta Greco a fine gara - avevo avvertito un piccolo fastido alla caviglia. Nulla di grave. Poi in gara superata la fase più critica dell'accelerazione in curva, sono riuscito a distendermi abbastanza bene sul rettilineo. Considerato che si trattava di una gara per la quale non avevo svolto una preparazione specifica va bene così. Ora un po' di riposo, ma già il 9 ottobre riprenderò ad allenarmi con il mio tecnico Raimondo Orsini". Anche la prova femminile racconta la storia di una doppietta che porta il nome di una generosissima Manuela Levorato (Camelot/Aeronautica), vincitrice in 24.28 (+1.1) dopo il successo nello sprint di ieri.

Sulla sua scia Veronica Borsi (Audacia Record/Fiamme Gialle) 24.34, mentre il terzo tempo è il 24.45 (+0.7) di Martina Amidei (CUS Torino), due centesimi meglio di Marta Milani (Bergamo 1959 Creberg/Esercito) 25.47 nella serie della primatista Levorato.    

PESO (uomini) - Paolo Dal Soglio non si smentisce. Anche in questa occasione il 42enne carabiniere, oggi in maglia Atletica Vicentina, fa valere il peso della sua esperienza e si cimenta in un imbattibile 17,84. Secondo è il discobolo Federico Apolloni (Atl. Firenze Marathon/Aeronautica) 16,37 davanti al 16,10 del lombardo Matteo Govoni (Pro Sesto).

DISCO (donne) - Successo della pluricampionessa italiana Laura Bordignon (Audacia Record/Fiamme Azzurre) che trova la miglior misura all'ultimo lancio: 52,67. Alle sue spalle, il 51,51 di Valentina Aniballi (Stud. CaRiRi/Esercito) e il 51,44 di Anna Salvini (CUS Pisa Atl. Cascina).

800 - In tre nell'arco di 20 centesimi. La gara maschile si accende sul rettilineo dove il confronto spalla a spalla tra il senegalese Mamadou Gueye (Bergamo 1959 Creberg) e lo junior Mohad Abdikadar (Stu. CaRiRi/Aeronautica) trova un terzo incomodo in Dario Ceccarelli (Pro Sesto/Fiamme Oro) che, a pochi metri dal traguardo, si mette tempestivamente in mezzo (1:50.94). Vittoria a Gueye (1:50.79), terzo Abdikadar (1:50.99). Scenario simile nella prove femminile. Qui i centesimi sono 40 in tutto i centesimi che separano nell'ordine le promesse Federica Soldani (Assindustria Sport Padova/2:11.50) e Isabella Cornelli (Bergamo 1959 Creberg/2:11.59) e la fiamma azzurra Lorenza Canali (GS Valsugana Trentino/2:11.90).

LUNGO (uomini) - Riccardo Serra non delude il pubblico della sua città. E', infatti, proprio il 7,55 (+1.2) del 20enne de La Fratellanza 1874 il salto più lungo della giornata. Dietro di lui, Umberto Posenato (Atl. Vicentina) 7,38 (+0.3) e Davide Sirtoli (Bergamo 1959 Creberg) 7,22 (+1.1).        

400hs - Leonardo Capotosti ha un altro passo sul giro di pista con barriere. Il finanziere della Bruni Pubblicità Vomano scava fin dall'avvio sugli avversari un ampio margine che nel finale può tranquillamente gestire chiudendo in 52.48. Secondo (53.59) è Luca Barbero (Pro Sesto Atl.), mentre il 54.21 del tunisino de La Fratellanza 1874, Elamjad Khalifi vale il terzo posto. Al femminile, affermazione in 59.54 di Elisa Scardanzan (GS Valsugana Trentino) sulla primatista italiana, capitana e protagonista di tutti e 10 gli scudetti dell'Audacia Record Atletica, Benedetta Ceccarelli (1:00.64). Interessante il crono della terza classificata: l'allieva classe 1996 di origine nigeriana, Ayomide Folorunso (CUS Parma) corre, infatti, in 1:00.68. Un bel biglietto da visita per gli imminenti Tricolore di categoria a Firenze.

MARTELLO (uomini) - E' il quarto lancio quello che decide la vittoria. Il toscano Gianlorenzo Ferretti (Atl. Firenze Marathon) è già in testa e incrementa a 62,56. Immediata, però, la risposta del tricolore under 23 Simone Falloni (Studentesca CaRiRi/Aeronautica) che da qui innesca una tripletta di martellate sempre più lunghe: 66,64, 68,09 e 69,18. Sul terzo gradino del podio, Andrea Carpene (Bruni Pubbl. Vomano), 61,15. 

TV - Una sintesi della Finale Oro di Modena sarà tramessa mercoledì 26 settembre su RaiSport 1, secondo il seguente programma orario: ore 18:15-19:00 (prima parte) e 20:00-21:45 (seconda parte).

File allegati:
- RISULTATI/Results
- Le FOTO della SECONDA GIORNATA/Photos

Manuela Levorato (foto Colombo/FIDAL)


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