Di Martino da urlo: a Birmingham salta 1,96!



Ancora un progresso in scala mondiale per Antonietta Di Martino. La saltatrice salernitana ha superato questa sera a Birmingham la misura di 1,96 (terza italiana all-time, ad un solo centimetro da Sara Simeoni), classificandosi terza alle spalle della svedese Kaisa Bergqvist (2,02) e della russa Marina Kuptsova (1,99), sulla pedana che ospiterà i Campionati del Mondo tra poco più di tre settimane. La Di Martino ha dimostrato una caparbietà straordinaria: in gara fin da quota 1,80, ha superato 1,90 alla terza prova, 1,93 alla prima, ed ancora 1,96 alla terza, arrendendosi poi all\'1,99 che le avrebbe regalato anche il record italiano, detenuto da Antonella Bevilacqua con 1,98. Nel meeting, di spicco la miglior prestazione mondiale dell\'etiope Haile Gebrselassie nelle due miglia: 8:04.69, che migliora l\'8:09.66 del connazionale Haylu Mekonnen (Birmingham, 20-2-2000), anch\'egli presente in gara e finito secondo e al di sotto del precedente limite (8:09.39). Cresce Magdelin Martinez; la triplista azzurra, alla seconda esperienza in gare al coperto, ha centrato un discreto 14,31, piazzandosi al quinto posto. Progressi anche per Manuela levorato, quarta sui 60 metri in 7.27, un centesimo meglio di quanto fatto ad oggi (7,28 a Gent, il 9-2). Diversi altri azzurri in gara: nelle prove già concluse, buon 6.66 per Andrea Rabino nelle batterie dei 60 metri, utile per guadagnare la finale, chiusa però in un mediocre 6.78. Ottavo Massimo De Meo negli 800 metri in 1:48.96, undicesimo Fernando Vicari nelle due miglia in 8:58.68, settima Elisabetta Artuso nei 1000 metri in 2:49.93.
Nelle immagini, Antonietta Di Martino ai Mondiali di Edmonton 2001

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