Ai Mondiali puntando alla qualità



"Una squadra piccola? Sì, è vero, i numeri sono contenuti. Ma credo che questa sia la scelta più giusta. Ai Mondiali, non ci sarà da scherzare". Nicola Silvaggi, il Direttore tecnico delle squadre nazionali, commenta così le convocazioni per Osaka appena diramate. Saranno 37 gli atleti (21 uomini e 16 donne) che vestiranno l'azzurro; superato, al ribasso, il precedente limite minimo, toccato nelle edizioni di Helsinki 1983 ed Edmonton 2001 (38 atleti). Anche se, ad onor del vero, a pesare in maniera decisiva sono le due defezioni dell'ultimo minuto, relative a Rossella Giordano (20 km di marcia) e Vincenza Sicari (maratona), fermate da problemi di natura fisica. Una spedizione di qualità, quindi, perlomeno nelle intenzioni, a ricalcare le scelte - peraltro rivelatesi vincenti - dell'inverno scorso, quando a Birmingham, agli Europei indoor, una formazione molto ridotta nel numero fece faville, chiudendo al secondo posto nel medagliere, con un bottino di sei medaglie. Due sole eccezioni (chiamianole deroghe) rispetto ai criteri dettati dal Consiglio federale nel dicembre scorso: via libera per Nicola Vizzoni, l'argento olimpico del martello di Sydney, e Silvia Weissteiner, il bronzo europeo dei 3000 indoor di Birmingham. Per entrambi, in possesso del minimo B, è stato deciso di fare un'eccezione (saggia, secondo chi scrive), superando il vincolo che voleva lo standard inferiore valido solo per gli atleti con meno di 24 anni. In particolare, per Vizzoni, si è scelto di concedere a lui il posto (uno solo disponibile) relativo al minimo B, escludendo nel ballottaggio l'altro concorrente, il giovane Lorenzo Povegliano (il campione europeo junior di Tampere 2003), finito ad oltre tre metri da Vizzoni sia nelle liste stagionali, sia nello scontro diretto di ieri pomeriggio. Vizzoni è il quattordicesimo al mondo quest'anno, posizione che gli consente di sperare in una qualificazione alla finale: meta da non disprezzare nell'infernale contesto mondiale. "Abbiamo intenzione di far bene ad Osaka - il commento del presidente federale Franco Arese - e sono fiducioso del fatto che chi sarà chiamato a vestire la maglia azzurra saprà comportarsi al meglio, confermando i progressi evidenziati dalla nostra atletica nel corso dell'ultimo anno". m.s. Nella foto, il DT Nicola Silvaggi (FIDAL)


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