A Reggio Emilia fari puntati sulla Iozzia



Può essere a buon diritto considerato l’ultimo evento maratonistico di peso della stagione, e per questo gli organizzatori della Maratona di Reggio Emilia intitolata al Tricolore stanno facendo di tutto perché l’evento riesca bene. Sono già oltre 1.600 gli iscritti per la prova di domenica, che dirà le ultime parole importanti su un movimento, quello maratonistico, che negli ultimissimi mesi è stato un ribollire di eventi, personaggi e storie. A Reggio Emilia è facile presumere una nuova vittoria kenyana. Gli atleti di livello presentati dal Paese degli altipiani non mancano di certo. Questa volta i fari sono puntati su Paul Kiptanue Cheplwony, atleta che ha al suo attivo un 2:09, ma che troverà sulla sua strada concorrenza strenua da parte di Paul Lokira, che proprio di questi tempi lo scorso anno si aggiudicò la maratona di Kisumu proprio in Kenya (quindi in condizioni climatiche e di terreno molto particolari) e che quest’anno non è andato al di là di un 8. posto nella maratona di Lisbona. Vecchia conoscenza delle strade kenyane è Samson Lila Muli, 4. a Ravenna in un normalissimo 2:19:50 e 4. anche alla Collemar-athon. Attenzione al marocchino Rachid Kisri, primo a Bergamo in 2:17:11, e primo anche alla mezza maratona di Forlì, atleta che con un treno adeguato potrebbe ottenere un deciso progresso cronometrico. E gli italiani? Si sa che i grossi calibri sono tutti in cantiere per preparare la nuova stagione, quindi a Reggio Emilia ci si affida agli stakanovisti, a quegli atleti che collezionano maratone su maratone. In terra emiliana ci sarà ad esempio Giorgio Calcaterra, e non sarà neanche la sua ultima prova, visto che ha già previsto la sua presenza il 26 dicembre alla maratona di Ostia. Ci sarà Emanuele Zenucchi, altro collezionatore di piazzamenti importanti. Ci sarà poi Mario Ardemagni, il campione del mondo e d’Europa della 100 Chilometri che abbiamo già visto in grande spolvero due settimane fa a Milano. Le speranze maggiori per ben figurare sono però riposte sul settore femminile. Sarà infatti in gara Ivana Iozzia, che ricordiamo facente parte della selezione azzurra agli ultimi Mondiali di mezza maratona a New Dehli. La sua prestazione in quel di Reggio Emilia è attesa con grande curiosità: non le si chiede la grande prestazione cronometrica, ma è alla sua portata sia la vittoria che il record della manifestazione. La principale rivale dovrebbe essere l’inglese Ruth Pickvance, già seconda lo scorso anno. Il via alle 9 di domenica dallo stadio Mirabello, dove la maratona si concluderà. Gli auspici è che il record degli arrivati venga spazzato via e che il clima aiutati una giornata che deve essere di sport felice e pulito. Gabriele Gentili


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