Bruxelles, Jackpot per tre



Magnifica serata d'atletica a Bruxelles, per la sesta ed ultima tappa della Golden League 2009, ultima edizione di quello che fu il circuito dorato. Il meeting belga, intitolato alla memoria di Ivo Van Damme, non ha deluso le attese, ragalando molto più che una passerella di fine estate. Nessuna sorpresa sull'esito finale del circutio. A dividersi il jackpot di un milione di dollari sono stati in tre, ovvero tutti coloro che erano rimasti in corsa alla vigilia: la quatrocentista statunitense Sanya Richards (stasera regale in 48.83, oltre un secondo e mezzo di margine sulla seconda, la brtitannica Ohuruogu), l'astista russa Elena Insinbaeva (vincitrice con 4,70 in una serata disturbata dalla pioggia), e il re del mezzofondo, l'etiope Kenenisa Bekele (ancora capace di 12:55.31 nei 5000 metri). Ad ognuno di loro, un terzo di milione, per la precisione 333.333 dollari. Lo spettacolo, nella fresca (e a tratti piovosa, come già accennato) Bruxelles, è venuto dallo sprint, ancora una volta per mano degli uomini della Giamaica. Asafa Powell ha domato lo statunitense Tyson Gay nei 100, correndo in un notevole 9.90 (-0.4); il re Usain Bolt ha pennellato un'altra tela unica, completando i 200 metri in 19.57 (v. 0.0), con vistosa decelerazione finale e consueto show mimico per la gioia del pubblico. Piccola rivincita firmata USA tra le donne, con Carmelita Jeter, una delle deluse di Berlino, a precedere la campionessa del Mondo Shelly-Ann Fraser, 10.88 contro 10.98 (+0.5). Gran 100 metri ostacoli, con la giamaicana Brigitte Foster Hylton e la canadese Priscilla Lopes Schliep divise da un solo centesimo, ed entrambe sotto i 12.50 (12.48 per la vincitrice, 12.49 per la Lopes Schliep). Azzurro brillante grazie alle solite (in senso più che positivo) Antonietta Di Martino ed Elisa Cusma, ancora una volta protagoniste in manifestazioni di rango assoluto. La Cusma ha concluso al quarto posto l'ennesimo 800 metri stagionale al di sotto dei due minuti (1:59.75, vittoria alla statunitesne Willard in 1:59.14), a mettere il sigillo su una stagione straordinaria. La Di Martino è finita quinta nell'alto, superando l'1,94 alla terza prova, in una gara - come l'asta - certamente penalizzata dalla pioggia (vittoria per Blanka Vlasic con 2 metri tondi tondi, gli stessi saltati da una rivitalizzata Anna Chicherova).

Nella foto, Elisa Cusma (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)

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