Assoluti, primati italiani per Dolcini nell\'asta



Doppio primato italiano nella seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti. Lo Stadio dei Pini di Viareggio ha salutato i nuovi limiti italiani di Francesca Dolcini (nella foto a sinistra) nel salto con l\'asta (4,30) e di Emma Quaglia nei 3000 siepi (10:16.61). Il record della Dolcini, centrato alla terza prova sulla misura, cancella il 4,28 ottenuto da Arianna Farfaletti il 23-9-2000, e \"riunifica\" il limite nazionale della specialità (Dolcini è primatista anche al coperto con 4,30). Nelle siepi, la vittoria della Quaglia (genovese, 22 anni) è una piccola sorpresa: l\'ex primatista Pierangela Baronchelli (10:19.52, 8-7-2001), dominatrice fino ad oggi di questa specialità, è finita battuta nel rettilineo finale, coperto dalla Quaglia con grande grinta. Ventidue anni da compiere, già primatista italiana Under 23, la genovese è studentessa di medicina al terzo anno, e si propone come nome nuovo del mezzofondo al femminile. Ancora donne sugli scudi, in serata: in tre, guidate da Magdelin Martinez, finiscono oltre i 14 metri nel triplo: 14,08 (-0.1) per l\'italo-cubana, 14,04 per Silvia Biondini (+0.8) e 14,01 per Barbara Lah (+0.8). E\' di Giulio Ciotti, il risultato-copertina al maschile dei Campionati Italiani. Il 26enne saltatore romagnolo si è aggiudicato il titolo tricolore dell\'alto con un eccellente 2,28, misura che è record dei campionati italiani, oltre che miglior prestazione nazionale dell\'anno eguagliata. Anche Alessandro Talotti arriva a sfiorare il 2,28, dopo aver superato 2,25 alla prima prova. Avanza nelle liste stagionali Paolo Dal Soglio, bravo, con suo peso, a bersagliare l\'erba al di la della fettuccia dei 20 metri. Il risultato finale è di 20,40, ma il veneto mette insieme altri quattro lanci superiori al doppio decametro (serie: 20,17; nullo; 20,33; nullo; 20,40; 20,13). Applausi per Agnese Maffeis, la 37enne capitana della Nazionale, che \"bastona\" le giovani avversarie vincendo il lancio del disco con un eccellente 60,88, ottenuto alla prima prova. Ancora un titolo italiano (è il 28esimo) per Giovanni De Benedictis, dominatore incontrastato della marcia con 41:12.19. Nello sprint, orfano di Manuela Levorato e Marco Torrieri (la prima ha rinunciato alle batterie dei 200, il secondo non si è presentato alla finale), successi per una ritrovata Daniela Graglia (23.46, v. +1,6 m/s) e per Emanuele Di Gregorio (20.97, v. +0.6). Ostacoli con buone emozioni, grazie a Laurent Ottoz, bravo a recuperare nel finale il giovane Carabelli (49.97 contro 50.18), e Monika Niederstaetter (56.61), che sta lentamente tornando sui suoi migliori livelli. Progressi in questa gara anche per Benedetta Ceccarelli, scesa a 56.89 (nono tempo di sempre in Italia). Nei 1500 metri prove autoritarie, premiate da successo, di Christian Obrist e Sara Palmas, con quest\'ultima a condurre - in solitaria - dal primo all\'ultimo metro. Mercoledì il varo delle squadre nazionali per gli Europei: a Monaco si presenterà la squadra italiana più numerosa di sempre, vicina alle 100 unità, in forza del \"Progetto Maglia Azzurra\" lanciato ad inizio anno dal Consiglio federale.

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