Cinque Mulini: azzurri in cerca di gloria



La quarta tappa del Grand Prix Fidal di cross coincide questo fine settimana con la prova più famosa del panorama italiano della corsa campestre, la Cinque Mulini di San Vittore Olona, tappa italiana del calendario Iaaf della specialità. La gara conta ben 74 edizioni e poco importa se non prevede più il passaggio all’interno di tutti e cinque i mulini delle sue origini, rimane pur sempre una classica ambita da tutti i campioni del mezzofondo e della maratona, che negli anni hanno reso il suo albo d’oro tra i più prestigiosi del panorama mondiale. Anche quest’anno la prova lombarda non manca di tenere fede alla sua tradizione e propone un parco atleti di altissimo livello. Difficile, davvero difficile che la vittoria possa sfuggire a un rappresentante del movimento africano, maestro di questa specialità. Il Kenya in particolare si presenta al via con grandi aspettative, presentando al gran completo il podio dei 3000 siepi delle Olimpiadi di Atene 2004, composto rispettivamente da Ezequiel Kemboi (oro), Brimin Kipruto (argento) e Paul Kipsiele Koech (bronzo). Fra i tre litiganti potrebbe però spuntare il giovane Bernard Kipyego, argento ai Mondiali 2005 di cross fra gli juniores, forse più a suo agio sui prati soprattutto se il terreno si dimostrerà piuttosto pesante. Anche Tanzania ed Etiopia però puntano al bersaglio grosso, rispettivamente con Fabiano Joseph Naasi, vicecampione del mondo di mezza maratona, e con Abreham Cherkos Feleke, iridato Allievi a Marrakech. Sarà il Presidente della Fidal Franco Arese a premiare il vincitore della 74. Cinque Mulini. In cuor suo, come in quello di tutti gli appassionati, c’è sempre la speranza che sia un atleta nostrano a svettare, anche andando contro ogni pronostico. La presenza italiana è molto qualificata, proprio perché la gara vale per il Grand Prix ed è una tappa fondamentale per la costruzione della squadra italiana che andrà ai Mondiali di Fukuoka d’inizio aprile con l’obiettivo di ben figurare. Battocletti, Buttazzo, De Nard, Di Pardo, Gaeta, Gualdi, Maurizio Leone e Scaini si daranno battaglia lungo i 10 km del percorso e chissà che non riescano a mettere alle loro spalle qualcuno dei grossi papaveri del Continente Nero. La prova femminile, sui 6 km, non sarà tecnicamente da meno: adesione dell’ultim’ora è quella dell’ungherese Aniko Kalovics, tesserata per la Cover Sportiva Mapei, vincitrice domenica scorsa dei Societari di Macerata e considerata una delle massime interpreti del panorama europeo e non solo. La sua presenza costituisce un degno contraltare alla partecipazione dell’ugandese Dorkus Inzikuru (Camelot) iridata sui 3000 siepi e dell’etiope Meselech Melkamu, già vincitrice di due importanti cross in Spagna. Contro simili rivali punteranno a lottare fino all’ultimo metro le azzurre Tisi, Martin e il fortissimo trio altoatesino della Sv Sterzing composto da Rungger, Tschurtschenthaler e Weissteiner. Sabato mattina alle ore 10,00 inizio della manifestazione riservato alle gare studentesche, che vedranno impegnati i ragazzi delle scuole Medie Superiori di Legnano e zona. Domenica mattina alle ore 8,30 prenderà il via la 12a edizione della Cinque Mulini Rosea, riservata agli appassionati, poi spazio alle gare per le categorie giovanili e assolute. E’ prevista la diretta televisiva su Rai Sport Sat dalle 13,30 alle 15. g.g. Nella foto: una delle edizioni storiche della Cinque Mulini, quella del 1969 con il grande keniano Kipchoge Keino inquadrato (foto organizzatori) File allegati:
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE
- LA CLASSIFICA DEL GRAND PRIX DOPO 3 PROVE



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