Bogliolo senza fortuna a Metz

06 Febbraio 2021

La collisione con una barriera relega l'azzurra nella finale B del meeting transalpino: turno conclusivo da 8.13. Bocchi triplo da 16,56

Poca fortuna per Luminosa Bogliolo a Metz (Francia), nel meeting Moselle Athlelor. Per la ligure delle Fiamme Oro un bilancio di due prove (batteria e finale B) corse rispettivamente in 8.16 e 8.13, prestazioni superiori allo stagionale di 8.05 ottenuto a Karlsruhe la scorsa settimana. In batteria, la collisione con una barriera complica subito le cose, decretando l'uscita dalla finale delle migliori; nel turno successivo, a pesare sul crono conclusivo è un avvio non particolarmente felice (quasi in contro-movimento rispetto alle avversarie), e di conseguenza, almeno tre barriere necessarie per guadagnare la miglior fluidità d’azione. Peccato: la Bogliolo vista nella seconda parte di corsa può decisamente attaccare anche il suo primato personale (8.02 datato 2020).

Capitombolo eccellente nei 60hs al maschile. A finire per terra è il favorito della vigilia, il francese Wilhem Belocian, bravissimo in batteria (7.45, seconda prestazione mondiale 2021), ma poi tradito in finale - malgrado lo start ancora eccellente - da un contatto con la terza barriera. Il successo va quindi allo statunitense Jarret Eaton (7.54), mentre Lorenzo Perini (Aeronautica) termina al quinto posto in 7.84 (7.78 in batteria; per Hassane Fofana, 7.87 e 7.93 nella finale B). Vittoria nella finale B dei 60 metri per Luca Lai (Athletic Club 96) in 6.72, stesso tempo del francese Rigot, e tre centesimi meglio di Christophe Lemaitre, dopo il 6.76 del velocista sardo in batteria. Nella finale dei primi, lo statunitense Devin Quinn stampa un ottimo 6.54, per issarsi tra i migliori al mondo della specialità in questo inizio d’anno.

Nel triplo uomini ancora una prestazione interessante da parte di Tobia Bocchi. Per il portacolori dei Carabinieri, 16,60 ad Ancona il 22 gennaio, il secondo posto nella prova con 16,56, alle spalle del cubano Andy Diaz, unico a superare i 17 metri (17,06). Notevole, tra gli altri risultati del meeting transalpino, il 3:34.62 (miglior prestazione mondiale 2021) realizzato nei 1500 metri dall’etiope Selemon Barega, abile a mettere il petto davanti al keniano Birgen (3:34.67) nei metri finali di una prova particolarmente combattuta. Nei 60 piani donne, tonante 7.10 (seconda prestazione mondiale 2021) della statunitense Javianne Oliver, con la svizzera Ajla Del Ponte che conferma la crescita con 7.14 (tre centesimi meglio di quanto fatto a Karlsruhe). Ancora un super crono per la non ancora 21enne olandese Femke Bol nei 400 metri: 50.81, a migliorare la posizione di leader mondiale che già deteneva con 50.96. Negli 800 metri 1:50.76 di Leonardo Cuzzolin (Pro Sesto Atletica), al secondo posto nella seconda serie, mentre in quella principale è quarto il romeno Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite Vittorio Veneto) che scende a 1:48.06. [RISULTATI/Results]

Ancora azzurri in gara domani a Dortmund: Paolo Dal Molin (Fiamme Oro) cerca conferme nei 60hs, mentre Pietro Arese (Fiamme Gialle) sarà al via dei 1500 metri.

IN ITALIA - Sul rettilineo dell’impianto indoor di Modena, nei 60 metri, doppio sprint per la campionessa italiana Irene Siragusa (Esercito) che corre 7.44 in batteria e poi si aggiudica la finale con 7.54, due settimane dopo l’esordio di Ancona in 7.31. Finiscono alle sue spalle Audrey Alloh (Fiamme Azzurre, 7.61) e Laura Fattori (La Fratellanza 1874 Modena, 7.62), a loro volta più rapide in precedenza rispettivamente con 7.60 e 7.56, anche se il secondo crono del turno eliminatorio era stato quello di Jessica Paoletta (Esercito, 7.55). Debutto stagionale sulla distanza breve della quattrocentista azzurra Raphaela Lukudo (Esercito), 7.70 e 7.81. Al maschile Michael Kyereme (Self Atl. Montanari & Gruzza Reggio Emilia) si migliora a 6.71. Nei 60 ostacoli la tricolore assoluta Linda Guizzetti (Cus Pro Patria Milano) prevale con 8.36 in batteria e 8.37 in finale davanti all’azzurra dei 400hs Ayomide Folorunso (Fiamme Oro), scesa a 8.45. [RISULTATI/Results] A Casalmaggiore (Cremona) l’allieva Great Nnachi (Cus Torino) supera la quota di 3,90 per aggiungere cinque centimetri al personale. [RISULTATI/Results]

USA - Prima gara dell’anno sui 400 metri indoor per Giancarla Trevisan. L’azzurra ha vinto in 54.01 all’East Coast Invitational di Virginia Beach, a soli quattro centesimi dal personale al coperto, e poi nello stesso meeting la 27enne della Bracco Atletica si è messa alla prova anche nei 300 metri chiusi al quarto posto con il tempo di 38.42. [RISULTATI/Results] A Lincoln, in Nebraska, il campione europeo under 20 dei 100 metri Lorenzo Paissan ha iniziato la stagione oltreoceano in 6.76 sui 60 indoor: appena un centesimo in più del proprio limite in sala e quarta posizione in finale per il ventenne trentino del Lagarina Crus Team, dopo il 6.81 della batteria. [RISULTATI/Results] A Marion (Indiana) nell’asta 5,35 del torinese Matteo Capello, cresciuto nella Safatletica Piemonte, che studia all’ateneo di Vincennes. [RISULTATI/Results]

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