FF.GG. e Fondiaria, doppia salvezza in Coppa



Quarto posto per le Fiamme Gialle fra gli uomini e quinto per la Fondiaria Sai fra le donne: questo il responso della Coppa dei Campioni per club disputata a Vila Real in Portogallo e dominata dalle squadre russe, che hanno conquistato il titolo sia maschile con il Luch di Mosca sia fra le ragazze con la Finpromko Upi. Le due formazioni azzurre si sono ben difese raccogliendo un buon numero di podi, ma certamente le prestazioni singole avrebbero potuto essere ben migliori in presenza di condizioni climatiche migliori: la velocità ad esempio ha dovuto fare i conti con un fortissimo vento contrario che ha in pratica reso vani gli sforzi dei concorrenti. In campo maschile il grande nigeriano-portoghese Obikwelu ha vinto sia i 100 che i 200 rispettivamente in 10.35 e 21.19 con venti di -2,4 e addirittura -3,8. per questo vanno interpretati favorevolmente sia il secondo posto di Simone Collio sulla distanza breve in 10.48, sia il quarto di Alessandro Cavallaro in 21.39.

Le Fiamme Gialle hanno raccolto nel complesso altre 8 presenze sul podio: spiccano gli argenti di Vizzoni nel martello con 77,33 dietro lo slovacco Charfreitag (80,45) e di Yuri Floriani bravissimo a interpretare i 3000 siepi dominati dal kenyano Colins Kosgei che gareggiava per gli slovacchi dello Spartak Dubnica. 8:30.09 per l'africano, 8:40.67 per l'italiano. Argenti ancheper le due staffette, quella veloce in 39.63 e quella del miglio priva di Barberi in 3:07.30. Lo stesso Barberi sabato aveva chiuso al terzo posto i 400 in 46.71 vicino al vincitore, lo slovacco Peter Znava (46.58). Bronzo anche per Andrea Alterio nei 110hs in 14.02 (vento -1,8), per Andrea Bettinelli nell'alto con 2,20 e per Giovanni Faloci nel disco con 58,62.

La Fondiaria Sai era partita alla volta del Portogallo con la volontà di salvarsi, viste le tante assenze e la media dell'età della squadra, decisamente la più giovane del lotto. Obiettivo centrato in pieno con molte belle prestazioni. Cinque le presenze sul podio: al sabato argento per la Giordano Bruno nell'asta con 4,10 e per la Claretti nel martello con 66,89, bronzo alla giovanissima 4x100 con Pennella, Grasso, Gervasi e la junior Draisci in 46.01. Alla domenica bronzo per la Cadamuro nell'alto con 1,80 nella prova vinta dalla spagnola Beitia con un probante 1,95 e argento dell'ucraina Lishchynska nei 1500 in 4:15.07, battuta un po' a sorpresa dalla russa Tomasheva in 4:13.70. Era in gara anche un'allieva, Morena Mannucci che oltre ad essere un po' la mascotte della squadra si è ben difesa nel triplo saltando 11,81 anche se non ha potuto evitare l'ultimo posto. Ma quest'esperienza le sarà sicuramente utilissima in futuro.

g.g.

Nella foto: Andrea Barberi, terzo nei 400 (archivio Fidal)


File allegati:
- RISULTATI E CLASSIFICA MASCHILE
- RISULTATI E CLASSIFICA FEMMINILE



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