Tra storia e scienza, la vigilia di Piemonte 2022

10 Dicembre 2022

La prova del percorso con il meraviglioso attraversamento della Galleria delle Carrozze al Castello della Mandria, la gara-test, il convegno tecnico sui benefici del cross: un sabato di grande attesa

Il “sabato del villaggio” del Parco La Mandria vive tra suggestione, attesa e scienza dell’allenamento. La vigilia degli Europei di cross è il momento ideale per tutte le squadre per “assaggiare” il percorso che domani assegnerà i 13 titoli in palio (tra gare individuali, a squadre e staffetta mista) nel ritorno del campionato continentale in Italia sei anni dopo Chia, e in condizioni climatiche molto simili a quelle previste per la domenica di gara. Yeman Crippa utilizza l’aggettivo “tough” nella conferenza stampa in lingua inglese per descrivere il tracciato, ma il percorso di Venaria Reale è anche suggestione e per gli assi del cross continentale è un tuffo nell’Ottocento: il passaggio nella Galleria delle Carrozze, a una manciata di centimetri da nove mezzi di trasporto di oltre un secolo fa all’interno del Castello della Mandria, fa dell’Eurocross una macchina del tempo.

PROVE GENERALI - Sabato, giorno di vigilia ma anche di prova: nel primissimo pomeriggio una gara-test ha il compito di verificare tutte le procedure relative al cerimoniale che andranno in scena domani, dal momento inaugurale alle premiazioni con tanto inni nazionali a suggello, per verificare al secondo i tempi della manifestazione. L’impressione, per chi è di passaggio nel parco, è di assistere davvero a un piccolo Europeo: protagonisti di quest’assaggio sono 28 atleti, suddivisi per sorteggio in squadre “nazionali”, impegnati in una prova sulla distanza che domani vedrà protagoniste le ragazze della gara under 20. Vincitori? Luciano Spettoli e l’allieva Elena Abellonio (campionessa italiana di categoria sui 3000 metri), abitualmente battenti bandiera Atletica Alessandria e Atletica Alba ma oggi, per un giorno, rappresentanti del team francese e della Spagna. 

PERCHÉ CROSS? - L’interrogativo, posto in inglese (“Why cross country?”) alla luce della caratura internazionale dell’appuntamento, è la denominazione del convegno organizzato dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera ospitato dal Teatro Concordia di Venaria Reale nel pomeriggio della vigilia. Il convegno è introdotto (oltre che dal presidente del comitato organizzatore Gianfranco Lucchi e dal presidente dell’Ente regionale dei Parchi Reali, Luigi Chiappero) dal Direttore Tecnico azzurro Antonio La Torre (“Il cross rappresenta la prima occasione per l’Europa per invertire la tendenza che vede dominare gli atleti degli altipiani, non dimentichiamo che una parte destinata alle corse sui prati è sempre stata presente nel percorso di preparazione di Sebastian Coe e Steve Ovett”) e dal presidente della FIDAL Stefano Mei, che attraverso le proprie parole ha ricordato un momento cruciale del proprio passato atletico: “Amo il cross e ricordo con grande piacere il terzo posto individuale conquistato ai Mondiali di Roma 1982 nella categoria under 20. Era una grande Italia: con la presenza di Francesco Panetta e Salvatore Nicosia, fummo secondi a squadre. Era la prima volta che gli etiopi erano in gara, a noi sembravano molto grandi, fu un orgoglio piazzarmi in mezzo a loro. Per me quel risultato vale anche più dell’Europeo 1986 in pista.

Concordo con l’idea che la corsa campestre possa diventare specialità olimpica”.

È un seminario dedicato in primis ai tecnici, con gli interventi del coach di Yeman Crippa, Massimo Pegoretti, che confronta la propria esperienza insieme al campione europeo dei 10.000 con quella di Jenny Meadows, coach della vicecampionessa olimpica Keely Hodgkinson. Tra i tecnici intervenuti anche due allenatori di grande esperienza come Nicola Silvaggi e Renato Canova (sul tema degli aspetti neuromuscolari dell’endurance) e Massimo Magistrali e Federico Bristot (sul fronte dei test funzionali per le prove di resistenza), ma anche due grandi campioni del passato come la primatista europea di maratona Paula Radcliffe (in diretta da Manchester) e il nove volte oro europeo tra i prati Serhiy Lebid, oltre al punto di vista di Jakob Larsen, figura di riferimento in World Athletics nell’ambito dell’organizzazione e degli eventi, sugli orizzonti futuri della corsa tra i prati.

Cesare Rizzi

DIRETTA TV - Gli Europei di cross Piemonte 2022 saranno trasmessi in diretta tv domenica 11 dicembre su RaiSport+HD dalle 10.15 alle 13.40 e visibili anche in diretta streaming su RaiPlay.

IL PROGRAMMA GARE
9:35 - U20 uomini (6 km)
10:03 - U20 donne (4 km)
10:30 - Staffetta mista (4 x 1,5 km)
11:30 - U23 uomini (8 km)
12:03 - U23 donne (6 km) 
12:33 - Senior donne (8 km) 
13:10 - Senior uomini (10 km)

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LE SCHEDE DEGLI ATLETI AZZURRI (PDF)

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L’intervento di Massimo Pegoretti al convegno


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