A Carpi torna la Ferrara: seconda in 2h30:22



Aniko Kalovics, 29enne ungherese, ha vinto la Maratona d'Italia memorial Enzo Ferrari, bissando il successo dello scorso anno. La Kalovics, accompagnata dall'inizio alla fine del compagno-maratoneta Zsolt Zsoder, ha chiuso con il tempo di 2h28:17, terza vittoria su tre maratone corse e secondo miglior tempo della sua carriera dopo il 2h26:43 con cui trionfò nel 2006 in piazza Martiri. Dopo un avvio prudente l'atleta ungherese, si è involata da sola al 10° km, passando a metà gara in 1h13:57. Grande l'ungherese, ma grandissima anche Ornella Ferrara. L'azzurra, nativa di Limbiate (Milano) ma imperiese di adozione, non correva una maratona da quando vinse il titolo italiano a Palermo nel dicembre 2004. In mezzo ha subito due interventi ai tendini, l'ultimo lo scorso febbraio. Il rientro non l'ha però intimorita e si è buttata con le prime fin dall'inizio, lasciando andare solo la Kalovics. Nel finale ha staccato anche la polacca Bak, andando a chiudere in 2h30:22, miglior prestazione italiana dell'anno (precedente: 2h30:35 di Vincenza Sicari a Padova). "Ho deciso solo poche settimane fa di correre a Carpi, perché ho trovato velocemente la condizione migliore e questa gara mi ha sempre portato fortuna - ha detto la Ferrara - Se sono qui devo ringraziare il patron Ivano Barbolini e il dottor De Ponti, che mi ha operato alle caviglie". Sul terzo gradino del podio è salita la Bak, ex primatista mondiale dei 3000 siepi, che ha migliorato di dieci minuti il suo personale con 2h30:45. Dietro all'etiope Kassa, da applausi anche la cuneese Paola Ventrella, capace di chiudere quinta in 2h37'05". La gara maschile si è divisa in due parti. Nella prima, il campione olimpico Stefano Baldini ha fatto un vero e proprio assolo, correndo 25 km di allenamento in vista della maratona di New York in programma tra due settimane. "È stato un buon allenamento - ha dichiarato Baldini ai microfoni Rai subito dopo essersi fermato - Sono ottimista per la prova del 4 novembre". Il gruppo con gli atleti africani a quel punto aveva oltre due minuti di svantaggio (mezza maratona: 1h06:51), ma la gara si è accesa al 31° km con il primo attacco secco di Philip Biwott. Un paio di km sotto i 3' e solo i suoi connazionali keniani Noah Serem, James Cheruiyot e Willy Korir sono stati in grado di seguirlo. L'allungo decisivo è arrivato al 36° km, quando a prendere la testa è stato Serem. Biwott ha resistito per poche centinaia di metri, ma poi ha dovuto alzare bandiera bianca, accontentandosi del secondo posto. Serem ha tagliato il traguardo in 2h11:18, 17" meglio del suo personale, stabilito quest'anno a Trieste. Dietro di lui sono arrivati, nell'ordine, Biwott e Cheruiyot. Il primo italiano è stato Hermann Achmuller (Sudtiroler Laufverein Mitas), 11° in 2h20'12". Tutti e tre i primi classificati fanno parte del team Rosa Associati e sono allenati a Kapsabet da Claudio Berardelli. Biwott, classe 1976, è nativo della regione keniana di Nandi. Classifica Uomini (42,195 km) 1. Noah Serem (Ken) 2h11'18" 2. Philip Biwott (Ken) 2h11'29" 3. James Cheruiyot (Ken) 2h12'52" 4. Willy Korir (Ken) 2h13'20" 5. Yared Mekonnen Temesgen (Eti) 2h14'37" 6. Joseph Keino (Ken) 2h15'04" 7. Debele Teklemedhin (Eti) 2h15'14" 8. Abraham Yilma (Eti) 2h15'20" 9. Tesfaye Bogale Reta (Eti) 2h17'27" 10. Philemon Lisoreng (Ken) 2h19'50" Classifica Donne (42,195 km) 1. Aniko Kalovics (Hun) 2h28'17" 2. Ornella Ferrara (Ita) 2h30'22" 3. Justyna Bak (Pol) 2h30'45" 4. Salomie Getnet Kassa (Eti) 2h34'44" 5. Paola Ventrella (Ita) 2h37'05" Nella gara dedicata agli atleti disabili, la vittoria è andata all'altoatesino Roland Ruepp (GS Disabili Alto Adige) in 1h19'30", davanti ad Athos Libanore (1h19'55") e Pier Triangeli (1h19'58"). Tra le donne ha prevalso la slovena Mirjana Ruznjak (Istria Pula) in 1h43'23". La Skating marathon è invece stata vinta da Stefano Galliazzo (Skating Club Cassano D'Adda), che con il tempo di 1h08'26" ha battuto in volata Stefano Chinaglia, Patrizio Triberio e un gruppone di una ventina di unità. Anna Giroldi (Skating Club Comina) ha trionfato tra le donne in 1h10'53". (Comunicato stampa organizzatori) Nella foto d'archivio, Ornella Ferrara


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