10° Memorial Nebiolo: ecco i big



Manca ormai una settimana al 4 giugno data del XV Meeting internazionale di atletica leggera – X Memorial Primo Nebiolo, organizzato dal CUS Torino. Ieri la presentazione,  con il presidente cussino Riccardo D’Elicio che ha rivolto il primo pensiero a Primo Nebiolo, il padre dell’atletica moderna scomparso dieci anni fa. Proiettato anche un filmato di repertorio del TG5 con le parole di Giacomo Crosa, giornalista sportivo ed ex saltatore in alto, che ha riportato alla mente di tutti il grande personaggio dello sport mondiale che tanto ha fatto per questa disciplina e per lo sport universitario. «Presento a tutti in anteprima la bozza del libro che stiamo preparando per ricordare l’amico Primo. “Primo, l’ultimo re” avrà al suo interno tantissime foto, anche inedite, tra cui alcune che ci sono state concesse dalla moglie Giovanna». Il sodalizio cussino ha confermato di aver invitato al meeting del prossimo 4 giugno alcuni grandi nomi dell’atletica mondiale che hanno compiuto imprese memorabili sotto la presidenza di Nebiolo (Bubka, Simeoni, Mennea, Coe) e che con molte probabilità sfileranno per ricordarlo nello stadio torinese che porta il suo nome. «Un nuovo impianto, una pista veloce e moderna (in Mondotrack SX lo stesso materiale della pista olimpica di Pechino, n.d.r.) – ha detto il presidente D’Elicio – su cui si potranno avere prestazioni eccezionali. Un salto di qualità notevole per lo stadio Nebiolo, che potrebbe ospitare nel 2011 un grande meeting Iaaf, considerato anche l’ampliamento della capienza sino a 13-14 mila spettatori». Un intervento che è stato possibile con la collaborazione della Città di Torino, rappresentata in conferenza dalla dott.ssa Nicoletta Arena (Dirigente del Settore Sport), che ha riportato i saluti dell’Assessore allo Sport Renato Montabone, ora anche segretario generale della Fidal. Un evento che gode anche del sostegno dei due atenei torinesi, per cui ha parlato il Pro Rettore dell’Università degli Studi di Torino Prof. Sergio Roda: «Lo sport è un elemento fondamentale nella realtà civile e anche l’approssimarsi della celebrazione dei 150 anni dall’Unità d’Italia può dare la possibilità di valorizzare la figura di Primo Nebiolo, personaggio di cultura e sport». Sono stati presentati nell’occasione anche i nuovi pettorali che riportano il logo dei due main sponsor, Intesa Sanpaolo (pettorale donne) e Iride (pettorale uomini). 

AL MEETING PISTORIUS, ROBLES E TANTI CAMPIONI
Paolo Bellino, Direttore Tecnico del Memorial Primo Nebiolo, ho indicato alcuni dei grandi nomi annunciati per il meeting torinese. «Tante giovani promesse e un grande spazio agli italiani. Il nostro movimento ha dimostrato agli ultimi Europei Indoor all’Oval di essere in crescita. Allora spazio ai vari Licciardello, Cusma, Di Martino e al quartetto dei velocisti che sta andando proprio forte, Riparelli, Di Gregorio, Collio e Cerutti. Abbiamo allestito gare di livello, come anche nel getto del peso per Chiara Rosa e Assunta Legnante». «Il meeting è stato anticipato al 4 giugno per evitare la concomitanza con i Mondiali Militari e per non perdere proprio il contributo che potrà venire dagli azzurri – continua Bellino - purtroppo dovremmo fare a meno di molti americani per il Meeting della Nike a Portland il 6, ma stiamo lavorando per dare qualità a tutte le prove di questo meeting del decennale». Allora via con i nomi: il primo, il più di impatto è quello di Oscar Pistorius, il velocista sudafricano diversamente abile che tanto ha fatto parlare di sé per le sue protesi e per la sua volontà di partecipare alle Olimpiadi con atleti normodotati. Contro di lui sui 400 l’inglese Tim Benjamin e Stephens Ato (Trinidad&Tobago), il nostro Licciardello (argento agli ultimi Europei Indoor e oro con la 4x400) e Barberi, che si sta allenando sotto la guida del grande Fabrizio Mori. Sui 100 oltre a Dwight Thomas ci saranno altri campioni e si sta valutando l’opportunità di correre semifinali e finale per permettere di carburare meglio e ottenere tempi di rilievo. Negli 800 oltre ai nostri Obrist, Sciandra ed ai giovani promettenti Benedetti e Scapin ci saranno a garantire un crono di rilievo il sudafricano Mbulaeni Mulaudzi, il lettone Dmitrijs Milkevics e il russo Dmitriy Bogdanov. Nei 3000 molto atteso il talento britannico di origini somale Mo Farah, che sta riportando in alto il mezzofondo inglese dopo anni di buio (oro agli ultimi Europei 2009 all’Oval di Torino). A punzecchiarlo, per chiudere ben sotto gli 8’, ci penseranno i keniani Daniel Lemashon Salel e Lucas Kimeli Rotich, campione e vicecampione di specialità ai Mondiali giovanili del 2007 a Ostrava. Infine i 110 ostacoli con il numero uno Dayron Robles. Il cubano, campione olimpico e recordman mondiale, sarà stimolato fin dalle prime battute dallo statunitense Merritt, dall’inglese Andrew Turner (13”31 in avvio di stagione a Doha), dal bahamense Shamar Sands (13”40 a inizio maggio ad Osaka) e dal giovane connazionale Dayron Capetillo (leva 1987). In campo femminile da segnalare gli 800 con Elisa Cusma capofila contro alcune russe di rilievo (tra cui Ekaterina Kostetskaya) e l’altra azzurra Daniela Reina. Grande importanza ai concorsi con il lungo, orfano di Andrew Howe, il triplo maschile, in cui è saltata la partecipazione del campione europeo Donato, e il salto in alto con gli italiani Bettinelli e Talotti, i fratelli Ciotti, il sorprendente Sampson (campione europeo indoor in carica) e il nazionale del Botswana Kabelo Kgosiemang. Sarà quella dei tre balzi una prova stellare con Phillips Idowu (argento a Pechino e oro ai Mondiali Indoor di Valencia), i giovani cubani Arnie David Girat e Alexis Copello (già sui 17,62 ora ad inizio stagione) e il brasiliano Jadel Gregorio. Infine quelli riservati alle donne: l’alto con Antonietta Di Martino che se la dovrà vedere con la canadese Nicole Forrester, la russa Viktorya Kliugina e la kazaka Marina Hitova, vincitrice lo scorso anno con 1.96. Nel getto del peso oltre alle nostre da segnalare la bielorussa Nadzeya Ostapchuk, nel lancio del martello (prima gara del programma) si può pensare invece anche al record del mondo.

NON SOLO ATLETICA
Infine le ultime iniziative del CUS Torino legate all’atletica ed al meeting: la firma della Carta Etica dello sport piemontese (esposta da Pierpaolo Maza, Coordinatore del Comitato Scientifico il cui Presidente è Maurizio Laudi) per la promozione dei sani valori dello sport e la beneficenza legata all’arte. Il pittore umbro Raffaele Ariante ha presentato le sue Bombe dell’Amore: una creazione artistica che sarà in vendita in tribuna al meeting e i cui proventi andranno a Capo Verde per la creazione di un impianto sportivo.


Nella foto, Antonietta Di Martino al Memorial "Primo Nebiolo" del 2007, edizione del suo primo record italiano nell'alto (Giancarlo Colombo per Omega/Fidal)

File allegati:
- Il sito della manifestazione



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