Vittoria di Toniolo sulle Dieci miglia

20 Aprile 2015

I risultati delle principali corse su strada di domenica 19 aprile

Nella domenica che ha visto Domenico Ricatti arrivare nono nella maratona di Hannover (primo europeo al traguardo), in Italia sono andate in scena numerose corse su strada e trail sulle distanze più diverse. Ecco i principali risultati degli appuntamenti dedicati al running.

SULLE DIECI MIGLIA - Deborah Toniolo (Forestale) ha vinto ieri domenica 19 aprile la Dieci Miglia di Maria Luigia, gara nazionale organizzata dalla Polisportiva Torrile a Colorno (Parma) con arrivo nel Parco della Reggia. L’azzurra ella maratona si è imposta in 58:11 davanti a Ivana Iozzia (Calcestruzzi Corradini) e Isabella Morlini  (Calcestruzzi Corradini, 59:18). In campo maschile il primo a tagliare il traguardo è Olivier Irabaruta in 48:45 davanti al keniano dell'atletica Castello Jonathan Kanda (49:16) e Vianney Ndiho (Atletica Casone Noceto, 49,21).

SUL LAGO MAGGIORE - Il keniano Solomon Yego e la debuttante etiope Sutume Kebede sono i vincitori dell’ottava edizione della Veneto Banca Lago Maggiore Half Marathon che si è corsa ieri con partenza da Verbania ed arrivo sul lungo lago di Stresa. Solomon Yego ha tagliato il traguardo in 1h00:47, crono che è diventato anche il suo nuovo primato personale. Al femminile Sutume Kebede arriva sulla finish-line in 1h09:07. Alle loro spalle a completare il podio al maschile tutto di matrice keniana troviamo il giovanissimo Festus Talam, classe 1994, a Stresa in 1h00:56 mentre terzo gradino del podio conquistato dal debuttate Cosmas Jairus Birech con 1h01:05. Nella gara femminile è seconda in 1h10:18 la keniana Leonida Mosop, la favorita della vigilia, e completa il podio un’altra etiope, la Juniores Jeneta Kabela in 1h11:17.

NEL PORTO - Domenica si è svolta anche La Mezza di Genova, su un percorso di 21,097 chilometri che si snoda dal Porto Antico di Genova, al centro storico, Boccadasse, Fiera e Fiumara. A tagliare il traguardo per primi sono stati Edwin Kipkorir in 1h03:55 ed Hellen Jepkurgat (Roma Sud) in 1h11:52, vincitori rispettivamente della gara maschile e femminile.

In programma anche i 13 chilometri della CorriGenova premiati dalla partecipazione di una runner d’eccezione: il Ministro della Difesa Roberta Pinotti.

SOLO PER LE DONNE - E’ Elisabetta Giacomelli (Cus Trieste) con il tempo di 36:34 la vincitrice della terza Trieste SoloWomenRun, la corsa delle donne organizzata da 42K e Bavisela con partenza e arrivo al centro commerciale Montedoro di Muggia. Secondo posto per Daniela Da Forno (Asd Bavisela) in 38:09, terza Manuela Ricciardi (Trieste Atletica) in 40:27. Oltre 500 donne al via tra corsa Open non competitiva, di 3,5km, e Challenge competitiva, di quasi 10 km, con i percorsi che si sono snodati nel comprensorio naturalistico dei laghetti delle Noghere. Il via ufficiale alle due partenze è stato dato da Santina Deodato, triestina, che proprio oggi ha festeggiato ben 101 anni, accolta dagli applausi delle partecipanti e da un mazzo di fiori donato dalla Bavisela.

DEI FIORI - Domenica 19 aprile a San Benedetto del Tronto si è corsa la XVII Maratonina dei Fiori, 21,097 chilometri valida come prova del Gran Prix su strada Master Marche. Sul lungomare delle Palme il più veloce è stato Julius Rono dell’Atl. Recanati in 1h05:44. Alle sue spalle sono arrivati Josaphat Kimuti Koech dell’Atl. Futura Roma (1h07:12), Antonio Gravante (Atl. Potenza Picena, 1h09:119 e Daniele Caimmi  (Atl. Potenza Picena, 1h09:11). Tra le donne ha vinto Claudette Mukasakindi dell'Atletica 2005 Siena su Claudia Giordano (Atletica Silca Conegliano) e Paola Salvatori (U.S. Roma 83).

IN SALITA - Si è svolta domenica anche la prima spettacolare edizione del Valtellina Vertical Tube Race, il “chilometro più duro del mondo”, disegnato sulle condotte dell’Enel che attraversano i vigneti di Montagna in Valtellina (So).  1000 metri di percorso per 500 metri di dislivello, sono questi gli ingredienti della sfida che ha visto condendersi la scena due primattori come  Bernard Dematteis ed Emmie Collinge. Il cuneese della Corrintime e l’inglesina di stanza in Lombardia sono stati infatti gli assoluti numeri uno della giornata: il capitano della nazionale azzurra di corsa in montagna, campione europeo in carica, ha fermato i cronometri dopo 14:02 e la Collinge a 16:25 per completare la sua fatica, facendo segnare quello che a fine giornata sarà addirittura il settimo tempo assoluto.

a.c.s.

(da comunicati stampa organizzatori)



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