Continental Cup, Vizzoni è quarto



Tutto tranne che saldi di fine stagione. La Continental Cup ha espresso valori di altissimo livello, nella prima delle due giornate in programma a Spalato (Croazia). A cominciare dal 47.88 realizzato da David Greene nei 400 ostacoli, tempo che ha permesso al britannico, già campione europeo a Barcellona, di battere il pluridecorato - e favorito - Bershawn Jackson (terzo in 48.62, complice l'urto dell'ultimo ostacolo). Sugli scudi anche Jeremy Wariner, grazie ad un 44.22 che è tempo super nel giro di pista 2010 (in tre sotto i 45, con il giamaicano Chambers a 44.59 e il britannico Bingham, 44.84). Di rilievo assoluto anche il 15,25 (+1.7) realizzato nel triplo donne dalla ex eptatleta kazaka Olga Ripakova, miglior prestazione mondiale dell'anno; in questa gara, quinto posto per la vicecampionessa europea Simona La Mantia, atterrata a 14,12 nel primo dei due salti validi della sua serie (14,12; N; 14,05; N). Peso specifico notevole anche per gli 800 metri al femminile, vinti dalla keniota Janet Jepkosgei in 1:57.88, con ben sette atlete al di sotto dei due minuti (quattro sotto l'1:59); buon parte del merito, in questa gara va all'indiana Tintu Luka, autonominatasi pacemaker della corsa (58.04), e poi quinta, con il primato nazionale portato a 1:59.17. Cristophe Lemaitre coglie il primo successo importante della carriera in una prova di livello mondiale: il 10.06 (+0.7) ottenuto sulla veloce pista spalatina basta per liquidare un avversario d'altissimo rango, l'antillano Daniel Bailey, secondo con 10.10. Da applausi anche il lunghista statunitense Dwight Phillips (l'unico della vecchia guardia a tenere alto quest'anno il nome della specialità), con una miglior misura di 8,34. Con Cantwell in pedana il peso non è mai gara di secondo piano: lo statunitense non si risparmia, e firma il successo con un eccellente 21,87. Spallata da prima pagina, infine, per la russa Maria Abakumova nel giavellotto: il suo 68,14 manca la miglior misura mondiale dell'anno (da lei stessa detenuta) di poco meno di 80 centimetri.

Cose discrete anche per gli italiani impegnati in gara. Detto di Simona La Mantia, va sottolineato il quarto posto nel lancio del martello di Nicola Vizzoni. Il toscano si è espresso più o meno sugli stessi livelli del meeting di Rieti di sabato scorso, spedendo il suo attrezzo a 75,94, nel contesto di una serie abbastanza regolare (75,32; 75,94; N; 75,80). Vittoria per il campione europeo, lo slovacco Libor Charfreitag, con 79,69. Sesto posto nei 400 metri per Libania Grenot, il cui piazzamento vale probabilmente più del 51.74 assegnatole dal cronometro. E' l'Africa a fare bottino pieno nella prova, grazie al 49.89 di Amantle Montsho. La classifica parziale, al termine della prima giornata, vede le Americhe al comando con 219 punti, seguite dall'Europa, 210. Più staccate l'Africa, 148, e l'Asia-Oceania, 134.. Domani seconda e conclusiva giornata di gare. Va in pista l'ultimo dei quattro azzurri, Daniele Meucci, nei 3000 metri.

Nella foto, Nicola Vizzoni (Giancarlo Colombo/FIDAL)

File allegati:
- Risultati/Results



Condividi con
Seguici su: