Ceccarelli e Niederstaetter in semifinale nei 400h



Andrew Howe cercava il passaporto per le semifinali dei 200, ma la sua corsa si è interrotta anzitempo. Nei quarti di finale dei Mondiali di Helsinki è venuta fuori la mancanza di abitudine alle gare. La sua prestazione è stata molto contratta, non è mai riuscito a distendersi e a correre in agilità, chiudendo in 21.19, solamente sesto nella sua batteria. Il vento contro era di 1,1. Una controprestazione forse più di cause mentali che fisiche, l’appuntamento per l’americanreatino è rinviato agli Europei del prossimo anno, sperando stavolta di arrivarci senza ostacoli fisici. Analizzando le altre batterie va sottolineata la prestazione di John Capel, l’americano che ha avuto ragione del giamaicano Bolt correndo in 20.78 con 3,7 metri di vento contro. Eliminato invece il francese Pognon. Le note positive in chiave italiana sono arrivate nella mattinata dalle batterie dei 400 ostacoli femminili, dove sia Benedetta Ceccarelli che Monika Niederstaetter hanno staccato il biglietto per le semifinali. La Ceccarelli è stata molto convincente nella sua serie, chiusa al secondo posto con l’ottimo tempo di 56 secondi netti, non lontana dalla polacca Jesien che si può considerare una delle pretendenti al podio. Qualificazione senza ricorso al ripescaggio anche per la Niederstaetter, terza nella serie conclusiva in 57.18. Impressionante la prova della russa Pechonkina, dominatrice della prima serie in 53.77, una seria ipoteca sull’oro se saprà dominare le sue emozioni. Nel triplo eliminato Paolo Camossi, che non è andato al di là dei 16,23 metri in una qualificazione che comunque ha regalato due sorprese: l’uscita di scena del tedesco Friedek, giunto acciaccato a Helsinki, ci poteva anche stare, ma appare quasi incredibile l’eliminazione di tutti e tre i rappresentanti della Russia, un tempo maestra della specialità, compreso Burkenya lo scorso anno tra i protagonisti assoluti della stagione. Un’altra delusione per i colori azzurri è arrivata dal lancio del martello femminile, con la primatista italiana Ester Balassini uscita prematuramente di scena con tre nulli in qualificazione, colpa di una brutta caduta ooccorsale nel corso del primo tentativo. La Balassini a dispetto del forte dolore ha provato ugualmente a lanciare senza trovare la giusta coordinazione, incorrendo anzi in una nuova caduta nel corso del terzo lancio. 68,21 invece per la Claretti, misura ampiamente sufficiente per essere ripescata fra le prime dodici che gareggeranno in finale. Gabriele Gentili Nelle foto: Benedetta Ceccarelli (foto piccola) e Monika Niederstaetter (foto grande), qualificatesi ambedue per le semifinali dei 400hs (foto Omega/Fidal) File allegati:
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