Domenica la sfida di Baldini a New York



Sarà come sempre uno spettacolo straordinario, con le decine di migliaia di corridori pronti a sfilare per le strade di una città totalmente coinvolta ed appassionata. La maratona di New York, in programma domenica mattina (via alle 9.35 locali per le donne, le 10.10 per gli uomini: sei le ore di differenza in meno rispetto all'Italia) è certamente l'evento clou annuale della corsa su strada. Trentasettemila partecipanti, ed un cast di vertice (soprattutto al maschile) davvero impressionante, con quasi tutti i migliori interpreti della distanza attesi al via. Tra loro, anche Stefano Baldini, il campione olimpico ed europeo, alla quarta presenza in una gara che non ha mai vinto (il miglior risultato, il terzo posto colto nel 1997), intenzionato a recitare quella parte da protagonista pressoché obbligatoria per uno con il suo palmarès. Baldini è in buona forma, così come assicurato dal suo allenatore, il grande Lucio Gigliotti. L'annata 2006 gli ha già regalato risultati eccellenti: il record italiano a Londra, e il titolo europeo (il secondo della carriera) a Goteborg, sulle cui strade ha conquistato di diritto quel titolo di "Professor maratona" che in tanti ormai gli riconoscono per l'inimitabile capacità di "leggere" le corse sui 42 chilometri e 195 metri. Il favorito numero uno della gara di domenica è il primatista del mondo di maratona, il keniano Paul Tergat, già battuto da Baldini ai Giochi di Atene ma vincitore qui a New York proprio lo scorso anno, al termine di un drammatico sprint con il sudafricano Ramaala (anch'egli presente), caduto sul traguardo. Partenza dal ponte Giovanni da Verrazzano, arrivo a Central Park (con i suoi micidiali strappi conclusivi): due ore e passa avvincenti, sempre in tensione, lungo un percorso tra i più difficili e selettivi al mondo, certamente non il più indicato per le sfide al cronometro, ma di sicuro in grado di premiare sempre il più forte, il più abile nella distribuzione di tutte le energie, fisiche e nervose. Di seguito, l'incredibile starting list della gara (in ordine di accredito personale): Paul Tergat (primatista del mondo con 2:04:55) William Kipsang (2:06:39) Hendrick Ramaala (2:06:55) Stefano Baldini (primatista italiano con 2:07:22) Rodgers Rop (2:07:34) Hailu Negussie (2:08:16) Daniel Yego (2:08:16) Daniel Cheribo (2:08:38) Frederick Cherono (2:08:38) Alan Culpepper (2:09:41) Meb Keflezighi (argento olimpico, 2:09:53). Da tenere d'occhio anche il giovanissimo statunitense Dathan Ritzenhein, reduce da un autunno di gare su strada davvero positivo, e al debutto proprio in maratona. Ecco le migliori iscritte alla gara femminile: Catherine Ndereba (ex-primatista del mondo con 2:18:47), Deena Kastor (leader mondiale stagionale con 2:19:36), Susan Chepkemei (2:21:46), Lornah Kiplagat (iridata di corsa su strada, 2:22:22), Yelena Prokopcuka (2:22:56), Rita Jeptoo Sitienei (2:23:28), Lidiya Grigoryeva (2:25:10) e Tatiana Hladyr (2:25:44). TV: Rai2, ore 15.25 (partenza gara femminile, durante "Quelli che il calcio..."); ore 16.10: partenza gara maschile, durante "Quelli che il calcio..."); ore 17.30, diretta fino al termine. Eurosport, diretta, dalle ore 15.30. m.s. Nelle foto, Stefano Baldini alla maratona di Londra di quest'anno, conclusa con il record italiano di 2h07:22 (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL) File allegati:
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