Donato: il 2015 inizia da 16,70

31 Gennaio 2015

Il bronzo olimpico del triplo ad Ancona esordisce con la migliora misura mondiale dell'anno

Esordio stagionale con 16,70 nel salto triplo per il bronzo olimpico Fabrizio Donato. Al Banca Marche Palas di Ancona, il finanziere realizza la miglior prestazione mondiale del 2015 (superato il 16,66 del bielorusso Maksim Nestiarenka) e centra lo standard indicato per la partecipazione agli Europei indoor (Praga, 5-8 marzo). Un risultato ottenuto al quinto tentativo della gara, sei mesi dopo la sua ultima uscita agonistica che risaliva alla finale della rassegna continentale di Zurigo chiusa in settima posizione. Al primo salto concede l’intera asse di battuta e si scompone nella fase conclusiva, per atterrare a 16,14, mentre nel secondo non completa l’azione. Nullo pure il terzo, stavolta di pedana. Il successivo è un 16,35 più convincente, poi arriva la misura di 16,70 pur regalando parecchi centimetri allo stacco, infine l’ultima prova si interrompe al secondo dei tre balzi.

“Come debutto può andar bene - commenta il primatista italiano - c’era bisogno di rompere il ghiaccio, anche se ho faticato a trovare la giusta rincorsa. In pratica ho impiegato i primi tre salti per entrare in gara, perché non è facile riprendere confidenza dopo diversi mesi, nonostante l’esperienza e gli allenamenti. Nel quarto ho iniziato ad avere sensazioni positive, poi il quinto non si è sviluppato nel migliore dei modi, invece il sesto poteva essere davvero buono, ma ho avvertito un piccolo fastidio al bicipite femorale destro e ho preferito mollare”. Altri due atleti vanno oltre i 16 metri: Daniele Cavazzani (Atl. Studentesca CaRiRi) con 16,07 e l’aviere Michele Boni, 16,03.

Prima competizione dell’anno anche per due quattrocentisti azzurri, appena tornati da uno stage in Sudafrica.

Al maschile 47.62 di Matteo Galvan (Fiamme Gialle) - con 22.1 di passaggio a metà gara e davanti a Luca Galletti (Carabinieri/48.46) - invece Maria Benedicta Chigbolu (Esercito) conquista la prova femminile in 54.42. Sui 60 donne, successo in finale per Ilenia Draisci (Esercito) che prevale in 7.52 nei confronti di Federica Giannotti (Atl. Reggio), seconda in 7.59 dopo essersi aggiudicata la batteria con il personal best di 7.57. Terza posizione a Maria Aurora Salvagno (Aeronautica/7.65). Tra gli uomini doppio 6.91 di Luca Cassano (Atl. Firenze Marathon), al suo ingresso nella categoria promesse, e in finale si piazza secondo il rientrante Stefano Anceschi (Atl. Riccardi Milano/7.00).

Luca Cassai (CR FIDAL Marche)

[RISULTATI/Results]

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