Coiro e Pernici migliori prestazioni a Milano

27 Aprile 2024

Ottocentisti OK sui 600: la romana con 1:25.73 supera Cusma, il bresciano con 1:15.32 batte dopo 40 anni la MPI U23 di Donato Sabia. Nei 1500 vince Del Buono, Zenoni al personale, Battocletti quarta

Cadono due migliori prestazioni italiane sulla distanza spuria dei 600 metri alla Walk&Middle Distance Night dell’Arena di Milano. Eloisa Coiro con 1:25.73 supera l’1:26.16 elettrico di Elisa Cusma del 2010 (da segnalare anche il 1:24.4 manuale di Patrizia Spuri del ’99): lo fa nel duello con la slovena Anita Horvat (1:25.58) che si aggiudica il testa a testa nonostante l’attacco sferrato in uscita dall’ultima curva dalla romana delle Fiamme Azzurre. Terza piazza per Elena Bellò (Fiamme Azzurre) con il personale di 1:26.23. È Francesco Pernici (Fiamme Gialle) a superare un limite che resisteva dal 1984 e portava la firma dell’indimenticabile Donato Sabia: il bresciano ritocca di un centesimo dopo quarant’anni la migliore prestazione italiana U23 con 1:15.32, battagliando con il norvegese Tobias Gronstad (1:15.22).

Nei 1500 l’attesa era soprattutto per Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre), in un pomeriggio con temperature non superiori ai 14 gradi e pioggia a tratti. A primeggiare è invece Federica Del Buono (Carabinieri) autrice di una prova coraggiosa, tutta di testa, completata in 4:05.21, sprintando per respingere il tentativo di rientro della francese Berenice Cleyet-Merle (4:05.38). Si mette in luce anche Marta Zenoni (Luiss) al primato personale di 4:05.71, un crono che migliora dopo quasi due anni il suo 4:07.29 del maggio 2022: è bravissima a riportarsi sul duo di testa in un ultimo giro tutto cuore e gambe. È quarta invece Battocletti, che inizia a perdere contatto dalle leader della gara intorno ai cinquecento metri e prova a ricucire nel giro finale, senza riuscire a far meglio di 4:08.51. Su questa stessa distanza tornerà in azione il 1° maggio a Modena con l’obiettivo di guadagnarsi le Olimpiadi di Parigi.

L’annunciato faccia a faccia nei 1000 metri tra Catalin Tecuceanu (Fiamme Oro) e il francese primatista d’Europa dei 5 km e dei 10 km su strada Jimmy Gressier si risolve in favore dell’azzurro che quest’anno ha già demolito il primato italiano indoor degli 800 ed è stato quarto ai Mondiali in sala di Glasgow: in sostanza non c’è il confronto diretto tra i due, perché Tecuceanu (2:16.73 PB) si mette al comando ai 600 metri, portandosi dietro l’altro transalpino Paul Anselmini (2:17.03), mentre Gressier non è mai davvero dentro la gara (quarto in 2:18.87). Buoni riscontri nei 5000 per Jacopo De Marchi (Esercito) che scende a 13:34.91 nella prova vinta dal burundese Celestin Ndikumana (13:31.53). In un test sulla distanza si migliora anche Pietro Arese (Fiamme Gialle) quarto con 13:37.20. Al femminile Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco) aggiorna il personale con 15:46.35: è seconda nella gara dominata dalla keniana Morine Michira (15:40.88). Secondo posto anche per Yassin Bouih (Fiamme Gialle) nei 2000 siepi con 5:30.50, beffato da Mohamed Jridi (Nissolino Sport, 5:29.78).

IN USA - Debutto stagionale nei 3000 siepi di Eleonora Curtabbi (Atl. Giò 22 Rivera), campionessa italiana della specialità, che negli Stati Uniti si piazza decima alle Drake Relays di Des Moines (Iowa) in 9:55.37 [RISULTATI]. Prima gara dell’anno per Sintayehu Vissa (Atl. Brugnera Friulintagli) impegnata in un test sugli 800 metri alle Penn Relays di Philadelphia (Pennsylvania) dove è ottava con 2:05.85 [RISULTATI]. Nell’asta 4,40 di Virginia Scardanzan (Atl. Silca Conegliano) con il successo al Rock Chalk Classic di Lawrence, in Kansas [RISULTATI].

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