Coppa Europa, Silvaggi: "Fiducia nella squadra"



E’ arrivata da poco a Mosca la nazionale azzurra (24 atleti, 11 uomini e 14 donne) che sabato pomeriggio prenderà parte alla quarta edizione della Coppa Europa indoor, manifestazione che metterà di fronte le migliori otto formazioni maschili e femminili del vecchio continente. Defezione dell’ultimo momento per lo sprinter Fabio Cerutti (Fiamme Gialle), infortunatosi in allenamento martedì pomeriggio: gli accertamenti diagnostici ai quali si è sottoposto nella giornata di ieri hanno evidenziato una lesione muscolare al bicipite sinistro, tale da rendere inutile anche il viaggio con la squadra in Russia. A correre i 60 metri sarà dunque con ogni probabilità il giovane Matteo Galvan (Atl. Vicentina, ma da questa mattina anche Fiamme Gialle, club per il quale ha firmato - con Cerutti - prima di partire), che doppierà così l’impegno già previsto nei 200 metri della staffetta finale. “L’infortunio di Cerutti ci penalizza – le parole del Dt Nicola Silvaggi – ma sono comunque fiducioso sulla possibilità di ottenere un buon piazzamento con la squadra maschile, direi in linea con i risultati delle passate edizioni. In campo femminile ci presentiamo con una formazione meno omogenea nei valori, ma più ricca di punte, come Legnante, Weissteiner, Di Martino, Cusma, e questo mi fa sperare in momenti positivi nel pomeriggio di Mosca”. La Coppa, secondo Silvaggi, è da considerarsi solo una prima verifica dei programmi avviati. “Così come il Mondiale indoor di Valencia, che va considerato un appuntamento intermedio sulla strada verso Pechino: è quello, il vero obiettivo. Le valutazioni, durante tutto l'inverno, le faremo solo da un punto di vista tecnico, e non prestativo. Non mi spaventa dire che alcune performances al di sotto delle attese saranno da considerarsi del tutto fisiologiche”. m.s. File allegati:
- La squadra italiana
- Le stelle e i particolari sulla Coppa Europa indoo


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