Cusma: "Ho voglia di gareggiare"



Dieci giorni fa era ancora ad allenarsi al sole del Sud Africa. Sabato e domenica sarà in pista agli Assoluti Indoor di Ancona. Dopo quasi un mese e mezzo trascorso a Potchefstroom, Elisa Cusma si prepara al debutto stagionale nella massima rassegna tricolore al coperto. Il 2009 per la mezzofondista dell'Esercito era stato l'anno della medaglia di bronzo agli Euroindoor di Torino e quello del sesto posto mondiale a Berlino. Due risultati e comune denominatore: 800 metri. Il suo 2010 parte adesso. "Avrei dovuto debuttare - racconta Elisa - già sabato scorso a Birmingham. Sinceramente, però, nell'ultimo periodo di allenamento in Sud Africa ho avuto un problemino fisico. Si è trattato di un affaticamento muscolare al tibiale posteriore destro. Nulla di grave, per fortuna va già tutto meglio. Solo che non avendone mai sofferto, anche il minimo doloretto lo sento subito".

Per il resto come è andato lo stage in Sud Africa?
"Molto bene - commenta l'azzurra di Piumazzo, allenata da Claudio Guizzardi - A parte questo piccolo inconveniente fisico che, negli ultimi dieci giorni, ha un po' rallentato i lavori di sintesi per la gara, è andato tutto come doveva andare, puntando, come sempre, molto sull'aerobico. La mattina un po' di corsetta e poi tutti i pomeriggi due ore mezza di allenamento. Quando sono rientrata in Italia sono stata ferma tre giorni anche per il freddo. Da sabato, invece, ho ricominciato a correre di nuovo e ieri ho fatto qualche ripetuta. A Potchefstroom eravamo un bel gruppo con molti atleti stranieri tra cui il bronzo mondiale degli 800, Jennifer Meadows. A gennaio mi sono incrociata anche con Judit Varga. E' una ragazza molto piacevole e abbiamo corricchiato un po' insieme con l'idea di ritrovarci, ora che lei è diventata italiana, agli Assoluti Indoor. Ho saputo che, però, è influenzata e quindi per il momento dovremo rimandare il nostro incontro in gara".

Insomma, ai vostri posti...
"Ho assolutamente bisogno di gareggiare. Ormai mi conoscete. Sono una a cui piace confrontarsi di continuo, buttarsi nella mischia e correre. L'anno scorso al debutto indoor a Karlsruhe era andata benissimo: vittoria e subito record italiano (ndr, 1:59.25). Stavolta non penso di stare peggio. Vedremo come andrà da qui a Doha. Dopo Ancona spero di poter fare ancora qualche lavoretto in pista e magari una gara-test sui 1000 di Lievin (Francia). Per i Mondiali punto alla finale. E lì che conta stare al massimo e andare veramente forte. Al momento giusto. Le mie avversarie? Questo week-end si disputano diversi campionati nazionali indoor. Vediamo che succede lì".

E all'aperto?
"Una parola sola: Barcellona. Agli Europei voglio esserci per confermare quello che ho fatto vedere l'anno scorso. Solo 800? Non lo so. Mi sono messa in testa di provare a fare più sul serio e a farmi largo in Europa anche sui 1500 che, tra l'altro, correrò sabato ad Ancona (ndr, ore 13:50; domenica gli 800, 10:50/batterie - 14:30/finale)". 

a.g.

Nella foto, Elisa Cusma ai Mondiali di Berlino (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)

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