Allievi, Camporese a segno a Jesolo

04 Ottobre 2013

Dallo Stadio "Armando Picchi" il racconto della prima giornata dei rassegna tricolore under 18

Sono oltre 1400 gli under 18 italiani in gara a Jesolo (Venezia) nella tre giorni dei Campionati Italiani Allievi 2013. Oggi allo Stadio "Armando Picchi": vengono assegnati due titoli, quelli del martello femminile e dell’asta maschile. In chiusura di giornata in programma affollatissime batterie dei 400 ostacoli in entrambi i settori.La prima maglia tricolore la indossa la primatista italiana del martello Giulia Camporese (Cus Padova), che mette le cose a posto al quarto turno con un lancio di 63.25 in una finale che ha visto inizialmente in testa la piacentina Agata Gremi (Atl. Brescia 50) con il nuovo personale di 61.07. La finale dell’asta prosegue fino a tarda sera con il successo del mantovano Federico Biancoli (Atl.Rigoletto, 4.50), mentre i pronostici delle batterie dei 400hs vengono pienamente rispettati: i migliori accrediti stagionali passano agevolmente in finale, ma quanto a tempi del turno si fanno largo gli outsider, visto che in campo femminile capeggia il turno Eleonora Marchiando (Atl. Calvesi) con 62.62 e tra gli allievi Emilio Marconi (Atl. Livorno) con 55.02. Sempre a Jesolo nel prossimo fine settimana (12 e 13 ottobre) va in scena invece la Kinder+Sport Cup abbinata ai Tricolore Cadetti.

LA CRONACA DELLA PRIMA GIORNATA

Asta M (finale) – Quando arriva il verdetto finale sul titolo della specialità – 43 atleti in pedana, divisi in due gruppi – sono quasi le 22.30: sul podio non c’è l’atleta con il miglior accredito (Daniele Zobbi 4.62: è infatti assente l’italo-americano Luigi Colella, finalista ai Mondiali di Donetsk) né trovano posto i due ragazzi che su questa pedana hanno vinto gli ultimi due titoli cadetti, il torinese Gabriele Spatafora ed il romano Leonardo Azara. In mancanza di un padrone dichiarato, è il mantovano Federico Biancoli (Atl. Rigoletto) a portar via la posta con un salto a 4.50 (prima prova), provando poi invano il nuovo personale a quota 4.65.

400hs M (batterie) – Qualche sorpresa in più rispetto al turno femminile: passeggiano i semifinalisti dei Mondiali Giuseppe Biondo (Cus Palermo, 55.22) e Matteo Beria (Atl. Vicentina, 55.57), ma i migliori tempi sono di due outsider come Emilio Marconi (Atl. Livorno) e Gabriele Prandi (Atl. Alto Garda), rispettivamente 55.02 e 55.06 e va forte anche Andrea Forcato(Vis Abano), padovano di mamma cubana (55.15).

Giulia Camporese (Foto Colombo/FIDAL)

Tra i non ammessi, il più deluso è sicuramente il lombardo Guglielmo Tadini, secondo a spalla del vincitore della sua batteria Alessandro Cerri ma non ripescato.

400hs F (batterie) – La serata è diventata freddissima, ma le migliori non si tirano indietro: magari qualcuna risparmia le energie e così in testa alla lista del turno compaiono Eleonora Marchiando (Atl. Calvesi, 62.62) e Jessica Peterle (Lib. Valpolicella, 62.79, in partenza appena in seconda linea rispetto alle favorite. Le due azzurre dei Mondiali, Rebecca Sartori (GA Bassano) ed Elisa Rovere (Udinese Malignani) vincono senza problemi le loro batterie, come pure Lucia Quaglieri (Modena Atl.), che in Ucraina ha fatto l’eptathlon, e la neo-azzurra Ayomide Folorunso (Cus Parma), che a Donetsk non è andata per il ritardo nell’ottenimento della cittadinanza, ma è l’unica tra le iscritte co il PB sotto il minuto(59.43, qui tranquillo 63.52).

Martello F (finale) – Gara interessante e di ottimo livello tecnico: al termine del turno di classificazione la leader che non ti aspetti, la novità piacentina Agata Gremi (Atl. Brescia 1950, allenata da due anni al Dordoni da Marco Mozzi) che si migliora di quasi due metri e si avvia ai tre lanci di finale con 61.07. Solo al quarto turno la primatista italiana (e campionessa allieve in carica) Giulia Camporese (Cus Padova) rimette le cose a posto trovando la spallata buona con un 63.25 che risulta vincente: e domenica l’allieva di Stefano Grosselle sarà di nuovo in pedana per provare a replicare nel disco. Invece, dopo i due titoli consecutivi tra le cadette su questa pedana, stavolta Lucia Prinetti Anzalapaya (Decathlon Vercelli) deve accontentarsi del bronzo, comunque davanti all’azzurra dei Mondiali di Donetsk, Noa Ndimurwanko (GS Valsaugana Trentino),

Raul Leoni

DIRETTA STREAMING: Tutta la manifestazione sarà trasmessa online all'indirizzo http://fidal-live.tv/

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