Brugnetti e Rigaudo OK nell'esordio messicano



Esordio stagionale per i marciatori azzurri a Tijuana (Messico) nella notte appena trascorsa. Il campione olimpico Ivano Brugneti, reduce da sole quattro settimane di lavoro dopo l'infortunio di inizio anno (una microfrattura da stress al bacino), ha chiuso all'ottavo posto la 20 chilometri della prova inaugurale del Cahellenge Iaaf, coprendo la distanza in 1h2352. Un risultato da non sottovalutare, considerate le premesse, e che ha soddisfatto il tecnico dell'azzurro, Antonio la Torre. Vittoria per l'australiano Nathan Deakes (1h21:28), davanti al messicano Omar Segura (1h21:45) e al connazionale e omonimo Bernardo Segura (1h21.46). Nella gara, c'è da registrare però il ritiro di Alessandro Gandellini, bloccato da problemi gastrici nel corso della gara, e costretto allo stop intorno al decimo chilometro. Tra le donne, comincia con un podio la stagione di Elisa Rigaudo, terza sui 20 chilometri in 1h32:24 (vittoria aper la tedesca Melanie Seeger, 1h30:48, secondo posto per l'australiana Jean Saville, 1h32:08). La piemontese allenata da Sandro Damilano ha raccolto un piazzamento significativo, anche alla luce della rinnovata programmazione stagionale, che dovrebbe portarla in forma più vicino all'estate, quando la posta in palio sarà davvero importante (obiettivo: i Mondiali di Helsinki). Gli azzurri proseguiranno ora il proprio perido di lavoro sulle alture del New mexico, ad Albuquerque, sotto la guida del tecnico Pietro Pastorini.


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