Da Tilburg il via all'inverno azzurro



Chiuso con la maratona di Milano l’autunno dedicato alle grandi corse su strada, si entra definitivamente (anche se l’avvio del Grand Prix ha fatto da sostanzioso prologo) nel clima della corsa campestre. Domenica, a Tilburg, in Olanda, andrà in scena la dodicesima edizione del Campionato Europeo di cross, manifestazione che, da quando esiste, segna l’avvio della parte di anno dedicata alle corse sui prati, terreno di sfida di un po' tutti i protagonisti della corsa prolungata, siano essi maratoneti-stradisti o pistard. In attesa che l’Europeo approdi per la seconda volta in Italia - accadrà il 10 dicembre dell’anno prossimo, a San Giorgio su Legnano, scenario del classico “Campaccio” - la vigilia dell’edizione 2005 vive tutta sull’ennesimo assalto dell’ucraino Sergey Lebid al trono continentale, sul quale si è seduto già cinque volte, le ultime quattro in una striscia ininterrotta. La sfida di Lebid Ce la farà il biondo Sergey, ad aggiungere un nuovo anello alla sua già ricca catena di successi? Non sarà facile, anche perché la concorrenza, seppur numericamente più esigua, appare sempre più qualificata. Lo sfidante più accreditato sembra essere il 29enne spagnolo Juan Carlos De La Ossa, due volte secondo – ovviamente alle spalle di Lebid – nelle ultime due edizioni della rassegna continentale. Non sono però da escludere sorprese, in un contesto, quello della corsa di resistenza europea, che appare piuttosto in divenire (un nome da gettare sul tavolo: Alistair Cragg, l’irlandese specialista dei legni indoor). Tra le donne, la campionessa uscente, la britannica Hayley Yelling, sarà della partita, ma nel suo caso il bis sembra faccenda piuttosto complicata, stante il notevole equilibrio che sembra contraddistinguere i valori sul campo. La polacca Justine Bak, l’olandese (ed ex keniana) Lornah Kiplagat, e la tedesca Mockenhaupt, per estrarre tre nomi dal lungo elenco, saranno avversarie da tenere d’occhio. L'Italia gioca le sue carte L’Italia punta soprattutto sulla forza di squadra, cercando anche di capire quali siano i valori venuti fuori dalle prime due prove – ad onor del vero, poco qualificate da un punto di vista internazionale – del Grand Prix di casa nostra. A Cossato e Condino, per fare un esempio (probabilmente il più significativo), Gabriele De Nard è sembrato in grande spolvero. Ora, la domanda da porsi è: quanto forte sta andando De Nard, rapportando la sua forma al contesto continentale? Il bellunese è da tempo il miglior crossista azzurro, se non altro il più regolare nella specialità; in passato ha dimostrato di meritare ampia fiducia, ed è ancora detentore, tra l’altro, del miglior piazzamento individuale di sempre per un italiano, il quarto posto di Thun 2001. Se il terreno sarà cedevole – come sembra che sia – le sue chances potrebbero lievitare notevolmente, anche per un piazzamento a cifra singola. La squadra maschile viene da un prestigioso secondo posto d’assieme, quello ottenuto dodici mesi fa nel gelo di Heringsdorf, alle spalle della Francia, al termine di una bella prova d’assieme. Ripetersi non sarà facile, anche perché le candidate al podio 2005 sembrano decisamente aumentate: la già citata Francia, ma anche Spagna, Portogallo, e probabilmente anche Olanda (con Liefers e Maase, ma senza il recordman europeo delle siepi, Vroemen) e Gran Bretagna. Daniele Caimmi, Michele Gamba e Maurizio Leone chiudono il pacchetto dei possibili protagonisti italiani, con Gianmarco Buttazzo e Federico Simionato pronti a subentrare, in caso di necessità, nel poker che farà punteggio. In più di un caso, bisognerà fare professione di fiducia, considerato che tra stages all’estero, e apparizioni tutte da interpretare, è difficile dire oggi quale sia la reale potenzialità azzurra. In chiave di squadra, si era parlato a lungo della possibilità di schierare anche Stefano Baldini. Il quale, dopo aver lavorato in prospettiva Tilburg, ha verificato di non essere in condizione idonea, e ha rinunciato. L’unica considerazione da farsi, in questo caso, è che davanti alle scelte di un campione olimpico (per di più dalla carriera esemplare come quella del reggiano) non ci si può che inchinare. A uno come Baldini, insomma, l’atletica italiana non può che dire grazie per averci provato. Tra le donne, il discorso già fatto per De Nard trova, se possibile, una ulteriore accentuazione. Weissteiner e Tisi hanno fatto bene a Cossato e a Condino, ma è un’impresa valutarne l’effettiva competitività in chiave internazionale. Completano la squadra Marzena Michalska, Renate Rungger, Vincenza Sicari e Vittoria Salvini, con l’obiettivo (minimo) di riscattare il pessimo undicesimo posto del 2004. Le formazioni Junior: c'è la De Soccio Negli Under 20 l’Italia schiera l’atleta con le migliori credenziali continentali: la molisana Adelina De Soccio, campionessa europea di categoria dei 3000 metri, titolo centrato nell’agosto scorso a Kaunas, in Lituania. L’azzurra, per la verità, per le sue caratteristiche fisiche, si trova molto più a suo agio sulle piste che sui tracciati di campestre; ma la classe dimostrata nel corso della stagione estiva merita senz'altro il premio della fiducia. Per un piazzamento di prestigio. L’importante sarà non farsi prendere dal desiderio di strafare o dalla malintesa voglia di onorare il titolo, incidente che colpì piuttosto recentemente un’azzurra trovatasi nella stessa situazione (l’europeo di cross affrontato da campionessa continentale della pista): la siciliana Silvia la Barbera, oro a Tampere nei 5000 metri in agosto, ma ritiratasi nel cross di Edimburgo del successivo dicembre, dopo una prima parte di gara corsa nelle posizioni di testa. Completano la formazione femminile per Tilburg Velntina Costanza, Catia Libertone, Francesca Grana, Silvia Del Fava e Monica Seraghiti. Tra i maschi, detto del migliore di questa prima parte di stagione, ovvero Martin De Matteis, vanno tenuti d’occhio i due “babies” Andrea Lalli e Simone Gariboldi, due che sembrano avere numeri più che interessanti. Completano il gruppo Alessandro Marangi, Luca Tocco e Antonio Garavello. Marco Sicari LE SQUADRE ITALIANE Uomini: Gianmarco Buttazzo (Esercito), Daniele Caimmi (Fiamme Gialle), Gabriele De Nard (Fiamme Gialle), Michele Gamba (Fiamme Gialle), Maurizio Leone (Carabinieri), Federico Simionato (Aeronautica). Donne: Marzena Michalska (Fondiaria Sai), Renate Rungger (SV Sterzing VB Latella), Vittoria Salvini (Atl. Valle Brembana), Vincenza Sicari (Esercito), Patrizia Tisi (Co-Ver Sportiva Mapei), Silvia Weissteiner (SV Sterzing VB Latella). Junior Uomini: Martin Dematteis (Podistica Valle Varaita), Antonio Garavello (Assindustria Sport Padova), Simone Gariboldi (Atl. Valle Brembana), Andrea Lalli (Cus Molise), Alessandro Marangi (Amatori Cisternino), Luca Tocco (Cento Torri Pavia). Junior Donne: Valentina Costanza (Cus Bologna), Adelina De Soccio (GS Virtus), Silvia Del Fava (Asics Firenze Marathon), Francesca Grana (Cus Bologna), Katia Libertone (Cus Molise), Monica Seraghiti (Cus Urbino). Diretta TV su Raisport Satellite della gara maschile dalle 14.30, differita delle altre gare dalle 15 alle 16.15. Programma orario 12.00 Junior donne 3 giri, 4830m 12.30 Junior uomini 4 giri, 6500m 13.50 Senior donne 4 giri, 6500m 14.30 Senior uomini 6 giri, 9840m Distanze di gara (Categoria, Giri, Totale) Junior donne, 1 x 1490m, 2 x 1670m: 4830m Senior donne, 1 x 1490m, 3 x 1670m: 6500m Junior uomini, 1 x 1490m, 3 x 1670m: 6500m Senior uomini, 1 x 1490m, 5 x 1670m: 9840m Nella foto, Gabriele De Nard (Omega/FIDAL) File allegati:
- IL SITO DELLA FEDERAZIONE EUROPEA



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