Euroindoor, Parigi e le possibilità azzurre



Poche ore al via. La nazionale azzurra attende a Parigi l'avvio dei campionati Europei indoor, edizione numero trentuno, mischiando attese di segno diverso. Quella maggiore ricade ovviamente su Antonietta Di Martino (Fiamme Gialle), il cui scintillante 2,04 (Banska Bystrica, 9 febbraio) ha illuminato a giorno l'inverno azzurro dell'atletica. L'occasione è ghiotta, considerate le assenze contemporanee di Vlasic, Friedrich e Hellebaut, tre delle maggiori protagoniste della specialità. Ma le gare vanno fatte sul campo, non a tavolino, e quindi va messa in conto, con grande attenzione, l'ascesa prepotente delle russe Svetlana Shkolina, salita a 2,00 proprio in scia al 2,04 della salernitana, e Marya Kuchina, la bambina prodigio della specialità, avversaria della nostra Trost e quest'anno progredita fino all'1,97 della terza prestazione europea dell'anno. Dalla sua, la Di Martino (che sarà impegnata nella qualificazione sabato mattina) ha certamente la tanta "rabbia" agonistica accumulata nel corso del travagliato 2010. Una stagione tutta tra alti e bassi, iniziata male, con i noti problemi di salute, proseguita bene, con il ritorno in estate, il successo di Bergen in Coppa Europa a 2,00 (con il top, a livello di misure, fissato nel 2,01 degli assoluti di Grosseto); ma poi, finita con l'amaro in bocca, per via dell'inattesa eliminazione subita a Barcellona (ovviamente collegata ai tanti problemi patiti nel corso dell'anno). L'azzurra ha voglia di prendersi una soddisfazione. E questo è certamente un ottimo punto di partenza.

Sempre tra le donne, va messa in conto la ritrovata vena di Simona La Mantia (Fiamme Gialle), argento europeo del triplo a Barcellona: quest'anno la palermitana ha la quinta misura tra le iscritte (il 14,33 ottenuto ad Ancona il 30 gennaio), dove peraltro non compare la campionessa europea all'aperto, l'ucraina Saladuha. Il top è il 14,47 della tedesca Katja Demut, e il fatto che in sedici centimetri ci siano sei atlete la dice lunga sull'incertezza che regna in questa gara. Tra le nostre ragazze in cerca di gloria vanno messe anche le staffettiste della 4x400, Marta Milani (Esercito), Maria Enrica Spacca (Forestale), Chiara Bazzoni (Esercito) e Giulia Arcioni (Forestale; con la riserva designata Elena Bonfanti, Atl. Lecco Colombo Costruzioni), che saranno impegnate domenica nella finale diretta della corsa sul miglio. La Russia, come sempre in questa specialità, è fuori portata, ma dietro, i valori appaiono davvero livellati. Nel mirino, anche il record italiano della specialità, il 3:35.01 corso a Gent 2000 da Carbone, Barbarino, Spuri e De Angeli, e che fruttò nella circostanza l'argento continentale. Hanno buone chance di mettersi in evidenza anche diverse altre azzurre: da Chiara Rosa nel peso (18,34 in stagione, quarta misura 2011 tra le iscritte), Manuela Levorato (Aeronautica) nei 60 metri, e vanno salutati i ritorni in azzurro di Silvia Weissteiner (Forestale, 3000 metri) e Anna Giordano Bruno (Assindustria Padova, asta), pedine azzurre di grande sostanza rientrate in gioco dopo prolungate assenze per infortunio. Esperienza importante, l'Europeo, per le emergenti Giulia Pennella (Esercito/Audacia Records, 60 ostacoli), Giorgia Benecchi (Esercito/Cus Parma, asta) e Raffaella Lamera (Esercito, alto): servirà anche a capire di che pasta sono fatte.

Tra gli uomini, spicca certamente la presenza di Fabrizio Donato (Fiamme Gialle), che, sciolta la riserva tra le due gare nelle quali ha ottenuto il minimo d'ammissione - lungo o triplo, a favore della seconda - si presenta da defending champion (oro a Torino 2009, con il record italiano indoor di 17,59) a casa del primatista del mondo, il francese Teddy Tamgho. Tolto quest'ultimo, cioè il candidato unico per il successo, la prova si presenta abbastanza omogenea, anche per l'assenza del britannico Idowu, altro numero uno assoluto della specialità. Lo svedese Olsson e il romeno Oprea presentano forti candidature per il podio, ma Donato (o chissà, anche lo stesso carabiniere Fabrizio Schembri) potrebbero inserirsi nel match. Liste stagionali alla mano, anche Emanuele Di Gregorio (Aeronautica, bronzo due anni fa a Torino) può puntare ad piazzamento di rango assoluto, peraltro nel contesto di una delle sfide più attese dell'intero campionato, quella tra il britannico Dwain Chambers (campione uscente, e quasi imbattibile sulla distanza breve) e il francese Christtophe Lemaitre, già nei libri di storia per essere stato, lo scorso anno, il primo sprinter bianco a correre i 100 metri in meno di dieci secondi. Chambers nel 2011 si è limitato (si fa per dire) a chiudere i 60 metri in 6.57, un centesimo appena in meno rispetto a Lemaitre (6.58, più in difficoltà del rivale, per costituzione fisica, nella brevissima gara al coperto); Di Gregorio occupa il terzo gradino della lista, con il 6.62 corso in stagione. Anche in questo caso, però, l'equilibrio regna sovrano: ben undici atleti, nella lista degli iscritti, sono racchiusi in tre centesimi, tra 6.62 e 6.65. Come dire: una lotteria.

Altro big italiano che sarà impegnato a Bercy è certamente Giuseppe Gibilisco (Fiamme Gialle), che a Parigi si sente idealmente a casa (qui vinse l'oro mondiale assoluto nel 2003). A Barcellona, nell'Europeo outdoor della scorsa estate, fu autore di una gara spregiudicata ma bellissima, e alla fine sfortunata (quarto posto), e per questo merita fiducia, anche se l'infortunio muscolare patito in stagione lo ha limitato in termini di prestazione (5,50 il suo limite 2011), mentre il resto d'Europa sembra tornato a volare (Lavillenie addirittura a 5,93). Merita la citazione anche la coppia di mezzofondisti del prolungato formata dai toscani Daniele Meucci (Esercito, bronzo europeo dei 10000 metri la scorsa estate a Barcellona) e Stefano La Rosa (Carabinieri, finalista nei 5000 metri a Barcellona). L'oro dei 3000 metri sembra una formalità per il britannico Mo Farah (7:35.81 in stagione), ma per il resto i valori sembrano abbastanza omogenei. Entrambi gli azzurri possono potenzialmente aspirare ad un piazzamento in finale. Può far bene anche Nicola Ciotti (Carabinieri) nell'alto (2,28 nella serata magica della Di Martino, a Bascka Bystrica), mentre cercano progressi l'astista Giorgio Piantella (Carabinieri, campione italiano 2011 agli Assoluti di Ancona) e l'ostacolista Emanuele Abate (Fiamme Oro), quest'ultimo rientrato nel giro azzurro dopo una discreta stagione al coperto. I giovani sono un bel gruppo: tra loro l'esordiente assoluto Michael Tumi (Aeronautica/Atl. Vicentina, il campione italiano assoluto dei 60 metri), l'ottocentista Mario Scapini (Cus Pro Patria Milano, reduce dal divorzio tecnico con l'uomo che lo ha plasmato, Giorgio Rondelli), Marco Fassinotti (Aeronautica/Atl. Mizuno Piemonte, già sorprendente finalista dell'alto a Barcellona 2010), l'astista fiorentino Claudio Stecchi (Fiamme Gialle/Assi Giglio Rosso, l'argento mondiale junior della scorsa estate, miglioratosi quest'anno fino a 5,50, altro esordiente assoluto in azzurro) e Daniele Greco (Fiamme Oro, triplo, il campione europeo Under 23 del 2009).

m.s.

Nella foto, Antonietta Di Martino (Giancarlo Colombo/FIDAL)

XXXI Campionati Europei Indoor
Parigi, 4-6 marzo 2011

La Squadra

Uomini
(14)
60m
Emanuele Di Gregorio (C.S. Aeronautica Mil.), Michael Tumi (C.S. Aeronautica Mil./Atl. Vicentina)
800m
Mario Scapini (Cus Pro Patria Milano)
3000m
Stefano La Rosa (C.S. Carabinieri Sez. Atletica), Daniele Meucci (C.S. Esercito)
60hs
Emanuele Abate (G.S. Fiamme Oro Padova)
Alto/HJ
Nicola Ciotti (C.S. Carabinieri Sez. Atletica), Marco Fassinotti (C.S. Aeronautica Mil./Atl. Mizuno Piemonte Ass.)
Asta/PV
Giuseppe Gibilisco G.A. (Fiamme Gialle/Bruni Pubbl. Atl. Vomano), Giorgio Piantella C.S. (Carabinieri Sez. Atletica), Claudio M.Stecchi G.A. (Fiamme Gialle/Assi Giglio Rosso Firenze)
Lungo-Triplo/LJ,TJ
Fabrizio Donato (G.A. Fiamme Gialle)
Triplo/TJ
Daniele Greco (G.S. Fiamme Oro Padova), Fabrizio Schembri (C.S. Carabinieri Sez. Atletica)

DONNE/Women (14)

60m Manuela Levorato (C.S. Aeronautica Mil.)
3000m
Silvia Weisstener (G.S. Forestale)
60hs
Giulia Pennella (C.S. Esercito/Audacia Record Atletica)
Alto/HJ
Antonietta Di Martino (G.A. Fiamme Gialle), Raffaella Lamera (C.S. Esercito)
Asta/PV
Giorgia Benecchi (C.S. Esercito/Cus Parma), Anna Giordano Bruno (Assindustria Sport Padova)
Triplo/TJ
Simona La Mantia (G.A. Fiamme Gialle)
Peso/SP
Chiara Rosa (G.S. Fiamme Azzurre)
4x400m
Giulia Arcioni (G.S. Forestale), Chiara Bazzoni (C.S. Esercito), Elena M.Bonfanti (Atl. Lecco-Colombo Costruz.), Marta Milani (C.S. Esercito), Maria E. Spacca (G.S. Forestale)

Programma orario della prima giornata (con azzurri in gara, CORRETTO)

Venerdì 4 marzo/Friday 4 March

09:00 60 m Hs Donne/Women Pentathlon (2 Batt.)
09:00
Triplo/TJ Donne/Women Qualificazione LA MANTIA
09:20
60 m Hs Donne/Women Primo Turno (4 Batt.) PENNELLA
09:30
Peso/SP Uomini/Men Qualificazione
09:50
60 m Hs Uomini/Men Primo Turno (4 Batt.) ABATE
09:55
Alto/HJ Donne/Women Pentathlon
10:20
400 m Donne/Women Primo Turno (4 Batt.) MILANI
10:35
Lungo/LJ Uomini/Men Qualificazione
10:50
400 m Uomini/Men Primo Turno (4 Batt.)
11:15
3000 m Uomini/Men Primo Turno (2 Batt.) LA ROSA, MEUCCI
12:05
Peso/SP Donne/Women Pentathlon

15:00 Cerimonia d'apertura/Opening Ceremony

15:45 60 m Hs Donne/Women Semi Finale Ev. Pennella
15:50
Lungo/LJ Donne/Women Pentathlon
15:50
Peso/SP Donne/Women Qualificazione ROSA
16:00
Alto/HJ Uomini/Men Qualificazione CIOTTI, FASSINOTTI
16:10
60 m Hs Uomini/Men Semi Finale Ev. Abate
16:15
Asta/PV Uomini/Men Qualificazione GIBILISCO, PIANTELLA, STECCHI
16:25
800 m Donne/Women Primo Turno (3 Batt.)
16:55
800 m Uomini/Men Primo Turno (4 Batt.) SCAPINI
17:25
1500 m Donne/Women Primo Turno (2 Batt.)
17:30
Triplo/TJ Uomini/Men Qualificazione DONATO, GRECO, SCHEMBRI
17:30 Peso/SP Uomini/
Men Finale
17:45
400 m Donne/Women Semi Finale Ev. Milani
18:05
400 m Uomini/Men Semi Finale
18:20 800 m Donne/
Women Pentathlon (2 Batt.)
18:40 60 m Hs Donne/
Women Finale Ev. Pennella
18:50 60 m Hs Uomini/
Men Finale Ev. Abate

 

File allegati:
- Il sito dell'Associazione Europea



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