EuroJunior: Crippa bronzo da protagonista

18 Luglio 2015

L'azzurro è terzo nei 5000 in 14:35.39 dopo una gara di testa, ottavo posto per Pietro Riva. L'outsider Daniele Corsa è quinto nei 200, Reina e Bouih negli otto.

L’azzurro Yeman Crippa ha vinto il bronzo nei 5.000 metri ai Campionati Europei Junior di Elskistuna (Svezia). Crippa è arrivato terzo in 14:35.39 al termine di una gara vissuta da primo attore, sempre in testa alla corsa fin dai primi chilometri insieme al compagno di squadra Pietro Riva, giovedì vincitore del titolo continentale under20 dei 10.000 metri e oggi ottavo in 14:45.76. A imporsi, al termine di una progressione di oltre due giri, e conclusasi con una volata finale a quattro, è il britannico Alex George (14:34.42) sul belga Simon Debognies (14:34.67). Dopo i primi due chilometri lanciati dal britannico Cockle (3:05.55) e dallo svizzero Wanders (6:09.68), con i due azzurrini nelle posizioni di immediato rincalzo, Yeman Crippa prende l’iniziativa intorno a metà gara, conducendo il gruppo - una decina di atleti - sino all’ultimo giro (9:03.38 e 12:00.87 i chilometri intermedi). Provoca il primo cambio di ritmo quando mancano due giri al traguardo, ma la bagarre scatta all’ultimo giro, con il trentino a perdere posizioni fino ad affrontare il rettilineo finale dal quarto posto. Poi una reazione rabbiosa, con l’oro che sfugge per meno di un secondo.
 
Nel pomeriggio della terza giornata della rassegna continentale di Eskilstuna l’Italia festeggia però altri tre piazzamenti fra i primi otto: il quinto posto dell’outsider Daniele Corsa nei 200 metri (21.10, con +4.2 di vento), il settimo di Nicole Reina nei 3.000 siepi (10:41.95) e l’ottavo di Yassin Bouih nei 1500 (3:52.28). Alcune delle cose migliori arrivano dalle qualificazioni, con sei ragazzi che si conquistano la finale. Nei 400 ostacoli la capolista europea stagionale Ayomide Folorunso vince le semifinali in 58.04, ma anche Eleonora Marchiando (58.84 PB) trova una corsia fra le migliori otto d’Europa (domani alle 15.00). Ottima impressione hanno destato i triplisti: 15,97 (+2.7) per Simone Forte, 16,19 (+1.6) per Tobia Bocchi, entrambi fra i migliori del lotto e qualificatisi di diritto con un unico salto ciascuno. Con Simone Contaldo, atterrato a 15,56 (+3.1), domani ci saranno tre maglie azzurre in pedana per le medaglie. Infine, pass per la finale anche per Lorenzo Pilati, 1:50.89 negli 800. Domani, a partire dalle 9:30, la giornata conclusiva della rassegna continentale under20. 
 
 
SEGUICI SU: Twitter: @atleticaitalia | Facebook: www.facebook.com/fidal.it
  
 
IL RACCONTO DELLA TERZA GIORNATA (pomeriggio)
 
di Anna Chiara Spigarolo
 
triplo uomini (qualificazioni) - Buona la prima. Per Tobia Bocchi e Simone Forte la qualificazione dura cinque minuti, il tempo di entrare in pedana, togliersi la tuta e balzare - entrambi al primo tentativo - oltre i 15,70 richiesti. I due azzurri, che esibiscono una tranquillità disarmante nonostante le folate di vento fino a quattro metri al secondo, in realtà fanno molto di più: il tabellone indica infatti 15,97 (+2.7) per Forte, e 16,19 (+1.6) per Bocchi che si prende il lusso di far segnare il nuovo primato personale. Senza dimenticare Simone Contaldo, che stampa la sabbia a 15,56 (+3.1), completando la tripletta e portando a tre il numero di maglie azzurre nella finale di domani.

1500 uomini (FINALE) - Yassin Bouih sbaglia pochissimo nella finale dei 1500, ma nel momento clou gli altri hanno una marcia in più. Il 19enne di Reggio Emilia, campione continentale junior di cross a squadre, si posiziona bene all’interno, risale qualche posizione a metà gara, e si posiziona bene per la volata. Ai 200 metri dal traguardo la sua falcata comincia però a perdere smalto e Bouih resta fuori dai giochi che contano, ottavo in in 3:52.28. Davanti ha la meglio il britannico Kerr Josh in 3:49.62 sul francese Mischler (3:49.88) e sull'ucraino Aliksiychuk (3:50.22). 

400 decathlon - Il giro di pista con cui Simone Fassina conclude le prime cinque prove del suo decathlon dura 51.92, e lo porta a 3.719 al giro di boa, in diciottesima posizione. In precedenza, nel pomeriggio di Eskilstuna, si era assistito a un fatto parecchio curioso. Il norvegese Karsten Warholm, leader del decathlon, dopo la prova dell'alto infatti abbandona i compagni multiplisti per portarsi ai blocchi della finale individuale dei 400 metri: il 19enne - campione mondiali allievi dell'ocathlon a Donetsk 2013 e decimo ai Mondiali Junior di Eugene 2014, dove aveva corso anche la 4x100 - infatti ha superato batterie e semifinali e si presenta al via con il secondo crono fra i partenti, con serie ambizioni di vittoria. In finale combatte spalla a spalla con il danese Benjamin Lobo Vedel, e perde il titolo al fotofinish per l'inezia di due centesimi: 46.48 a 46.50. Dopo un'ora e venti minuti corre un altro 400, quello delle prove multiple e questa volta in 48.72. Domani, a conclusione del decathlon, l'instancabile norvegese avrà collezionato 13 prove in tre giorni, e (probabilmente) due medaglie.

Intanto chiude la prima giornata a quota 4.239 punti, con un centinaio di lunghezze di margine sul bielorusso Maksim Andraloits.

200 uomini (FINALE) - Il cognome, Corsa, è quello di un predestinato, e in effetti Daniele è una delle sorprese più belle del team italiano a Eskilstuna. Brindisino, studente dell'Istituto Alberghiero, ieri si era qualificazto con autorità per la finale dei 200, vincendo in 21.31. Oggi parte da una buona quinta corsia, e pur faticando ad imbrigliare il forte vento trasversale, è quinto in 21.10, con +4.2 di anemometro. All'arrivo Daniele si rammarica per un bronzo non lontanissimo, con il norvegese Meinseth a 20.94, ma chiedere la medaglia alla prima esperienza in azzurro sarebbe stato - forse - osare troppo. Doppietta britannica con Tommy Ramdhan a 20.57 ed Elliot Powell a 20.71. 
 
3000 siepi donne (FINALE) - Non è la migliore Nicole Reina quella degli EuroJunior. La milanese imposta la gara con eccessiva cautela, al contrario di quello che è il suo comportamento prediletto, tanto che in coda al serpentone delle 15 atlete ammesse alla finale ci sono proprio lei e Federica Zenoni. La finlandese Alisa Vaino, al primo anno di categoria, ma già vista nella finale dei Mondiali under 20 di Eugene, si fa carico di fare l'andatura e allunga il gruppo. Quando parte la lunga progressione decisiva però soccombe alla turca Sümeyye Erol, che si impone in 10:19.15 (PB) e alla svedese Carolina Johnsson (10:28.31). E' terza in 10:30.83. Nel frattempo Nicole Reina, pur faticando moltissimo a tenere il passo sugli ostacoli e in particolare sulla siepe, è autrice di una rimonta clamorosa. Sembra avviata al quinto posto, ma perde la volata con Rothman e Svensson, ed è settima in 10:41.95. Tutti in salita i 3km di Federica Zenoni, ultima in 11:07.12. 
 
alto decathlon - Simone Fassina arriva vicinissimo al suo limite nel salto in alto. Il milanese ha saltato una volta 2,04, indoor a Padova, ma non si è più ripetuto. Sceglie proprio la rassegna continentale per tornare a 2,03, e raccogliere un gruzzoletto di 831 punti. Dopo quattro gare su dieci, è a quota 2991 (18°).
 
asta donne (FINALE) - Consta di cinque salti la finale di Francesca Semeraro: 3,80 e 3,90 superati facilmente alla prima prova, e i tre nulli a 4,00 che mettono fine alla sua avvventura a Eskilstuna. La pugliese di Taranto, ex buona ginnasta, chiude con un po' di dispiacere per non aver potuto attaccare il PB di 4,05 siglato ai Tricolore di Rieti. 
 
800 uomini (semifinali) - Tre semifinali, tre italiani in cerca di gloria. Inizia Gabriele Aquaro, che prende posizione alla corda, passa a metà gara accodato al gruppetto guidato dal tedesco Reuther (56.75) e lotta quanto può, ma nella bagarre finale non riesce a tenere il passo: è settimo in 1:54.74. Poi tocca a Lorenzo Pilati: il trentino tatticamente non sbaglia nulla. Ai 200 metri finali si fa trovare in buona posizione, e quando scatta la volata è reattivo, pronto ad agganciarsi al favoritissimo russo Tolokonnikov che rientra dalle ultime posizioni fino al secondo posto (1:50.41). Vince il britannico Langford in 1:49.95 (ma ha 1:47.41 di PB), Pilati deve lottare con le unghie e con i denti per il terzo posto e se lo prende in 1:50.89, a quattro centesimi dallo svedese Kramer. La terza semifinale è la più complicata: parte forte, ma poi il tedesco Heinrich si mette davanti a rallentare l'andatura. Una cattiva scelta, perchè lui arriva sesto e nessuno da questo lotto verrà ripescato. Alessandro Dal Ben è ultimo 1:56.12, non riuscendo a sostenere il brutale cambio finale. A giochi fatti, Pilati può festeggiare il terzo crono complessivo. Domani correrà la finale. 
 
200 donne (semifinali) - Quando le ragazze si mettono sui blocchi per le semifinali dei 200 metri le bandiere svedesi intorno allo stadio sventolano furiose. Con l'anemometro che indica +4.2, Alessia Niotta corre in 23.96, un crono che è di circa quattro decimi inferiore al PB (ovviamente non valido a fini statistici a causa del tornado alle spalle). E' settima. Annalisa Spadotto Scott, dalla seconda semifinale, fa segnare lo stesso identico tempo della compagna di squadra, ma con vento +3.8, ed è sesta. Ora si concentreranno sulla staffetta: la finale si corre questa sera, con Shannon Hylton e Gina Luckenkemper nel ruolo di favorite.  
 
400hs donne (semifinali) - Ayomide Folorunso, pettorale azzurro da leader europea 2015, rispetto alle batterie prende meglio le misure dei suoi 400 ostacoli. Le condizioni meteo non sono facili, perchè all'Ekagens Arena il vento soffia forte e irregolare e mantenere la ritmica corretta diventa un'impresa. L'emiliana quindi cambia passo un po' prima del previsto, al quarto ostacolo invece che al sesto (sul primo rettilineo bisogna fare i conti con il vento in faccia), ma appare sicura e vince in 58.04, miglior crono delle 16 semifinaliste. Domani, alle 15.00, avrà al fianco anche Eleonora Marchiando, brava a siglare il primato personale (58.84) nel momento più importante della stagione e conquistarsi una corsia fra le migliori otto d'Europa.
 
Campionati Europei Juniores - Eskilstuna 2015
19 luglio, quarta giornata
GLI AZZURRI IN GARA DOMANI
 
9:30 Decathlon 110hs FASSINA
10:25 Decathlon disco FASSINA
10:30 4 x 100 donne batterie ITALIA
11:10 4 x 100 uomini batterie ITALIA
 
13:10 Decathlon asta FASSINA
14:45 disco uomini (FINALE) ANESA FABBRI
15:00 400hs donne (FINALE) FOLORUNSO MARCHIANDO
15:20 400hs uomini (FINALE) 
15:35 alto donne (FINALE) FURLANI
15:40 800 uomini (FINALE) PILATI
15:55 triplo uomini (FINALE) BOCCHI FORTE CONTALDO
16:06 4 x 100 donne (FINALE) ev. ITALIA
16:20 4 x 100 uomini (FINALE) ev. ITALIA
16:25 Decathlon giavellotto FASSINA
16:45 1500 donne (FINALE) FERDANI
16:55 asta uomini (FINALE) COLELLA
17:20 3000 siepi uomini (FINALE) CHIAPPINELLI ETTAQY COLOMBINI
17:50 lungo donne (FINALE) FIORESE
17:55 5000 donne (FINALE) REINA SUGAMIELE
18:20 giavellotto donne (FINALE)
18:40 Decathlon 1500 FASSINA
19:10 4 x 400m donne (FINALE) ev. ITALIA
19:40 4 x 400m uomini (FINALE) ev. ITALIA
 


Nicole Reina (foto Colombo/FIDAL)


Condividi con
Seguici su: