Fiamme Gialle e Fondiaria Sai campioni, asta recor



Ancora un record italiano dalla pista di Busto Arsizio, teatro della finale A “oro” dei Campionati di società. Dopo il doppio primato firmato da Assunta Legnante nel getto del peso, nella seconda giornata è caduto anche il limite del salto con l’asta al femminile, grazie al 4,32 messo a segno dalla friulana (di San Vito al Tagliamento, 26 anni da compiere in dicembre) Anna Giordano Bruno. Il limite precedente, 4,31, era stato realizzato da Arianna Farfaletti Casali, poco meno di quattro anni fa (a Conegliano, il 28 settembre 2002). La gara della Giordano Bruno (tesserata per il Cus Trieste, allenata dal tecnico sloveno Igor Lapajne) è stata ricca di salti, a riprova della buona tenuta nervosa di fondo, ma anche di una gestione abbastanza particolare: ingresso a 3,70 (superati al secondo tentativo), 3,80 alla prima, 3,90 ancora alla prima, tre tentativi per i 4 metri, uno per i 4,10, e poi ancora tre tentativi per i 4,15 della vittoria e i 4,32 del record. Un totale di quattordici salti, certamente non consueto in una gara di asta: “Sì, spesso mi succede – il commento della Giordano Bruno – ho bisogno di più prove per trovare il ritmo. Questa volta in pedana non riuscivo a centrare la giusta velocità d’entrata. In aria riesco poi a districarmi bene, ma è nella parte preparatoria che devo ancora crescere”. Ginnasta fino all’età di undici anni, l’azzurra è laureata in matematica, e sta svolgendo il dottorato di ricerca a Udine: “In futuro proverò a fare la ricercatrice, chissà, magari cercando di non andare all’estero”. La giornata di gare a Busto ha fatto registrare almeno altri tre risultati di rilievo: gli otto metri esatti (vento +2.0; primato personale, dodicesima prestazione italiana all-time, seconda dell’anno dietro Howe) di Fabrizio Donato nel salto in lungo, il 75,59 nel martello del compagno di squadra nelle Fiamme Gialle Nicola Vizzoni, e il 62,44 centrato nel giavellotto da Zahra Bani (Cus Cagliari/Fiamme Azzurre, a soli 31 centimetri dal personale). Vittorie nei 400 metri ad ostacoli per Gianni Carabelli (Carabinieri) in 49.98, e Benedetta Ceccarelli (Fondiaria Sai) in 58.38. Velocità condizionata dal vento contrario: 200 metri al nigeriano dell’Amsicora Deji Aliu (21.13. vento -0.6) e alla uzbeka del Cus Bologna Khubbieva Guzel (23.47, v. -1.6). Dominio straniero anche negli 800 metri, con vittorie alla Jepkosgei (Kenia, Assindustria Padova, 2:02.54) e al connazionale Kombich (Firenze Marathon, 1:48.72; terzo Bobbato, 1:49.22, quinto uno spento Andrea Longo, 1:50.08). Nell’alto, il match azzurro è andato ad Andrea Bettinelli (Fiamme Gialle, 2,22), davanti a Nicola Ciotti (Carabinieri, stessa misura) e Filippo Campioli (Fratellanza/Esercito, 2,20). Scudetti 2006 ai club pronosticati della vigilia: Fiamme Gialle in campo maschile e Fondiaria Sai tra le donne. Per entrambi i club è ormai un vero e proprio dominio: i finanzieri vincono il quinto titolo consecutivo (il nono in dieci edizioni, diciassettesimo complessivo), così come le “assicuratrici” romane. E anche il margine di vantaggio accumulato è significativo in tal senso: tra gli uomini, distacchi in doppia cifra per i Carabinieri (secondi) e per l’Aeronautica Militare (terza), mentre lo Sport Club Catania, quarto, vince la palma di miglior club civile maschile (Amsicora, Assindustria Padova, Atletica Vomano e Fratellanza 1874 salutano la serie oro). Nella graduatoria al femminile, Forestale e Jaky Tech Apuana (la sorpresa più eclatante della rassegna 2006) subiscono lo stesso trattamento dalle neocampionesse d’Italia (retrocede un quartetto di club universitari: Cus Trieste, Cus Parma, Cus Atl. 2000 Milano e Cus Palermo). Marco Sicari Nella foto in alto, la neo primatista italiana dell'asta Anna Giordano Bruno; in basso, le due protagoniste del weekend degli scudetti, Assunta Legnante e la stessa Giordano Bruno (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL) File allegati:
- TUTTI I RISULTATI / Full results
- LE FOTO DA BUSTO ARSIZIO


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