Ad Ancona altri 9 primati paralimpici

22 Marzo 2015

La rassegna tricolore indoor e invernale di lanci si chiude con un totale di 18 nuove migliori prestazioni nazionali. 87 gli atleti in gara nei Campionati FISDIR.

Oggi ad Ancona la seconda e conclusiva giornata dei Campionati Italiani Paralimpici Indoor ed Invernali Lanci con altri 9 record nazionali, dopo che ieri ne erano stati stabililiti altrettanti. Ancora una volta le due “golden ladies” del GS Paralimpico Fiamme Gialle, Martina Caironi e Oxana Corso, hanno fatto parlare di sé. È stata prima la Caironi a mettere a segno il nuovo primato assoluto indoor di 4,14 metri nel salto in lungo T42, specialità di cui tuttora detiene il titolo iridato outdoor. La saltatrice e velocista bergamasca ha realizzato il suo miglior salto al quinto tentativo, incrementando di ben 43 cm la sua precedente misura fatta registrare l’anno scorso. Ma non si è fermata qui: in pista sui 200m, si è andata a prendere anche il record tricolore al coperto correndo in 35.07 e abbassandolo di 80 centesimi di secondo. Per tutta risposta, Oxana Corso, già protagonista di un 400m di livello mondiale (1:18.46), ha trovato la giusta carica per agguantare titolo e primato nazionale (34.30) anche nei 200m. Sulla stessa distanza Fabio Bianchi, categoria T36, ha centrato il secondo risultato-record in due giorni (38.93) e la sua società, la ASD Dynamic Handysports Lombardia, è riuscita a piazzare sul podio dei 200m T38 anche Emanuele Muratorio (28.76 e nuovo primato italiano).

Nel mezzofondo, ottima conferma per la campionessa indoor in carica degli  800m T11 Annalisa Minetti: con la guida Stefano Ciallella l’atleta delle Fiamme Azzurre ha tagliato il traguardo del Palaindoor in 2:28.46,  restando a poco più di tre centesimi di secondo dal suo personale (2:25.20). Nei salti, sono stati 11 i centimetri in più conquistati da Lorenzo Fabio Ricci della A.S. Culturale Ciechi Ipovedenti per stabilire la migliore prestazione assoluta al coperto nella categoria T11 (4,51). Per il settore lanci, ulteriore prova da incorniciare per Carmela Marino: allo Stadio Italico Conti, dopo il risultato ottenuto ieri nella clava (9,76 metri), la lanciatrice F32 della Handy Sport Ragusa si è ripetuta nel disco ritoccando il primato tricolore di oltre 1,03 cm con la misura di 5,55. Nel giavellotto F34 il compagno di squadra Ismaele Veloce ha fatto invece registrare un lancio-record da 12,69, mentre Oney Tapia (ASD Omero Runners Bergamo) ha messo la sua firma sulla nuova migliore prestazione italiana del peso F11 (12,47). Con la rassegna di Ancona è ufficialmente cominciata la battaglia ai punti da parte delle società per la conquista della Coppa Italia Lanci 2015: tra i prossimi appuntamenti importanti, validi per l’assegnazione del trofeo, ci saranno due prove interregionali che si svolgeranno entro il 17 maggio e il 20 luglio, i Societari di settembre e la finale prevista a novembre. 

87, invece, gli atleti in gara nelle competizioni del campionato FISDIR. Nella distanze lunghe brilla la stella del pugliese Alessandro Tomaiulo (Gargano 2000) che, dopo l’ottima prestazione alla Maratona di Roma, si impone nei 1500 e nei 3000 metri  battendo il campione uscente Alex Holtz (Lebenshilfe Onlus); nella categoria Tf21 è invece Michele Zugno ad imporsi nei 1500 metri, distanza che il padovano dell’ASPEA controlla e vince agilmente dimostrando di essere un atleta da nazionale. Sempre nelle lunghe distanze è ancora dominio dell’ ASPEA Padova che, con Lucato e Pertile, centra una splendida doppietta nella marcia da 800 metri categoria 21, mentre nella categoria Tf20 femminile è l’Orionina Ercolano a salire sul gradino più alto del podio con Pacelli; nella Tf21 maschile splendida battaglia tra Lucato (Aspea Padova) e Festa, gara che al traguardo vedrà il marciatore padovano imporsi su quello della Valcamonica. Dotto della Oltre Onlus si prende il titolo italiano negli 800 metri piani Tf20 femminili, mentre Di Mauro (Orionina Ercolano) nella Tf20 e Nieddu (Sa.Spo) nella Tf21 rappresentano ancora i migliori atleti azzurri nella specialità, con il sardo capace anche di imporsi nel 400 metri, gara vinta nella categoria Tf20 dal padrone di casa Fedeico Mei; Ferlito (Progetto Filippide) e Spano (Sa.Spo) vincono rispettivamente i 400 metri Tf20 e Tf21.

Tra gli sprinter si conferma come re indiscusso dei 60 metri Tf21 il marchigiano Mancioli (Fabriano Mirasole) il quale batte Rondi (Disabili Valcamonica) in volata; nella stessa categoria al femminile la spunta ancora una volta Giulia Pertile dell’ASPEA, che si impone su Sara Bonfanti della Valcamonica. Schimmenti dell’Atletica Osimo batte Boiocchi nei 60 metri Tf20 senior, mentre tra le donne la Cattaneo si impone sul Patrizia Fedato, che si andrà poi a prendere il titolo italiano nel peso femminile con un lancio da 8 metri e 44. Repetto, Lamberti, Tonello e Cattaneo gli altri titoli italiani per categoria sui 60 metri. Nel triathlon si conferma Roberto Casarin mentre nel lungo è double per la Valcamonica con Rondi e Pezzoni sul podio più alto di Ancona.

TV - I momenti più emozionanti della due giorni paralimpica potranno essere rivissuti sul piccolo schermo venerdì 3 aprile, intorno alle ore 19.20, su RaiSport 1 con una panoramica sulle gare Fispes. La settimana successiva saranno proposte le immagini degli atleti Fisdir.

RISULTATI/Results

(da comunicato stampa FISPES e FISDIR)



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