Assoluti indoor, le attese azzurre

20 Febbraio 2015

Le parole di Alessia Trost, Federica Del Buono, Silvano Chesani e Michael Tumi a poche ore dalla rassegna Tricolore in sala di Padova

A poche ore dall’inizio dei Campionati Italiani Assoluti indoor di Padova, che prenderanno il via nel nuovo PalaIndoor domani alle 10.00 alcuni fra i protagonisti più attesi fanno il punto della situazione che, fra poco più di due settimane, porta alla rassegna continentale in sala di Praga (6-8 marzo).

Senza dubbio fra le più attese in questa edizione degli Assoluti, Alessia Trost (Fiamme Gialle) è reduce dalle buone impressioni ottenute nel Moravian Tour, il circuito indoor dedicato al salto in alto in scena in Repubblica Ceca (Trinec e Hustopeče) e Slovacchia (Banská Bystrica). “Mi trovo bene con la nuova rincorsa, nonostante grossi cambiamenti tecnici quali il cambio del piede di partenza. Un dettaglio che all’inizio è stato un po’ difficile da assimilare, ma ora mi sento a mio agio ed ho ottenuto una velocità decisamente maggiore allo stacco”.  1,96 all’esordio, a Hustopeče (24 gennaio), poi 1,93 sulla pedana di casa di Pordenone (31 gennaio), ancora 1,96 a Banská Bystrica (4 febbraio) ed infine l’1,89 - febbricitante - di Trinec (8 febbraio). “La condizione fisica è molto buona, mi sono allenata per tutto l’inverno senza pensieri o fastidi. Spero davvero di fare bene in questi Assoluti. La verità è che sono tornata da Trinec molto delusa, nonostante la scusante di avere qualche linea di febbre. Per questo ho tanta voglia di gareggiare, e cancellare questa sensazione. Continua l’azzurra, due anni fa salita a 2 metri e diventata la terza italiana di sempre dopo Sara Simeoni ed Antonietta Di Martino: “Quest’inverno siamo riusciti a lavorare bene e senza intoppi, metabolizzando cambiamenti importanti senza troppe difficoltà. Ho delle sicurezze importanti”. Nelle liste europee l’azzurra al momento è quinta dietro alla polacca Kamila Licwinko (2,01), alla russa e coetanea Mariya Kuchina (1,99), alla medagliata di Tampere Airiné PALŠYTÉ (1,98) e all’eptathleta britannica Katarina Johnson-Thompson (1,97). “Padova è ovviamente una tappa verso Praga. L’Europeo sarà una gran bella gara, al momento ci sono otto atlete fra gli 1,95 e i 2,01… non tutte entreranno in finale”.

Al femminile una stella annunciata della rassegna Tricolore è la giovane Federica Del Buono (Forestale), un PB di 4:05.32 sui 1500 all’aperto, e capace di debuttare indoor - ad Ancona e con una gara in solitaria - in 4:08.87: “Ho perso qualche giorno per via di un’influenza - racconta la ventenne vicentina - subito dopo i Campionati Italiani under23 di Ancona.

Non mi sento ancora al cento per cento, ma sono fiduciosa, perché so sempre esaltarmi nel momento della gara”. Padova sarà l’ultima tappa prima dei Campionati Europei indoor. Quale sarà la distanza a Praga? “Puntavo forte sui 3.000 metri, ma il tempo sui 1500 di Ancona mi ha sorpresa in positivo. Ora credo che potrei scegliere la distanza più corta, ma lo saprò solo dopo questo 3.000”. Sifan Hassan, l'olandese campionessa europea dei 1500, proprio ieri ha corso in 4:00.46, nuovo record continentale under23: "Un tempone! Sapevo che voleva avvicinare i quattro minuti, è stata brava... certo non ha corso da sola, ma in una gara con le lepri".  In sala Del Buono ha scelto di prendere parte alle due rassegne Tricolore di Ancona e Padova, ma non ha ancora gareggiato all’estero: “Va bene così, fra due settimane ci sono gli Europei e per me è sufficiente. In realtà non voglio fare troppe gare indoor, la stagione che conta per me è quella all’aperto ed è importante non arrivarci scarica”. Qual è il record italiano dei 3.000 indoor? “8:44.81 di Silvia Weissteiner”.

Passando al campo maschile, le indoor sono da sempre terreno di caccia privilegiato per Michael Tumi (Fiamme Oro), nel 2013 bronzo europeo dei 60 metri.“Mi auguro di abbassare il primato stagionale, per lo meno di un decimo. Il 6.72 ottenuto al debutto mi aveva soddisfatto, perché ottenuto senza troppo impegno in batteria, ma nelle gare successive le cose non hanno girato nel verso giusto, a partire da una serie di problemi allo start. A Mondeville sono arrivato dopo un lungo viaggio di rientro dall’Italia, piuttosto lungo e stancante”. Il vicentino da due mesi, con l’altro azzurro Delmas Obou, si allena in Francia in un gruppo che comprende anche Jimmy Vicaut: “Corre anche lui i Nazionali in questo fine settimana, e sono molto curioso di sapere il riscontro cronometrico. Ci alleniamo insieme e devo dire che l’esito delle nostre piccole sfide quotidiane non è scontato…  può darmi indicazioni sulla strada che sto percorrendo”. Un primo bilancio di questa esperienza? “Molto positivo, anche se l’avventura è appena iniziata. So di non essere pronto per le indoor come lo ero due anni fa, ma i riscontri in allenamento sono positivi. Sto correndo molto più di prima - come quantità - ed è una cosa che per me è inusuale. Ma mi porterà ad arrivare pronto per le gare all’aperto, dove per migliorare sui 100 metri potrei provare anche qualche 200”.

Prima però c’è una stagione indoor da concludere: “Di certo non voglio andare a Praga se non posso essere competitivo, per lo meno ambire ad una finale. Da bronzo europeo mi dispiacerebbe non poterlo fare”.

Un altro protagonista annunciato è l’altista Silvano Chesani (Fiamme Oro), tornato a valicare i 2,30 dopo l’infortunio dello scorso anno: “Voglio onorare questi Campionati Italiani - spiega il trentino - che mi serviranno soprattutto quale verifica tecnica in chiave Europei. Cerco soprattutto riscontri per quanto riguarda rincorsa e ritmica. La preparazione sta proseguendo senza intoppi. Dopo il Moravian Tour ho recuperato qualche giorno e ora sono nel mezzo di un piccolo ciclo di carico”. Continua Chesani: “La pedana di Praga dovrebbe essere molto simile a quella di Padova, sarà un test molto utile. Ho già potuto saltare nel nuovo PalaIndoor sia all’esordio stagionale (2,28 il 15 gennaio ndr) che in occasione del raduno con le Fiamme Oro”. A Padova mancherà Marco Fassinotti: “Lui onestamente è un grande stimolo, e spero davvero che possa essere al suo meglio a Praga. Al di là della crescita del movimento, che al momento è tra i settori più vivaci in Italia, avere in casa avversari di questo livello è una fortissima motivazione, che senz’altro mi aiuta a crescere”.

a.c.s.

TV - I Campionati Italiani Assoluti Indoor di Padova saranno trasmessi in diretta streaming sul sito di RaiSport dalle 14:30 alle 17 di ciascuna delle due giornate. Domenica 22 febbraio è inoltre prevista una sintesi in differita della manifestazione dalle 20:30 alle 22:30 (prima giornata) e dalle 22:30 alle 00:30 (seconda giornata) su RaiSport 1 con repliche nei giorni successivi. 

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Michael Tumi (foto Colombo/FIDAL)


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