Europei Under 23: Greco OK, Tamgho out



Terza giornata dei Campionati Europei under 23 ad Ostrava (Rep. Ceca). La mattinata italiana inizia con la qualificazione del campione europeo in carico Daniele Greco, a segno alla prima prova con 16,24 (+0.1), mentre l'iridato e primatista mondiale indoor Teddy Tamgho è costretto a rinunciare alla gara per un problema alla caviglia avvertito in fase di riscaldamento. In finale anche gli azzurri della 4x400 (Fontana-Panizza-Gallina-Cappellin/3:12.12) e la lunghista Laura Strati (6,24/+0.3). Oggi pomeriggio sono tre le finali già sicure e che vedranno protagonisti Claudio Stecchi nell'asta e Giulia Martinelli sui 3000 siepi, mentre Ahmed El Mazoury, già argento dei 10000, si cimenterà sui 5000 insieme a Manuel Cominotto.

Triplo uomini (qualificazioni) - Doveva essere il primo assaggio della sfida tra il campione e primatista mondiale indoor Teddy Tamgho e il campione europeo under 23 in carica Daniele Greco. Ma non è andata così. L'azzurro porta a termine senza problemi la prtaica qualificazione, ottenuta al primo salto con 16,24 (+0.1), sulla pedana accanto, invece, il francese rinuncia a cimentarsi. Lo fa chiaramente capire con un gesto delle mani, mentre da lì a poco lo si vede con una smorfia sulla panca a bordo pedana, mentre si cambia le scarpe e si riveste: "Questa competizione è già finita per me - dichiara Tamgho in zona mista - ho avuto un problema alla caviglia durante il riscaldamento. Spero non sia nulla di grave perchè ho voglia di gareggiare e questa stagione è molto importante per me". Fuori gioco il forte rivale transalpino, Greco sarà in finale domani alle 17:05, opposto all'ucraino El-Sheryf (16,45/-0,1 in qualificazione) e ai russi Fydorov (16,43/+1.3) e Kovalyov (16,30/+1.3).   

4x400 uomini (batterie) - L'Italia schiera l'inedito quartetto formato dagli specialisti del giro di pista Domenico Fontana e Francesco Cappellin affiancati dai due quattrocentisti ad ostacoli Giacomo Panizza e Andrea Gallina. Miglior tempo della qualificazione è quello che si corre nella batteria dell'Italia e lo stabiliscono i tedeschi Wiesend-Jonas-Zender-Kaiser, 3:05.69 davanti alla Polonia (3:05.96). Gli azzurri (nell'ordine Fontana-Panizza-Gallina-Cappellin) sono quarti nel turno di qualificazione e rientrano in gioco per la finale di domani sera (ore 19:05) con il secondo tempo di recupero, 3:12.12   

200 donne (semifinali) - In una semifinale in cui le prime tre atlete corrono i loro tempi più veloci di sempre - 23.20 (+0.6) la svedese Hjelmer, 23.35 e 23.39 le olandesi Dopheide e Hagen - alla piemontese Martina Amidei, in prima corsia, non resta che inseguire una finale che sarebbe un'autentica impresa. L'azzurra, però, non riesce a spingersi oltre l'ottava posizione in 24.15.     

200 uomini (semifinali) - Davide Manenti con il suo 21.01 (+0.8) - di nuovo primato stagionale - è il secondo degli esclusi dalla finale di stasera. L'aviere è quinto nella stessa semifinale del britannico Alaka, ieri oro dei 100 metri, che stamattina arriva al personale sul mezzo giro di pista, 20.59. Due centesimi più veloce, nella seguente semifinale, il greco Tsakonas (20.57/-0.2 PB) davanti al 20.66 (PB) del beniamino di casa, il ceco Maslak. Qui è, purtroppo, settimo e fuori dalla finale anche l'altro azzurro Alex Da Canal, 21.40.  

Lungo donne (qualificazioni) - OK la campionessa italiana di categoria Laura Strati, brava a capitalizzare al meglio l'ultimo salto a disposizione, un 6,24 (+0.3) che la proietta nella finale di domani pomeriggio alle 15. Un 5,91 (0.0) contornato da due nulli, invece, non può bastare a Teresa Di Loreto per raggiungere lo stesso traguardo. Prevedibilmente, l'unica atleta a centrare ampiamente la misura di qualificazione (6,45) alla prima prova è stata la russa - campionessa europea indoor e nel 2007 qui iridata under 18 - Dariya Klishina, atterrata subito a 6,81 (-0.8), primato stagionale.  

1500 donne (batterie) - Federica Soldani ci prova. Ma nella sua batteria le altre decidono di andarsene di gran lena. Basti pensare che alla fine su dieci atlete ben otto fanno il primato personale, dalla vincitrice, la turca Karakaya (4:08.63), all'azzurra che, seppur in coda al gruppo, si migliora a 4:20.48. Non abbastanza per sperare nel passaggio in finale. Meno tirata la seconda batteria con Giulia Viola. La finanziera veneta a due giri dal termine prende coraggio, mette la freccia e si porta addirittura in testa a guidare la corsa insieme all'austriaca Wenth. Il resto della compagnia, però, si sveglia prima del suono della campana e già sotto la tribuna si preparano le mosse per l'ultimo giro dove si lancia al comando la tedesca Sujew seguita dalla polacca Broniatowska che chiudono prima (4:14.85) e seconda (4:14.89). L'azzurra, riassorbita nelle retrovie, ferma il cronometro a 4:23.80, purtroppo lontana dalla qualificazione.

1500 uomini (batterie) - La stanchezza ha presentato il conto a Mario Scapini. Del resto i 1500 di stamattina erano per lui la terza gara in tre giorni, compresa la finale sugli 800 di ieri pomeriggio dove, certamente non risparmiandosi, ha colto il quinto posto continentale. L'azzurro ha voluto comunque provarci, ma quando nel giro finale si accendevano le polveri, ormai le sue gambe non giravano più come al solito ed ha, quindi, scelto di ritirarsi. Purtroppo, nella seconda batteria finisce per fare lo stesso il giovane Michele Fontana. Il campione italiano Promesse, dopo lo start si è ritrovato subito nella stretta mischia da cui aveva provato a venir fuori portandosi più all'esterno. Corsi i primi 400 metri ha tentato di allungare verso la cima della gara dove, per quasi un giro è rimasto tra la terza e la quarta posizione (passaggio ai 700 metri in 1:48.1). Arrivato il momento clou, il capofila belga D'Hoedt non ha perso il suo ruolo e anche se tallonato dal russo Tolstikhin si è imposto in 3:46.07 a due centesimi dall'avversario. A quel punto, Fontana, risucchiato nel gruppo e ritrovatosi ormai a corto di energie, ha optato per chiudere prima del previsto la sua prova. I crono più veloci quelli della prima batteria con il russo Tukhtachev e lo spagnolo Bustos, appaiati in 3:41.37.        

Martello uomini (qualificazioni) - Si va direttamente in finale con un lancio da 72 metri. Ci riescono solo i due favoriti annunciati: il polacco Fajdek (74,33) e il bielorusso Kalamoyets (72,95), ma sono anche altri sei quelli che superano la fettuccia dei 70 metri. Il reatino Simone Falloni - al primo anno di categoria con 66,76 di primato personale - ottiene un 65,43 al secondo lancio, poi avvicinato da 65,28 al terzo. Misure non sufficienti per essere uno dei dodici finalisti (l'ultimo posto disponibile viene occupato dal 68,04 del polacco Nowicki).

Disco uomini (qualificazioni) - C'è delusione sul volto di Eduardo Albertazzi a fine gara. Il finanziere ascolano non è riuscito ad esprimersi oltre 52,80. Misura ottenuta al primo lancio e più lunga anche del terzo dei due seguenti nulli (il secondo si era infranto contro la gabbia di protezione). Peccato perchè l'azzurro - nonostante la stazza imponente deve ancora compiere 20 anni - quest'anno in occasione degli Assoluti di Torino era arrivato a 57,42 con l'attrezzo da 2 kg ed oggi con quello stesso risultato si sarebbe guadagnato la finale. Intanto in qualificazione il gigante britannico Okoye - reduce dal primato nazionale assoluto, 67,63 - ha subito piazzato un 59,97 che lo vede in cima alla lista dei qualificati. Domani alle 17:20 la lotta per le medaglie. 

Alessio Giovannini

EUROUNDER23 IN STREAMING - E' possibile seguire in diretta web la manifestazione attraverso un apposito streaming video con commento in inglese accessibile attraverso il sito dell'European Athletics. [LINK]

VIII CAMPIONATI EUROPEI UNDER 23
Ostrava (Rep. Ceca)
TERZA GIORNATA (sabato 16 luglio)
Gli azzurri in gara

10:00: Martello uomini (qualificazioni) - Simone Falloni
10:05: 1500 donne (batterie) - Giulia Viola, Federica Soldani
10:30: 1500 uomini (batterie) - Mario Scapini, Michele Fontana
10:30: Lungo donne (qualificazioni) - Laura Strati, Teresa Di Loreto
11:15: 200 donne (semifinali) - Martina Amidei
11:30: 200 uomini (semifinali) - Davide Manenti, Alex Da Canal
11:50: 4x400 uomini (batterie) - Cappellin, Fontana, Gallina, Panizza   
12:05: Triplo uomini (qualificazioni) - Daniele Greco
13:35: Disco uomini (qualificazioni) - Eduardo Albertazzi

17:00: Asta uomini (FINALE) - Claudio Stecchi
17:12: 100hs (batterie) - Giulia Pennella
17:30: 110hs (semifinale) - Michele Calvi
18:35: 100hs (FINALE) - ev. Giulia Pennella
18:50: 110hs (FINALE) - ev. Michele Calvi
19:20: 5000 uomini (FINALE) - Ahmed El Mazoury, Manuel Cominotto
20:00: 3000 siepi donne (FINALE) - Giulia Martinelli

File allegati:
- RISULTATI/Results
- Le FOTO della TERZA GIORNATA/Photos



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