Festa per il grande 2006 della Fidal Molise



Una regione di appena trecentomila abitanti, ma che nel mondo dell’atletica inizia davvero a contare a suon di risultati. E’ il Molise, la terra di Andrea Lalli e Adelina De Soccio. Ma anche di Luciano Di Pardo ed altri talenti, in particolare nel mezzofondo. Sabato il mondo dell’atletica regionale si è dato appuntamento in un albergo di Campobasso per l’annuale festa. Ospiti d’onore il presidente federale Franco Arese ed il sottosegretario allo sport Giovanni Lolli. A fare gli onori di casa il presidente regionale Bartolomeo Terzano, insieme al consigliere nazionale Mario Ialenti. Una cerimonia nella quale sono stati ripercorsi i momenti d’oro di un’annata magica per la Fidal Molise, nella quale sono stati conquistati sei titoli italiani, messe al collo 24 medaglie e indossate 12 maglie azzurre. I mezzofondisti, come detto, sono i principali ‘fornitori’ di medaglie, ma anche la marcia si difende alla grande. E nelle categorie giovanili si è notata un’inversione di tendenza, con allori raccolti nei salti, nei lanci e nelle prove multiple. Se il 10 dicembre 2006 è stato uno dei giorni più belli dell’anno per l’atletica azzurra, con le cinque medaglie vinte (di cui due d’oro) ai Campionati Europei di corsa campestre, è stato principalmente per merito di due atleti molisani: Andrea Lalli di Campochiaro ed Adelina de Soccio di Campobasso. Il primo ha vinto il titolo individuale juniores e trascinato gli azzurri all’oro a squadre, la seconda è stata la ‘punta’ della squadra femminile promesse, terza grazie alla quinta piazza individuale della molisana. Nel corso della cerimonia sono state premiate tutte le società e gli atleti messisi in luce. Si è parlato anche di promozione, in particolare nelle scuole, e si è discusso del problema dell’impiantistica, particolarmente presente in regione dove l’unica pista presentabile è quella di Isernia. Il premio per l’atleta dell’anno, scelto dalla stampa locale, è andato ex aequo a Lalli e alla de Soccio. “Era un dovere per me essere qui – ha detto Franco Arese – per tributare il giusto risalto alle imprese degli atleti molisani. Quando vengo qui vedo un entusiasmo contagioso, quello di cui abbiamo bisogno. Lalli? Quando agli Europei è andato in fuga al primo giro, ho pensato che la sua fosse un’idea folle. Mi ha smentito, dimostrando di essere di gran lunga il più forte”. Giuseppe Villani - CR Fidal Molise Nella foto: i protagonisti della festa della Fidal Molise al taglio della torta (foto organizzatori)


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