Ascoli: Legnante doppio record

29 Luglio 2012

Per la lanciatrice campana, in attesa di convocazione per la Paralimpiade di Londra, il primato mondiale del peso (15,89) e quello europeo del disco (32,72)

Come da tradizione sono le pedane dei lanci a regalare i migliori risultati nell’AscoliMeeting, riunione nazionale organizzata, sabato 28 luglio, dal Centro Marcia Solestà al campo scuola Mauro Bracciolani del capoluogo piceno. L’acuto arriva nel getto del peso femminile: infatti Assunta Legnante realizza il nuovo primato mondiale della categoria paralimpica F11, con 15,89 al terzo tentativo (15,12 e 15,10 nei due lanci iniziali). La 34enne campana, che da diversi anni risiede ad Ascoli Piceno, è tornata a gareggiare in questa stagione, dopo una carriera di primo piano a livelli assoluti, culminata con l’oro agli Europei indoor del 2007, e la successiva perdita della vista. Per lei un netto progresso rispetto al 15,22 del meeting di Torino, anche se il record ufficiale era il 13,94 da lei ottenuto a Terni lo scorso 9 giugno. Nel meeting piceno la Legnante, allenata dal caposettore azzurro dei lanci Nicola Silvaggi, si è cimentata anche nel disco centrando in questo caso il primato europeo con 32,72 (precedente 22.10 della greca Theodora Fardela nel 2003): ora l’azzurra è in attesa della convocazione per la Paralimpiade di Londra.

Nel disco maschile, si impone il neocampione italiano assoluto Eduardo Albertazzi (Fiamme Gialle) con 59,77, davanti all’altro atleta di casa Nazzareno Di Marco (Fiamme Oro), 55,36. Il peso va invece all’aviere siciliano Marco Di Maggio con 18,08, per battere il 16,67 dell’ascolano Paolo Capponi (Fiamme Oro), mentre nel giavellotto lo junior Joel Enrico Giorgi (Asa Ascoli Piceno) si aggiudica il successo con 53,90. Tra le donne, 63.69 della martellista toscana Elisa Palmieri (Esercito), vicecampionessa tricolore che si allena abitualmente proprio nell’impianto di Ascoli. In pista da segnalare il 10.69 della promessa pesarese Lorenzo Angelini (Atl. Avis Macerata) sui 100 metri, mentre fra i cadetti Lorenzo Berdini (Atl. Elpidiense Avis Aido) riesce a migliorarsi nei 1000 con 2:42.17 alle spalle del lucano Saverio Pio Cervellino (Ecosport SB 2000 Monte Asc/2::40.94). Assegnati quindi i consueti trofei alle migliori società in base alla classifica a punti: al maschile la Tecno Adriatletica Marche conquista la 19ª Coppa Sant’Emidio, regolando Asa Ascoli Piceno e Bruni Vomano, in campo femminile il 23° Memorial Iannetti premia l’Atletica Gran Sasso.

Luca Cassai (CR FIDAL Marche)

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