Europei di Goteborg: azzurri pronti a lottare



Rilassato e sorridente. Così Andrew Howe si è presentato nella conferenza stampa odierna, pronto ad affrontare il fuoco dei giornalisti, soprattutto quelli stranieri, intervenuti numerosi per incontrare il 21enne che guida le liste europee stagionali di salto in lungo con 8.41. “Sto meglio del Golden Gala – ha esordito l’aviere reatino – ho fatto dei buoni lavori nel raduno di Brunico, sono migliorato sia nella forza che nella velocità. Ho metabolizzato anche la tecnica in aria dei due passi e mezzo e mi sento molto più sicuro. Stamattina ho provato la pista e mi è sembrata molto veloce, dunque potrebbe succedere di tutto. Ogni gara ha una sua storia ed io andrò in pedana con determinazione, senza sottovalutare gli avversari ma con la consapevolezza che posso recitare il ruolo di protagonista. Mi ispiro a Carl Lewis, il mio salto è simile al suo. Lo sto studiando da tempo, i suoi angoli, la sua tecnica. Ho avuto la fortuna di conoscerlo nell’inverno passato e durante quell’incontro mi ha dato molti consigli. E’ un grande, per me rappresenta un modello da imitare”. Parlare dopo Howe non è facile. Ci hanno provato i gemelli Ciotti che domani affronteranno le qualificazioni del salto in alto. “Sono in buone condizioni – ha detto Giulio che quest’anno è salito a 2.31 – la stagione mi ha dato sicurezza. Per scaramanzia non provo la pedana prima delle competizioni importanti e anche stavolta è andata così. Penso che la vittoria si possa ottenere con misure attorno a 2.35. Per me l’obiettivo è la finale, poi può succedere di tutto”. Punta ad entrare in finale anche Nicola che vanta un 2.28 stagionale: “Penso di essermi preparato bene e quindi sono pronto per questa avventura. Il livello tecnico non è stato eccessivo, con misure attorno a 2.34 – 2.35 si potrà vincere. Se dovessi entrare in finale mi butterò nella mischia”. Poi la volta delle ragazze introdotte scherzosamente da Howe. La prima a parlare è stata Ester Balassini (72.11 di stagionale e 73.59 di personale) che domani sarà impegnata nelle qualificazioni del lancio del martello: “Spero di conquistare l’accesso alla finale. Lanciare oltre i 70 metri è alla nostra portata quindi ci proveremo”. Coinvolta anche Clarissa Claretti (quest’anno primato personale con 71.98) che ha aggiunto: “Prima delle gare la scaramanzia si fa avanti, comunque posso dire che la gara non sarà facile. Il livello europeo è quasi quello mondiale ma noi siamo determinate a far bene”. Infine l’intervento di Silvia Weissteiner (quest’anno primato personale con 32:30.55) che domani correrà la finale diretta dei 10000 metri: “Gli ultimi allenamenti mi hanno dato buone indicazioni, sulla carta posso correre attorno ai 32 minuti. Tolta la turca Abeylegesse le altre sono abbordabili, dipende da come sarà impostata la gara. Cercherò comunque di stare col gruppo di testa fino alla fine e poi si vedrà”. Di seguito l’elenco dei 21 gli azzurri in gara domani lunedì 7 agosto: ore 10,10 100hs F(1. prova Eptathlon) Trevisan; 10,20 Lancio del martello F(qual. Gr. A) Balassini, Salis;10,35 100 U(batterie) Checcucci, Donati, Verdecchia; 11,05 Salto in alto F (2. prova Eptathlon) Trevisan;11,40 400hs F (batterie) Ceccarelli; 11,50 F Lancio del martello (qual. Gr. B)Claretti; 12,15 M 400 (batterie) Licciardello, Barberi;17,30 F Getto del peso (3. prova Eptathlon) Trevisan; 17,45 M Salto in alto (qualificazioni)Ciotti G., Ciotti N., Bettinelli; 17,50 F 800 (batterie) Cusma;18,10 M Lancio del giavellotto (qual. Gr. A) Pignata; 18,35 M 100 (quarti di finale) ev. Checcucci, Donati, Verdecchia;19,10 M 1500 (semifinali) Neunhauserer, Obrist; 19,40 F 200 (4. prova Eptathlon) Trevisan;19,45 M Salto in lungo(qualificazioni) Howe, Trentin;20,10 F 10.000 Finale Rungger, Weissteiner. File allegati:
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