Chiusi i Mondiali Master: per l'Italia 50 medaglie



Ben 16 medaglie, di cui tre d’oro hanno allietato la conclusione dei Campionati Mondiali Master disputati a San Sebastian in Spagna. Partiamo dalle medaglie d’oro, merito di Luciano Acquarone (Cus Torino) primo nella maratona M70 in 3h19:27 e insieme a Paolo Coen (Atl.Borgo a Buggiano) e Alvisio Mei (Atl.Massarosa) della prova a squadre, e della staffetta M40 composta da Ceriani-D’Oro-Saraceni-Zanelli, prima in 42.57 davanti alla Germania in 44.13 e a Portorico in 44.94. Veniamo agli argenti: innanzitutto Ugo Sansonetti (Atl.Villa Guglielmi) che puntava al sesto oro M85 ma che nel lungo ha trovato un avversario superiore nel finlandese Lehtimaki, 3,44 contro 3,30. Questi gli altri vincitori di medaglie: Nadia Del Ben (Pod.Tranese) nella maratona F50 in 3h12:25 dietro la cilena Rivas (3h10:22); Federico Nogara (Asd La Michetta) in 2h37:38, a 2:17 dallo spagnolo Gomez Sanz; Loretta Rubini (Cus Bologna) nei 2000 siepi F45 in 7:42.71 dietro la svedese Leonard (7:27.19); staffetta 4x100 F55 (Cecotti-Del Pinto-Di Giulio-Egger) in 1:04.05 dietro la Germania in 55.44; staffetta 4x400 M40 (Amerio-Zanelli-Peroni-Saraceni) in 3:26.18 dietro la Francia in 3:25.05; staffetta 4x400 F35 (Perlino-Ferrarini-Giorgi-Marchi) in 4:02.58 ale spalle della Germania in 4:01.49. Eccoci all’elenco delle medaglie di bronzo: maratona M60 con Michele Bassi (Cus Torino) in 3h06:06, dietro Dravitzki (Nzl/2h54:34) e Ascacibar (Esp/3h02:09). 2000st M75 con Martino Cuder (Gs Alpini Udine) in 10:28.62 dietro il vincitore ceko Matzner (9:48.12) e il neozelandese Mein (10:15.25). 2000st F35 con Francesca Ragnetti (Giovanni Scavo 2000 Roma) in 7:59.52 nella gara vinta dalla tedesca Weiss in 6:57.21. Staffetta 4x100 M65: vittoria alla Germania in 50.13, terzi in 53.37 gli azzurri Valente-Laimer-Tamaro-Vaghi. Staffetta 4x100 F35: 3. Italia (Anibaldi-Ferrarini-Perlino-Marchi) in 50.50, alle spalle di Germania 49.31 e Australia 49.62. Lungo M70: 3. Heinrich Amort (Sportclub Merano) con 4,26 nella gara vinta dal russo Popov (4,86) su Hewitt (Usa) con 4,37. Eccoci così al bilancio finale della spedizione azzurra, che assomma a 50 medaglie (settimo totale complessivo fra le Nazioni presenti,) così distribuite: 14 ori, 16 argenti, 20 bronzi. Nel medagliere, dove a sorpresa vince la Germania davanti agli Usa, l’Italia coglie un prestigioso decimo posto assoluto, con una media di una medaglia ogni 5 partecipanti. Una spedizione fra le migliori nella storia della manifestazione, un buon segno per il futuro.

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