Convegno: diabete e attività sportiva

02 Aprile 2016

Nel programma degli Europei Master Indoor di Ancona anche un incontro di "Atletica è salute" sullo sviluppo dell’attività sportiva nel diabetico e dell’attività fisica nella popolazione

Si è svolto questa mattina al Palaindoor di Ancona, nell’ambito dei Campionati Europei Master Indoor di atletica, un importante incontro sul tema “Diabete e attività sportiva”. A pochi giorni dall’accordo tra FIDAL e FIMP (Federazione italiana medici pediatri), presentato mercoledì a Roma, il progetto “Atletica è salute” estende il suo orizzonte anche agli adulti con questo convegno, patrocinato dalla Regione Marche e dall’INRCA (Istituto nazionale riposo cura e anziani).
 
Il diabete infatti è considerato una malattia sociale per la sua alta prevalenza nella popolazione. Oggi sono 382 milioni le persone con diabete nel mondo e fra meno di 25 anni potrebbero essere 592 milioni. In Italia il diabete colpisce oltre 3 milioni di individui, il 5,5% dell'intera popolazione. Nonostante sia ormai accertato che l’aumento dell’incidenza del diabete di Tipo II tra le popolazioni occidentali sia associato alla diminuzione di attività fisica, il livello medio di sedentarietà tende ad aumentare. Oltre ad un’alimentazione sana, nella gestione del diabete è fondamentale un esercizio fisico adeguato, che migliora il compenso glicemico e riduce il rischio di complicanze. Quindi praticare uno sport è utile anche per un invecchiamento in salute, senza trascurare che il diabete non costituisce un ostacolo alla pratica agonistica. L’obiettivo del convegno è stato perciò l’approfondimento di argomenti clinici, legislativi e organizzativi che possano favorire l’adesione all’attività sportiva nelle persone con diabete.
 
In apertura l’introduzione di Giuseppe Scorzoso, presidente Comitato regionale FIDAL Marche, e di Massimo Boemi, direttore Diabetologia INRCA Ancona, con la moderazione affidata a Fabio Sturani, componente Giunta nazionale CONI. Poi l’intervento di Dino Ponchio, che ha illustrato le iniziative sociali della FIDAL per la promozione di corretti stili di vita, dalla Runcard al Progetto Parchi, mentre i relatori del convegno hanno dimostrato che l’esercizio aerobico regolare può dare un supporto notevole, attraverso una prescrizione mirata e non casuale. In particolare Giuliano Tagliavento (responsabile prevenzione, promozione, salute, luoghi, vita Regione Marche) ha esposto le azioni di prevenzione nel quadro del piano regionale 2014-2018, mentre Federico Serra (government affairs & external relation director Novo Nordisk) ha presentato il progetto “Città per camminare e della salute”, per promuovere l’attività fisica tramite percorsi e itinerari storico-culturali.


Condividi con
Seguici su: