Cross, Lebid spezza l\'incantesimo dei Mulini



E\' sempre un fatto particolare, quando l\'Africa non riesce ad imporsi nelle corse sui prati. Ma quando questa corsa è anche la classica delle classiche, la \"Cinque Mulini\" di San Vittore Olona, la faccenda acquista rilievo ulteriore. Sergey Lebid, l\'ucraino campione d\'Europa che vive e si allena a Verbania, riporta un atleta del vecchio continente sul trono dei Mulini dopo un\'attesa durata 17 anni. Dal 1986, per la precisione, quando Alberto Cova piazzò una delle sue indimenticabili \"stoccate\" d\'autore. E come il ragioniere d\'Inverigo, Lebid ha atteso il finale per piazzare il suo spunto, irresistibile, e superare un qualificatissimo trio di atleti africani: l’ugandese Boniface Kiprop, l’eritreo Tadesse Zerisnay, e il keniano John Korir. Dietro di loro, standing ovation per Umberto Pusterla, ormai prossimo ai 36 anni, ritornato al suo vecchio amore, il cross, dopo un\'esperienza - più tentata che altro - sulla strada della maratona. E\' stato il migliore degli azzurri, davanti ad un volitivo Giovanni Gualdi, a lungo protagonista nel cuore della corsa. Tornando a Lebid, va detto che crescono le sue quotazioni in vista del Mondiale di Losanna (29-30 marzo). Lì, finalmente, vedremo la sfida che nessuno - per vari motivi - è riuscito finora a mettere in piedi: quella tra l\'ucraino e il doppio (cross lungo e corto) campione del Mondo della specialità, l\'etiope Kenenisa Bekele. Un confronto tra titani. Tra le donne, alla Cinque Mulini, successo per la keniana Alice Timbilil davanti alla tanzaniana Zakia Mrisho e alla sorprendente Patrizia Tisi, probabilmente l\'azzurra più dotata di talento (e della miglior meccanica di corsa) tra quelle in attività nei cross. Per lei, 32 enne, l\'atletica è stata una scoperta di soli quattro anni fa, e oggi è ancora un impegno part-time, da combinare con il lavoro. Dietro la Tisi, una buona notizia ed una cattiva: la prima riguarda il ritorno a livelli eccelsi di Agata Balsamo, protagonista assoluta qualche stagione fa; la seconda, il ritiro dell\'italiana maggiormente accreditata, Rosanna Martin, vittima di problemi fisici. Per tutti, appuntamento tra otto giorni, domenica prossima, a Roma, a Villa Pamphili: si assegneranno le maglie tricolori di campione italiano assoluto, e, con ogni probabilità, si definirà la squadra azzurra che prenderà parte ai Mondiali di Losanna.

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