A New York il ritorno della Munerotto



Quasi quarantadue anni e non sentirli: Rosanna Munerotto torna alle gare questo weekend scegliendo il palcoscenico forse più prestigioso, la maratona di New York. Sono sette anni che la mezzofondista di Santa Lucia di Piave è lontana dalle gare, sette anni dedicati per la maggior parte alla famiglia e soprattutto al piccolo Matteo, che oggi ha 4 anni. Ma la passione per la corsa è rimasta intatta in lei. Rosanna Munerotto è stata uno dei grandi nomi dell’atletica italiana a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta: due volte finalista olimpica (Seoul ’88 e Barcellona ’92), una volta iridata (Tokyo ’91) sempre sui 10000 metri, è passata tardi alla maratona, quando ormai aveva superato i trent’anni, togliendosi comunque belle soddisfazioni come le vittorie a Carpi ’92 e Torino ’95, arrivando 8. agli Europei di Helsinki ’94 e contribuendo alla vittoria azzurra in Coppa Europa. E’ scesa a Torino sotto le 2:30 (2:29:31 il suo primato personale, tutt’ora 11. prestazione italiana di sempre). L’ultima uscita della Munerotto in maratona è stata l’11. posto a Sapporo in Giappone nel ’97. Ora ci riprova, con ambizioni proporzionate all’età e agli impegni familiari: “Un risultato sotto le 2:50 andrebbe già bene, partirò provando a teere quel ritmo e nel finale, se avrò energie sufficienti, proverò ad aumentare. Tornare a correre una maratona dopo tanti anni non è semplice, sarà un impegno prima mentale che fisico”. In caso di reazioni positive, non è improbabile rivederla in gara alla Treviso Marathon del 6 marzo 2005: “E’ la corsa di casa, è nuova ma ne ho sentito parlare bene, e se a New York ottengo un buon risultato credo che, con quattro mesi di allenamento in più, possa fare ulteriori progressi”. Nella foto: la vittoria di Rosanna Munerotto alla Turin Marathon del '95 (foto organizzatori)


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