Al via la stagione del cross, Europei nel mirino



Mentre la strada propone il meglio del calendario autunnale, è alle porte l'avvio di un altro importante settore di attività. Con i primi giorni di novembre saremo infatti ufficialmente all'interno dello spazio temporale del cross, specialità che vivrà uno dei momenti chiave della stagione il 14 dicembre prossimo, data fissata per i Campionati Europei di Bruxelles. Il Consiglio federale del 17 ottobre ha approvato i criteri proposti dal settore tecnico per la composizione della squadra nazionale, simili nella loro costruzione a quelli già validi per la passata stagione. Gli atleti intenzionati a conquistare una maglia per gli Europei dovranno prendere parte a due delle tre prove "indicative" in programma nel mese di novembre: Osimo (9 novembre), Volpiano (16 novembre), Condino (23 novembre). Sulla base delle risultanze, il DT Nicola Silvaggi, con il supporto dei responsabili di settore Silvano Danzi e Pierino Endrizzi, procederà a definire la formazione.

"L'intenzione è di proporre a Bruxelles una squadra italiana in tutte e sei le gare del programma - dice Silvano Danzi - ma tutto dipenderà, com'è giusto che sia, dall'esito di queste tre manifestazioni nazionali". Un ristretto gruppo di atleti, da considerarsi pre-selezionato, procederà lungo un binario parallelo (prevista la partecipazione ad una manifestazione internazionale, probabilmente il cross di Soria del 23 novembre), ma naturalmente non svincolato dall'obbligo di dimostrare la piena efficienza. Per ciò che riguarda i Campionati del mondo di cross (Amman, Giordania, 24 marzo), è ipotizzata la momento la sola partecipazione individuale dei migliori specialisti, ma il settore tecnico si riserva comunque la facoltà di valutare l'iscrizione di una squadra a fronte di risultati particolarmente significativi.

Prosegue nel frattempo (fino al 6 novembre) il lavoro di preparazione dei mezzofondisti a San Vincenzo (LI), in un raduno esteso anche agli specialisti delle distanze più brevi. Venerdì si uniranno al gruppo anche i giovani Under 18 del Progetto Talento. Oggi i convocati sono stati protagonisti di un simpatico fuori programma. A San Vincenzo hanno infatti incontrato l'astronoma Margherita Hack (sul posto per impegni di lavoro), che si è intrattenuta a lungo con loro quando ha scoperto che si trattava di atleti. Per chi non lo sapesse, infatti, la Hack è stata in gioventù una buona specialista dei salti (alto e lungo), e non ha mai nascosto il suo affetto per lo sport che ha praticato con passione.

m.s.

Nella foto, Andrea Lalli (Petrucci/FIDAL)




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